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Visualizzazione dei post da giugno, 2019

Ricamo terapeutico: cucire aiuta le persone ad esprimersi e a guarire

Il ricamo è terapeutico ? Per noi appassionate la risposta è scontata: naturalmente sì ! Concentrarsi su un lavoro, farsi completamente assorbire dall’ago e dal filo, allevia cattivi pensieri, tumulti interiori, ferite del corpo e dell’anima. Parliamone. Questo post trae origine da un articolo di Clare Hunter , autrice di Threads of Life. A History of the World Through the Eye of a Needle [ qui su Amazon, qui su BookDepository]: penso che il libro lo comprerò, nonostante le recensioni non molto positive, pare che pecchi un pochino di superficialità, magari aspetto che sia scontato. Clare racconta come a casa sua, nella Glasgow del dopoguerra, la macchina da cucire, le scatole di bottoni, il cestino da lavoro, fossero il simbolo del tepore e della sicurezza della famiglia . Il suo primo colpo di fulmine è stato entrare in una merceria per scegliere tele di lino, aghi, fili e forbicine: quel piccolo tesoro era il primo lusso tutto suo , una cosa bella che le apparteneva.

Die Rosenlady: un uccellino dalle gambe lunghissime a punto croce

Care ragazze, oggi vi mostro qualcosa di insolito, primaverile (anche se siamo quasi in estate) e molto simpatico! Qualcosa che ho ricamato solo per me, un quadretto elegante ma, allo stesso tempo, un po' country e pazzerello: da UB Design , Die Rosenlady ! Ditemelo anche voi che, non appena lo avete visto, ve ne siete innamorate! Io adoro questo libretto di Ulrike Blotzheim , nonostante sia vecchiotto e abbia il difetto di avere le legende solo con i filati Vaupel & Heilenbeck senza conversioni, lo trovo originale, innovativo e senza tempo. Tutti gli schemi si prestano per quadretti, borse, pochette, accessori, sia per adulti che per bambini, sono molto versatili. Ho scelto questa uccellina dalle zampe lunghe piena di rose, dallo sguardo dolce e furbetto. Vi metto la conversione dei filati che ho scelto io, ma voi fatela con i colori che più vi piaccioni, nessuno ci vieta di personalizzare. V&H         DMC 1002          605 4052          899 2068   

La tecnica del pomodoro applicata al ricamo: si può?

Avete mai sentito parlare della tecnica del pomodoro ? Tra studenti e impiegati ha avuto molto successo. Si tratta di una tecnica che permette di concentrarsi meglio ed essere più efficaci e produttivi . Che ne dite, possiamo applicarla al ricamo ? Vediamo. Piccola premessa: posto che il ricamo come passione dovrebbe essere un piacere , questo post è indicato per le persone che lo fanno di mestiere e quindi hanno a che fare con stress e tempi contingentati, oppure per quelle persone che sono convinte di non aver tempo o si rammaricano di essere lente e di non riuscire a finire neanche un lavoro. Un po’ per tutti, quindi, con le dovute differenze e cautele. Ah, è una tecnica che possiamo applicare a qualsiasi cosa, quindi, anche se sembra non riguardarvi, proseguite lo stesso nella lettura, potrebbe esservi utile. La tecnica del pomodoro Ne avevo sentito parlare via web, ma ho approfondito la cosa grazie ad un libro di Francesco Cirillo trovato in biblioteca. Il me

Cat with Heart: da uno schema di Durene Jones, un gatto sulla mia pochette!

Care ragazze mi ha preso il trip della pochette ! Dopo il primo esperimento ci ho riprovato, con un altro modello e, purtroppo, non è venuta bene. Ma bisogna pur imparare dai propri errori quindi ve la mostro lo stesso. Ricordate il mio primo tentativo di cucitura di pochette? Ebbene, non ero rimasta per niente soddisfatta dal modo in cui avevo cucito la cerniera, perciò mi sono messa davanti al pc e, armata di mouse, ho scrutato tutti i tutorial di cucito creativo per imparare a farlo meglio. Ecco, pensavo di aver capito. Pensavo... In realtà ho scoperto che non posso ottenere lo stesso risultato dei tutorial se loro usano stoffa e io feltro (eh già, sono ancora al feltro perchè lo trovo più facile). Perciò ho fatto un disastro: la cerniera mi si è infossata in un modo orribile. ORRIBILE!! Ovviamente non ho fatto la foto per farvi vedere la mia imbranataggine, ho cercato di nascondere il tutto. Certo, è usabile, ma di sicuro la tengo io e non la faccio vedere a nessun