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Visualizzazione dei post da giugno, 2020

Tanti gabbiani a punto croce per un puntaspilli da spiaggia

Buongiorno ragazze, siamo già a fine giugno! E, visto che è estate, restiamo in tema con il mio nuovo puntaspilli da spiaggia (okay, non vado al mare, ma niente mi vieta di sognare, no?). Lo so che ve ne innamorerete, è originalissimo! I gabbiani sono così belli! L’ho tenuto nella mia To do list da un bel po’ questo puntaspilli di gabbiani. È stato disegnato da Susan Penny e pubblicato nella rivista CrossStitcher di un paio d’anni fa. Ho fatto alcune modifiche: l’originale aveva il punto croce anche tra gli spazi tra gli uccelli, ma io ho scelto un’aida del colore della sabbia e mi piaceva così. Inoltre ci ho aggiunto le perline agli angoli. Ne ho fatto un semplice cuscinetto imbottito, ma lo trovo davvero carino. Insieme al trova forbici che avevo fatto tempo fa formano un binomio da spiaggia perfetto. Schema tratto da CrossStitcher n. 335 2018 Tela aida Zweigart 20 count (80) color light mocha Fili e Filati DMC Mouliné : 414, 415, 444, 3761 (questo è

Come cucire le perline a punto croce

Buongiorno ragazze. Oggi vi insegnerò a cucire in modo perfetto le perline sui vostri ricami a punto croce. Vi farò vedere i vari tipi di ago, quale è meglio usare e un paio di metodi di cucitura, con i miei pareri e consigli. Pronte? Via! Photo by Lisa Woakes on Unsplash Lo avrete capito e ve lo confesso: adoro le perline e cerco di inserirle quasi sempre nei ricami, anche dove non sono previste. Danno brillantezza e tridimensionalità, perciò ho acquisito una certa esperienza nel cucirle e, dagli inizi, sono migliorata tantissimo e ho capito quali sono i metodi migliori per tenerle belle dritte, ferme, e che non si scuciono con il tempo e con i lavaggi. Gli aghi per perline Innanzi tutto la cosa fondamentale: l’ago per cucirle. Chiaramente dipende dalle dimensioni delle perle: se sono grosse va bene qualsiasi tipo di ago ma se, come me, usate quelle della MillHill piccolissime, le crune degli aghi normali non passano. Sul mercato ne trovate vari tipi, vediamo q

Come rifinire un ornamento a punto croce: tutorial

Buongiorno ragazze! Oggi ho preparato un tutorial molto originale: vi mostrerò come rendere tridimensionale uno schema a punto croce. Lo potrete fare con qualsiasi schema, io l’ho fatto con Amore vero di Crocette a gogo’ (lo potete acquistare qui ), ma voi scegliete quello che più vi aggrada, va bene? Partiamo! Per prima cosa ricamate il vostro schema: io l’ho fatto sull’aida, ma voi scegliete la vostra tela preferita, il principio è lo stesso. Quando lo avete terminato, con un filato che riprende uno dei colori del disegno, o con un colore a contrasto, con un semplice punto scritto o punto indietro, fate un contorno tutto attorno e contate i punti. Non importa che sia un quadrato, va bene anche un rettangolo. Nel mio caso sono 64x68 punti. Scrivetelo su un notes. Sulla stessa tela, fate un altro quadrato o rettangolo con lo stesso numero di punti, sempre a punto scritto o indietro, senza il disegno dentro, una mera cornice: sarà il retro dell’ornamento. Io lo userò

Anne Jacobs, Le ragazze della Villa delle stoffe: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi post letterario con uno dei Needlework Fiction Books , il secondo volume della saga della Villa delle stoffe, ricordate il primo ? Non ne ero molto entusiasta, lo avevo trovato scontato e inverosimile, invece questo mi è piaciuto moltissimo e mi sono ricreduta! Ora ve ne parlo, così vi viene voglia di leggerlo. Anne Jacobs, Le ragazze della Villa delle stoffe, Giunti, Firenze 2019 Tit. orig.: Die Töchter der Tuchvilla Genere: romanzo rosa con sfondo storico, saga familiare Categoria: cucito, produzione industriale di stoffe Trama Nel primo volume avevamo lasciato Marie felice e innamorata del rampollo della famiglia che possiede la più grande azienda di produzione di stoffe della città di Augusta, alla vigilia dello scoppio della prima guerra mondiale. Sarà proprio questo evento catastrofico a cambiare la vita delle ragazze Melzer, ormai sposate e mamme, che dovranno rimboccarsi le maniche, prendere in mano la loro vita e quella dei bambini

Un trovaforbici marino e quinta tappa del SAL Anthea

Buongiorno ragazze, mese di giugno, iniziamo già a pensare alle vacanze (anche se, visto quello che è successo, probabilmente non le faremo), ma pazienza, niente ci impedisce di sognare. Oggi vi mostro un trovaforbici tutto dedicato al mare, fatto per riutilizzare gli avanzi. E poi la meravigliosa quinta tappa del SAL Anthea di Faby Reilly (di cui sono particolarmente orgogliosa, vedrete!) Mi sono innamorata del granchio e del cavalluccio marino non appena li ho visti. Disegnati da Aurelle , sono stati pubblicati su un vecchio numero della rivista Création point de croix . Sono simpatici ma allo stesso tempo delicati e li ho ricamati in pochissimo tempo. Per la rifinitura ho fatto i due soliti cuscinetti imbottiti e poi li ho contornati con dello spago cucito grossolanamente. Qualche perlina e via, fatto! Schema di Aurelle pubblicato su Création point de croix n. 71 (2018) Tela Zweigart lino Newcastle 40 count (16 fili) color naturale raw Fili e Filati DM