Buongiorno ragazze! Oggi un post tutto rosa, come i fiori che sto ricamando su un asciughino da cucina. Devo dire che ho ripreso a ricamare con costanza, sempre piccole cose, ma è con grande piacere che passo il tempo (anche serale se non faccio troppo tardi) nell'angolo del cucito (che io chiamo, immodestamente, atelier). Vi mostro dove sono arrivata e come sta venendo.
La foto è volutamente imperfetta in quanto scattata alle prime luci dell'alba. La prima cosa che faccio quando mi alzo e apro le finestre, è salire in mansarda e guardare i miei lavori che vanno avanti: mi mette addosso una serenità incredibile e mi fa affrontare meglio la giornata. Vedere i raggi del primo sole sul ricamo è stato stupendo, non potevo non fotografarlo.
Come vi avevo accennato qualche post fa, l'asciughino l'ho preso al mercato e, dopo aver scartabellato tutti gli schemi per trovarne uno che fosse adatto e delle dimensioni giuste, ho deciso per questo che è pubblicato nello Speciale asciugamani di Mani di Fata numero 3 del 2022 (lo trovate in vendita qui su Casa Cenina o qui sul sito di Mani di Fata).
Sembra semplice perchè ha pochi colori e quasi niente punto scritto, invece c'è un problema grossissimo: lo schema è a colori ma senza simboli e quando le tinte sono così simili, sono quasi indistinguibili i cambi e le sfumature, soprattutto se si lavora con luce artificiale. Perciò, non so se sto seguendo pedissequamente o se sto facendo un po' a sentimento, a volte non vedo le differenze.
Capisco che costi meno stamparlo così ma, francamente, dà sui nervi e fa voglia di abbandonare tutto.
Il risultato però mi piace molto, ne sta venendo fuori un ricamo moderno e originale.
L'ho montato su telaio perchè ho la tendenza a tirare troppo il filo e a far diventare quindi diagonale la stoffa. Questo è il telaio a rullo che preferisco, vi metto il link qui, e per tenere la tela senza cucirla uso le clamps del qsnap, queste qui. Resta tutto bello fermo e tirato, io mi ci trovo benissimo. Non uso il sostegno per il telaio perchè lo appoggio semplicemente sul bordo del tavolo, vado meglio così.
La pace
Allargo la foto precedente e vi mostro il mio amato angolo cucito, sempre illuminato dai primi raggi del sole.
Cerco di tenere il tavolo pulito e ordinato per non sporcare la stoffa e per non avere ingombri. In questo periodo ancora fresco (non scaldo molto la casa), la sera mi infilo quella mantella di pile caldissimo che vedete appoggiata sulla sedia, a stare fermi si sente freddo, e magari mi guardo qualche film al computer, o accendo la radio.
Tavolo sgombro ma non mi faccio mancare la ciotola con i cioccolatini :)) Sono il mio debole.
Qualche giorno fa sono andata al mercatino dell'usato e ho preso qualche libro. In uno, in particolare, che parla di moda e cucito, ho trovato una citazione tratta da Il fauno di marmo di Nathaniel Hawthorne, che mi piace moltissimo, perciò ve la riporto e con questo per oggi vi lascio, ditemi se vi ci ritrovate:
Penso che sia il segno di un animo sano e gentile quando le donne d'ingegno e talento amano cucire; specialmente perchè non sono mai così in pace con se stesse come nel momento in cui sono dedite a questa attività.
love your kitchen towel so pretty , your sewing space looks cosy .
RispondiEliminaEnjoy your week hugs June .
Thank you June
EliminaBuongiorno Irene, che bello il tuo angolo del cucito, così un po' vintage e ordinato. I cioccolatini sono anche il mio debole :-D come ti capisco! Ma torniamo al tuo ricamo illuminato dalla luce dolce dell'alba...è veramente bello, delicato, molto primaverile. Brava che riesci a ricamarlo anche senza simboli, non è facile. E brava anche per il fatto di usare il telaio, di sicuro il lavoro viene bello tirato, però io mi sono abituata senza, non so se ce la farei. Buon lavoro!
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaIl tuo lavoro è delizioso... così come il tuo atelier.... Complimenti
RispondiEliminaGrazie mille!
EliminaI love the fact that you start your day by going to the attic and admiring your stitching, Irene. What a delightful space you have there!
RispondiEliminaBeautiful pink stitching and I love the quote from Nathaniel Hawthorne--will have to write that down! Enjoy your day ♥
Thank you Carol
EliminaCiao, che bello che sta venendo il tuo asciughino! Per gli schemi è anche bello personalizzarli un po', soprattutto quando non sono molto chiari ! Hai un delizioso angolo di lavoro, ordinatissimo. Il mio è più o meno sempre nel caos... un abbraccio !
RispondiEliminaGrazie Barbara, hai ragione!
EliminaVerissimo, ricamare rilassa e toglie i pensieri.
RispondiEliminaIl tuo asciughino é molto bello, la decorazione che stai facendo è d'effetto, e ti capisco sui problemi con lo schema, senza simboli non si capisce niente. Con colore e simboli per me è quello migliore. Eppoi non mi piace quando, ad esempio, dividono lo schema in fogli, li riattacco insieme con lo scotch.
Il tuo angolo da lavoro in cima alla tua casa é un vero angolo di pace dove lasciare fuori i problemi del mondo.
Anch'io faccio i puzzle con gli schemi! Grazie Rossella
EliminaChe pace vedere il tuo angolo cucito, davvero non so come tu faccia a non impazzire con lo schema, io non avrei nemmeno iniziato… la citazione è bellissima mi rivedo moltissimo
RispondiEliminaAngela “ allo scoccare della mezzanotte “
Me ne sono accorta dopo :))) Grazie Angela
EliminaCara Irene, il ricamo sull'asciughino sta venendo un amore e se anche dovessi seguire uno schema indefinito, sicuramente la tua sensibilità ed esperienza ti guideranno. Ma l'averci consentito di sbirciare il tuo angolino così intimo ed organizzato a puntino (cioccolatini inclusi!) è stato bellissimo. Mi pare di vederti, mentre ammiri il tuo lavoro baciato dai primi raggi mattutini del sole.
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Grazie mille Susanna!
EliminaChe bello il tuo angolino! Un po’ te lo invidio: io ho tutto in cucina e devo riporlo ogni sera. Ma che meraviglia fermarsi a ricamare!
RispondiEliminaGrazie mille!
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