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Visualizzazione dei post da novembre, 2023

Iniziamo con gli ornamenti!

Buongiorno ragazze, fine novembre e io sono in modalità ricami di Natale! Mi sono presa all'ultimo ma vorrei fare qualche ornamento da regalare, vi mostro il primo e vi spiego come mi sono organizzata. Sarà da più di un mese che vorrei fare qualcosa da regalare per Natale, vedo i vostri social pieni di pensierini già pronti! Poi mi sono persa nel fare il SAL autunnale e quindi niente. Inoltre vi confesso che non avevo voglia di cercare schemi o tirare fuori fili quindi ho fatto una cosa: ho preso la busta dove inserisco tutti gli avanzi di tela, ho preso una serie di schemi piccolini che avevo messo via e i fili e ho riempito il mio cestino dei lavori che tengo accanto al divano in salotto. In questo modo, quando guardo la tv oppure aspetto che si cuocia la cena, tiro fuori uno schemino e metto qualche punto.  Sui giornali angloamericani spesso si trovano serie di disegnini in tema perfetti per i piccoli quadratini di tela che proprio non vogliamo buttare e quindi ecco qui il primo

SAL colorful autumn: finito!

Buongiorno ragazze! Dopo una pausa forzata dal ricamo, causa stupida influenzetta che, nonostante due misere linee di febbre, mi ha messo knockout peggio di un pugno in faccia, sono riuscita a terminare il SAL, incredibilmente prima della fine dell'autunno! Infatti l'ho già esposto, almeno resta fuori alcuni giorni prima di iniziare a decorare per il Natale. Vi dico già che le foto non rendono giustizia ai meravigliosi colori che ha! L'avete seguito passo passo, l'ultima tappa è stata la più impegnativa in termini di quantità di crocette, ma è andata via liscia come l'olio grazie alla facilità della tela aida. Chiaramente è un disegno moderno e molto in stile Europa dell'est con punto scritto e stilizzazioni, se non vi piace il genere lasciate perdere, ma credo che, anche se non vi  aggrada il sampler, siano disegni facilmente scomponibili per ornamenti, cuscinetti o trovaforbici. Il SAL era gratuito fino alla metà di ottobre, ora lo schema è a pagamento e scari

Profilo punto croce: una recensione per il nuovo numero natalizio!

Buongiorno ragazze! Sospendo per un post la pubblicazione dei miei ricami (causa influenza sono rimasta ferma) per fare una recensione (molto personale) dell'ormai purtroppo quasi unica rivista italiana dedicata al punto croce. La faccio ora così, se vi piace, la trovate ancora in edicola. Vi farò vedere l'indice e alcune pagine con progetti rappresentativi, in modo che vi facciate un'idea visto che la trovate in vendita in un pacchetto chiuso. Nonostante la rivista venga definita bimestrale, nella realtà è semestrale, esce due volte l'anno: a fine ottobre quella natalizia, a fine febbraio quella pasquale. Trovo che siano date un po' infelici: difficile completare i progetti in tempo, occorre metterle via per l'anno dopo. E si sa che, spesso, prese da tutte le novità, le dimentichiamo sugli scaffali. Penso che comunque siano scelte editoriali quindi indiscutibili. Da qualche tempo, da quando quasi tutte le riviste di punto croce meritevoli sono quasi scomparse,

Anne Jacobs, Tempesta sulla Villa delle stoffe: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi riprendo la saga della Villa delle stoffe: siamo arrivate al quinto volume, con i protagonisti che cambiano leggermente, in quanto il focus si sposta sui figli divenuti ormai grandi e sull'epoca difficile che attraversa la Germania. Anne Jacobs, Tempesta sulla Villa delle stoffe, Giunti, Firenze, 2022 Tit. orig.: Sturm über die Tuchvilla Genere: romanzo rosa con sfondo storico, saga familiare Categoria: cucito, produzione industriale di stoffe Trama Siamo ad Augusta nel 1935, già nel volume precedente avevamo visto che iniziava l'ascesa del partito nazionalsocialista e, con esso, il sorgere di gravi problemi per la società e per la gestione della fabbrica dei Melzer che, ora, deve seguire nuove regole. Ma non basta. Marie viene costretta a cedere e chiudere il suo atelier, e deve fare i conti con il sangue ebreo che le impedisce di andare avanti a causa delle nuove leggi razziali. Unica via d'uscita, per lei e i suoi figli (Leo, che studia musica,