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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Beatrice Masini, Una sposa buffa, buffissima, bellissima: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi vi mostro un libro per bambini davvero carino e la protagonista è una sarta molto particolare. La storia è così vera e dolce che mi ha colpita e penso possa piacere a tutti i bambini, dai 4 anni in su. Inoltre è illustrato così bene che fa venire voglia di comprarselo per tenerlo sullo scaffale di casa. Scritto da Beatrice Masini ed illustrato da Anna Laura Cantone , parliamo di abiti da sposa.  Beatrice Masini, Una sposa buffa, buffissima, bellissima, Arka, Milano 2002 (Collana di perle) Illustrazioni di Anna Laura Cantone Genere: libro per bambini dai 4 anni in poi Categoria: sartoria Trama Filomena è una bravissima sarta specializzata in abiti da sposa. Cuce per tutte le ragazze del paese ma non vede l'ora di prepararsi il suo vestito e, quando Ferruccio il meccanico finalmente si decide a chiederle la mano, inizia a cucire. Cuce, cuce, cuce, applica pizzi e perle ed esagera così tanto da perdere di vista tutto e tutti, compreso il suo Ferruccio che vor

Poupées russes: da Tralala delle bellissime matrioske per Natale

Buongiorno ragazze! Oggi vi mostro la rifinitura di un ricamo che avevo terminato... penso... un anno fa? Sì, sarà un anno. Avevo in mente come cucirlo, avevo la stoffina, tutto, ma niente, restava là, ora mi sono imposta di finirlo ed ecco le mie matrioske in tutta la loro bellezza!! Ho sempre adorato le matrioske, ne ho una originale russa in legno che mi aveva regalato papà tantissimi anni fa, contenente 6 matrioskine sempre più piccole. Non so perchè ma le trovo davvero affascinanti. Questo schema Tralala, che si chiama, appunto, Poupées russes , ce l'ho dal 1945 :)))) no dai, scherzo, ma me lo ricordo da sempre e l'anno scorso mi sono decisa a farlo, modificando qualche colore, aggiungendo oro e perline. Non lo vedo in vendita sullo shop, non so se si trovi ancora, forse scrivendo a Corinne. Io l'ho ricamato sulla tela piccolina, non è nemmeno da punto croce, ma mi piaceva che fossero della dimensione di un ornamento. E infatti le ho rifinite così, con fiocco e campane

5 regali perfetti (più uno) per una ricamatrice (e non solo)

Buongiorno ragazze, Natale è così vicino e, sicuramente, saremo in cerca di idee per i regali. Ho visto, infatti che, dalle statistiche del mio blog, uno dei post più visti è proprio quello che avevo scritto un paio di anni fa sull' argomento . Quel post è ancora assolutamente valido, ma oggi restringo il campo su alcune cose nuove che consiglio. 5 regali perfetti per una ricamatrice 1- Il libro perfetto Un libro? Vi vedo che sbuffate, è un regalo banale! Eppure, vi do due ragioni per non scartarlo a priori: la prima è che noi ricamatrici adoriamo leggere e sapete perchè? Perchè la lettura richiede la stessa concentrazione, passione e immaginazione del ricamo , ci mettiamo nel nostro angolino preferito con la coperta e un the caldo e viaggiamo con la mente in serenità. La seconda è che avete una lista enorme di romanzi tra cui scegliere: la mia bibliografia . Sapete che la maggior parte li devo ancora leggere, ma di alcuni trovate la recensione sul blog e potete decidere a vostro g

Kate Jacobs, Le amiche del venerdì sera: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi parliamo di libri, uno che avrete già letto in tante perchè proprio da voi l'ho conosciuto, si tratta di Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs . Andiamo quindi negli Stati Uniti (con immancabili incursioni in Scozia) e parliamo di lavoro a maglia! Kate Jacobs, Le amiche del venerdì sera, Piemme, Casale Monferrato 2008 (ripubblicato nel 2009 e nel 2010) Tit. orig.: The Friday Night Knitting Club Genere: romanzo femminile Categoria: maglia Trama Georgia Walker non ha una vita facile: i suoi sogni si fermano quando scopre di aspettare una bambina e il padre svanisce. Ma non si perde d'animo e, grazie ad un'amica e alla sua abilità nel lavoro a maglia, apre un negozio di filati a Manhattan, che presto diventa un must molto di moda. La figlia cresce, il negozio va bene, ed è proprio attorno alle lane che si forma una stretta comunità di donne e amiche che finiscono col ritrovarsi ogni venerdì sera per sferruzzare in compagnia mangiando pasticcini.