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Visualizzazione dei post da settembre, 2022

Ancora Work in Progress: sono lenta come una lumaca

Buongiorno ragazze! Durante le vacanze estive mi ero entusiasmata sulla quantità di cose che ero riuscita a finire ma sono bastate poche settimane per rimettermi con i piedi per terra e farmi capire che sono ritornata alla solita vita e quindi il ricamo è stato relegato ai pochissimi ritagli di tempo. Perciò, non ridimensiono i progetti ma ho consapevolezza che quello che terminerò per Natale sarà la metà della metà. Come vedete dalla foto i miei fenicotteri stanno andando avanti: sono davvero piacevoli da ricamare! Questi sì li finisco e, se non ho idee originali dell'ultimo minuto, diventeranno dei semplici ornamenti per l'albero. Vorrei assolutamente fare una cosa per una persona cui tengo tanto, un ornamento con la sua iniziale, perciò sarà il prossimo se ho tutti i fili. Se l'ago non lavora, in compenso finanzio le riviste, ho preso il nuovo numero I love punto croce e non solo . Non bello come lo scorso, vi metto l'indice così potete vedere cosa contiene, punto cr

Work in Progress: sarà un Natale di fenicotteri?

Buongiorno ragazze! Che titolo strano, eh? C'è un motivo: come prefissato, sto ricamando e sferruzzando per Natale e, siccome compro gli schemi ma non riesco mai a farli in contemporanea, sono un po' indietro e i fenicotteri natalizi di Hands on Design (usciti un paio di anni fa) li sto facendo ora. Si vede dalla mia poca produttività che, ripreso il lavoro, devo relegare il ricamo alla sera quando non crollo a letto. Ma pazienza, vedo che qualcosa riesco a farla.  Ho fatto una foto di ciò che è in lavorazione: innanzi tutto sto proseguendo con i miei sacchetti a maglia. Devo dire che la maglia richiede meno concentrazione, va avanti da sè, quindi riesco anche a vedere qualche film dal pc. Ho scelto un punto meno impegnativo e questa riga di rovesci sui dritti mi piace molto, vediamo poi l'effetto che farà. Per quanto riguarda il punto croce, sto ricamando la trilogia Hands on Design dei fenicotteri natalizi:  Flamingo all the Way Flamingle Bells Fa La La Mingo Ho scelto

SAL Anthea: tappa di dicembre

Buongiorno ragazze! Lo so, lo so, sarete stanche di vedere questo SAL che mi sto trascinando da tempo immemorabile, ma l'ho finito! Incredibile, grazie alle ferie sono riuscita a terminare l'ultima tappa ed ora non è più un UFO! Non sapete che contentezza e liberazione, non ne potevo più di vederlo nel cestino dei lavori. Certamente non per lo schema, che è bellissimo, delicato e realistico, Faby Reilly crea dei disegni adorabili, ero io che ci infilavo sempre in mezzo altre cose da fare e questo restava ultimo nella lista. Comunque, ora ho il calendario completo che espongo di volta in volta e che è talmente bello e senza tempo che durerà a lungo. Eccoli tutti insieme. Anthea SAL di Faby Reilly Tela Zweigart Floba extrafine 32 count (12,6 fili) colore naturale Fili e Filati DMC Mouliné E il lavoro a maglia? Certo, sto continuando anche questo! Ho finito il primo sacchetto di prova, le misure sono giuste, ma ho visto che, usando un lamé, la lavorazione non si vede per n

Dai Sijie, Balzac e la piccola sarta cinese: recensione

Buongiorno ragazze, oggi libri! E questa volta andiamo in oriente, con la sua leggerezza e delicatezza, parlando di un tema difficile nella storia della Cina, e di come la letteratura (qui il cucito è solo uno sfondo), possa permettere di desiderare una vita migliore.  Dai Sijie, Balzac e la piccola sarta cinese, Adelphi, Milano 2004 Tit. orig.: Balzac et la petite tailleuse chinoise Genere: romanzo con sfondo storico Categoria: cucito Trama Nella Cina dei primi anni Settanta, il presidente Mao chiuse le università e istituì un programma di "rieducazione" per studenti e figli di borghesi "nemici del popolo": li mandò sulle montagne a imparare a fare i contadini e i minatori. Tra loro due ragazzi diciottenni, protagonisti del romanzo, che, tra i lavori più faticosi e umili, senza alcuna colpa, cercano di farsi forza a vicenda. Grazie alla capacità di uno di suonare il violino, e dell'altro di raccontare storie, vengono mandati nel villaggio a guardare i film al c