Passa ai contenuti principali

Un puntaspilli natalizio tutto per me

Conoscete già la mia passione per i set da ricamo, soprattutto se sono per me! Perciò oggi vi mostro l'ultimo realizzato, con schema Nikyscreations e pannolenci brillante. Vedremo poi qualche indicazione per scegliere bene la Plastic Canvas per i nostri lavori.


Aggiungiamoci anche la passione per le pecore e facciamo bingo! Ho trovato questo schema sulla rivista Just Cross Stitch Christmas Ornaments n. 6 del 2018 (uno dei pochi che mi è piaciuto) e, invece di fare qualcosa da appendere sull'albero di Natale, ho scelto di farne un puntaspilli e, con una piccola variante, un trovaforbici.


Ho modificato tutti i colori, sostituendoli con dei metallizzati che vorrei finire, e il risultato non è niente male. Invece della solita stoffina, in merceria ho trovato del pannolenci con i brillantini, sul bordeaux, proprio perfetto.
Unico problema, il pannolenci è rigido, quindi ho dovuto cucirlo a mano con un punto festone, e non segue bene la sofficità dell'imbottitura, ma mi accontento (tanto è per me!!).


Che ne dite? Ho un cestino dei lavori natalizio, vero?
Noel, schema di Nikyscreations tratto dalla rivista Just Cross Stitch Christmas Ornaments, n. 6 (2018)
Tela aida 20 count (80) color light mocha
Fili e Filati DMC Mouliné
Fili e Filati DMC Metallizzati
Pannolenci

Plastic Canvas: quale scegliere?

Parliamo di Plastic Canvas anche se in Italia non la usiamo molto come nei Paesi anglosassoni (in realtà io ho un piccolo progettino nel cestino dei lavori), e lo facciamo attraverso il solito informatissimo Lord Libidan che ha fatto un post sull’argomento chiarendo molti dubbi.

Innanzi tutto: cos'è la Palstic Canvas? É semplicemente un foglio di plastica che sostituisce la tela quando vogliamo ricamare qualcosa che resti rigido o che vogliamo ritagliare. É usata semplice per ornamenti, segnalibri o altro, oppure più elaborata per creare borse, casette, scatoline eccetera. Vi metto un paio di foto per rendervi l'idea.

Ora andiamo più nel dettaglio.


La Plastic Canvas è comparsa sul mercato nel 1973 ed ha avuto un grande successo. Per questo le aziende hanno cominciato a produrla e i negozi a venderla come supporto per il punto croce anche quando originariamente non lo era. Non c’è infatti solo un tipo di Plastic Canvas, ma molti (Casa Cenina li chiama tutti con lo stesso nome, ma ci sono differenze). Ne vediamo alcuni:
  • Needlepoint Plastic Canvas: è la più comune, i fori non sono rotondi ma quadrati ed è di 5, 7 e 10 count. Non è adatta la punto croce, ma al mezzo punto, in quanto il cotone lanato riempie bene tutto il foro. Su Casa Cenina la trovate qui a 7 count, qui a 10 count. La marca Darice è la più comune. Vediamola in foto, così ci facciamo un'idea.
    • Cross Stitch Plastic Canvas: si riconosce per i fori rotondi, assomiglia a una carta perforata ed è rigida. È una 14 count ed è prodotta in diversi colori (14 count corrisponde a un'aida 55). Su Casa Cenina la trovate qui (la chiamano aida di plastica ma è scorretto). Vedete la differenza dei fori? In questo modo la crocetta riempie tutto.

    • Perforated Plastic Canvas: simile alla precedente, tuttavia, grazie alla sua flessibilità, si possono ottenere forme diverse per creare borse, portafogli, eccetera.
    • Plastic Aida Canvas: sembra tessuto e viene utilizzata come tale, ma è plasticata ed impermeabile. Non è rigida e non è adatta ai lavori in 3D.
     
    Ora ne sappiamo un po' di più, vero?
    Io la uso solo per fare ornamenti natalizi da ritagliare, oppure calamite, non ho mai fatto oggetti tridimensionali, ma in rete potete trovare tutti gli usi possibili! Non mi diverte molto ricamarla, la sua rigidità fa un po' male alle mani, ma non si può negare che sia davvero comoda.

    Free?

    Vi segnalo che sul suo blog Renato Parolin ha pubblicato un free autunnale, lo trovate qui.

    Un free natalizio da Lucie Heaton sulla sua newsletter qui.

    E poi c'è Maryse che sta organizzando un nuovo SAL per il 2019 e offre un cuore molto carino qui.

    Ragazze, se vi piacciono i free di cui inserisco i link, salvateli subito, purtroppo non so perchè ultimamente ci sia questa mania di pubblicarli e poi toglierli subito dopo, anche quello di Lizzie Kate per Natale è sparito (e, ovviamente, non lo avevo salvato, uff). E io li cito ma spesso non li salvo, tengo solo quello che poi ho intenzione di fare, quindi non posso passarveli.

