Passa ai contenuti principali

Un dolce WIP

Ve lo ricordate? Lo avevo iniziato a settembre dell'anno scorso ma presto l'entusiasmo aveva lasciato il posto alla delusione: la conversione dei fili tra Anchor e DMC non era corretta, il tessuto lasciava a desiderare, lo schema era pieno di errori e mancava tutto il punto scritto! Visto però che mi dispiace lasciare le cose a metà o, peggio, buttarle, sono andata avanti e ora mi mancano pochi biscotti (il punto scritto lo faccio guardando la foto del lavoro finito sul giornale, vi lascio immaginare...).


Non è un capolavoro, tuttavia non sta neppure venendo così male, perciò lo finirò. Anche se non so cosa ne farò, forse un runner? Mah.

Schema tratto dalla rivista Benissimo, a. 16 n. 1/2 febbraio 1997
Tela etamine DMC 28 ct. color bianco
Filati DMC Mouliné

A margine, vorrei lasciare anch'io un segno: noi ricamine non siamo fuori dal mondo, ed è stato bello vedere come anche le disegnatrici hanno voluto fare qualcosa per gli eventi recenti. Allora segnalo che Isabelle Vautier ha creato uno schema gratuito Je suis Charlie che trovate qui e Aurelle ne ha pubblicato uno qui.

Commenti

  1. Certo che me lo ricordo questo schema.
    Sai che nonostante tutte le difficoltà che stai incontrando stà venendo benissimo?
    Brava

    RispondiElimina
  2. A me piace tanto, nonostante tu segnali vari errori e difficoltà... Si vede la mano della ricamatrice esperta che aggira gli ostacoli con maestria! Guarda che è davvero carinissimo, in cucina starà benissimo! Grazie per le segnalazioni dei free delle disegnatrici, è commovente vedere la solidarietà umana, ce n'è così poca! Ti abbraccio...

    RispondiElimina
  3. That's a nice project for the kitchen table and nearly finished.

    RispondiElimina
  4. Your piece looks quite charming. I admire you for persevering with this and overcoming the difficulties that you encountered. :)

    RispondiElimina
  5. è difficoltoso ricamare con uno schema sbagliato e la tela poco consona, io avrei di certo abbandonato... quindi compimenti meritati a doppio!

    RispondiElimina
  6. mmmh, yummy.
    It looks great.

    Greetings, Manuela

    RispondiElimina
  7. beh direi che sei stata brava a riprenderlo..non è stato facile!!
    dai vedrai che un bel runner ci sta :-)
    un abbraccio
    Paola

    RispondiElimina
  8. Davvero un lavoro impegnativo! Dalla foto però mi sembra stia venendo molto bene!
    Franca

    RispondiElimina
  9. Complimenti per la forza di volontà , io non so se tra mille difficoltà lo avrei portato avanti .

    RispondiElimina
  10. Anonimo12.1.15

    E un sempler dolcissimo, barava!!!

    RispondiElimina
  11. Liebe Irene,
    die Stickereien sind trotz aller Schwierigkeiten super geworden! Vielleicht ein schönes Bild für die Küche?
    Herzliche Grüße
    Petra

    RispondiElimina
  12. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  13. Me lo ricordo....e deve essere davvero impegnativo! Invidio la tua pazienza!
    Brava Irene!
    Un bacio, Daniela

    RispondiElimina
  14. The cookies look so tasty--you are doing a wonderful job, Irene :)

    RispondiElimina
  15. Mi piacciono molto questi biscottini e tu sei stata brava a realizzarli....vorrei proporti qualche idea o farne un quadretto per la cucina oppure come ho fatto io con un vecchio ricamo l'ho incorniciato e sulla cornice ho messo due maniglie e lo uso come vassoio di charme per offrire the e biscotti appunto....kiss!
    Serena

    RispondiElimina
  16. Bellissimo! Le difficoltà di percorso lo rendono ancora più speciale! Adoro ricamare dolcetti!
    Buona giornata!

    RispondiElimina
  17. Ciao!che meraviglia il tuo lavoro!perfetto!kiss kiss

    RispondiElimina
  18. Quali sono deliziosi biscotti!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Quasi finito il primo uovo e lo speciale asciugamani di Mani di fata

Buongiorno ragazze e bentrovate. É passato il Carnevale, portandosi via coriandoli e i buonissimi dolci fritti che lo accompagnano, e stiamo arrivando alla primavera e al periodo pasquale. Io sto ancora ricamando il mio runner (ne avrò per qualche mese), ho quasi finito il primo uovo, ora si vede bene. Poi vi farò una piccola recensione di Mani di fata di marzo con il suo allegato Speciale asciugamani . Manca solo di terminare il tralcio dei fiori di ciliegio e poi proseguo col secondo e terzo uovo che sono rovesciati rispetto a questo. Avevate ragione a dirmi che da lontano sembra un acquerello, penso che poi steso e ben stirato faccia una bellissima figura. Runner pasquale, schema tratto dalla rivista Profilo punto croce, a. 26, n. 119 del 2023 Tela Zweigart Floba superfine colore bianco Fili e Filati DMC Mouliné Mani di fata di marzo e il suo allegato Speciale asciugamani Sapete che adoro ricamare asciughini e asciugamani e che ogni marzo acquisto il numero di Mani di fata con l...

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b...