Non sono la prima a scriverne e, vi confesso, non volevo nemmeno farlo, ho odiato questo virus fin dall’inizio, benché non pensassi ci potesse portare a questo isolamento e cambiamento di vita (senza parlare dei lutti, ha toccato anche la mia famiglia, purtroppo). Non volevo parlarne per non dargli spazio sul blog, il mio angolo di bellezza. Tuttavia lo farò, perché la passione e l’amore vincono su tutto, anche su questo orrore. Inutile che descriva cosa sia questo coronavirus, ha invaso il mondo e tutte noi. All’inizio pensavo fosse una cosa lontana, confinata all’oriente e, anche quando ci sono stati i primi malati italiani, lo consideravo un’influenza e continuavo ad andare al lavoro come niente fosse. Mi sono resa conto della gravità quando al mattino in treno tutti hanno iniziato a indossare mascherine e a prendere distanze. Inconsciamente, istintivamente, lo facevo anch’io: se qualcuno si avvicinava, facevo un passo indietro. E poi tutto è precipitato: l’aumento dei