    Coming soon...

    Certamente riprendo gli ornamenti natalizi, devo finire alcuni regali! Chissà se farò in tempo...

    Per oggi è tutto, buon ricamo!
    xx Irene

    Commenti

    1. Sehr schöne Stickerei.
      Liebe Grüße Manuela

      RispondiElimina
    2. Ogni tanto va bene pensare anche a noi, e ci riuscita in pieno con questo bel set puntaspilli e trovaforbici natalizio- Brava Irene. Grazie per tutto

      RispondiElimina
    3. Davvero simpatica la tua pecorella e in versione Natalizia ha un tocco in più.
      Bello anche il feltro luccicoso che hai scelto, bravissima

      RispondiElimina
    4. Che bello il pannolenci brillante, cara Irene e grazie per l'accurata disamina sulla Plastic Canvas.
      Un abbraccio Susanna

      RispondiElimina
    5. Mi piace il tuo nuovo set il feltro luccicoso ci sta benissimo.
      🎄🎄🎄

      RispondiElimina
    6. Ciao Irene, anni fa usavo la plastic canvas poi ho smesso per le tue stesse ragioni... che carino il trova forbici/ puntaspilli è giusto averne uno per ogni stagione 😀

      RispondiElimina
    7. Oh what a pretty and sweet sewing set Irene. You stitched it so perfectly and did a great job on your finishing. RJ@stitchingfriendsforever

      RispondiElimina
    8. Love our sewing set!!

      RispondiElimina
    9. I love your use of the metallic threads, Irene. Unfortunately, I always have trouble stitching with them for some reason. I've never stitched on plastic canvas...

      Thank you for the free links--love the Renato Parolin fall design :)

      RispondiElimina
    10. Ciao Ire! Si impara sempre qualcosa da te! Beh bello il set puntaspilli trova forbice! Cmq i plastic canvans a me personalmente non fanno impazzire...magari un giorno quando avrò dei figli! ehhe! A presto!!

      RispondiElimina
    11. Che bello! Anche il cesto dei lavori si veste per le feste! Adoro!

      RispondiElimina
    12. Ciao, carino il tuo puntaspilli, ogni tanto ricamare qualche oggettino per noi stesse non ci fa che piacere.
      Buone feste
      Barbara

      RispondiElimina
    13. Great post ,love all the information and goodies .
      and Fab stitching.

      RispondiElimina

    Posta un commento

    Post popolari in questo blog

    Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

    A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

    Punto croce: a quanti fili si ricama?

    Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

    Tele da ricamo: aida e count

    Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

    Simonetta Agnello Hornby, Punto pieno: recensione

    Buongiorno ragazze, oggi parliamo di un libro che, rispetto a tutti gli altri che già abbiamo visto, è quasi completamente incentrato sul ricamo, sul suo valore terapeutico e mezzo di riscatto per le donne in difficoltà. Non può mancare tra le letture di chi ama ricamare. Simonetta Agnello Hornby, Punto pieno, Feltrinelli, Milano 2021 Genere: saga familiare Categoria: ricamo Trama Il volume fa parte di una trilogia (che probabilmente non terminerà qui, il finale è aperto) narrante le vicende della famiglia Sorci, iniziate con Caffè amaro e proseguite con Piano nobile . Siamo nel cuore della Sicilia nel periodo che va dalla seconda metà degli anni Cinquanta al 1992, data della strage di Capaci in cui morì il magistrato Giovanni Falcone. Una regione piena di colori e tradizioni, ma chiusa e ostaggio di comportamenti mafiosi. É su questo sfondo che Beatrice, Sara e Rachele fondano un circolo di ricamo, il Circolo del punto pieno, dove si insegna l'arte e il lavoro a donne disagiate,...

    Prosegue l'ultimo uovo

    Buongiorno ragazze, tutto bene? State curando orti e giardini? La natura è esplosa e bisogna preparare tutto prima dell'estate. Vi mostro a che punto sono arrivata con il terzo uovo del mio runner, con la scusa che devo tenere la gamba stesa riesco ad andare avanti più velocemente del passato. Avete visto, ne ho già fatto quasi mezzo, sono molto contenta che la gamba ora mi lasci fare qualcosa, anche se mi manca tanto andare in giro, fare banalmente la spesa. Ma sono fiduciosa che piano piano riuscirò a fare tutto come prima. Ancora non riesco a infilare le scarpe, ma so già che per alcuni mesi dovrò portare solo scarpe da ginnastica con la cavigliera che mi sostiene, morirò di caldo! E penso che i tacchi me li potrò scordare, pazienza! Runner pasquale, schema tratto dalla rivista Profilo punto croce, a. 26, n. 119 del 2023 Tela Zweigart Floba superfine colore bianco Fili e Filati DMC Mouliné Dopo il rummer prenderò in mano il progetto del cuscino da regalare a Natale a mia sorella...