Buongiorno ragazze. Oggi vi insegnerò a cucire in modo perfetto le perline sui vostri ricami a punto croce. Vi farò vedere i vari tipi di ago, quale è meglio usare e un paio di metodi di cucitura, con i miei pareri e consigli. Pronte? Via!
Photo by Lisa Woakes on Unsplash
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Lo avrete capito e ve lo confesso: adoro le perline e cerco di inserirle quasi sempre nei ricami, anche dove non sono previste. Danno brillantezza e tridimensionalità, perciò ho acquisito una certa esperienza nel cucirle e, dagli inizi, sono migliorata tantissimo e ho capito quali sono i metodi migliori per tenerle belle dritte, ferme, e che non si scuciono con il tempo e con i lavaggi.
Gli aghi per perline
Innanzi tutto la cosa fondamentale: l’ago per cucirle. Chiaramente dipende dalle dimensioni delle perle: se sono grosse va bene qualsiasi tipo di ago ma se, come me, usate quelle della MillHill piccolissime, le crune degli aghi normali non passano.
Sul mercato ne trovate vari tipi, vediamo quelli più semplici e che, magari avete già a casa.
Ve li ho messi vicino così potete già farvi un’idea della differenza di dimensione.
A sinistra trovate l’ago corto per perline: è sottilissimo, dovete stare attente perché è appuntito e punge molto, ha una cruna piccolissima e infatti è difficile da infilare (!#@@#!!!), ma ci passano due capi di mouliné. È corto e per questo è quello che preferisco: più maneggevole degli altri, si riesce ad infilarlo dovunque, a fare curve, a infilzare le tele più sottili e impervie. Ecco, se avete la passione delle perline minuscole, compratelo ad occhi chiusi, vi servirà sicuramente. potete trovare un esempio qui.
In mezzo c’è l’ago lungo per perline: anche questo è sottile e appuntito, si differenzia dal primo solo per la lunghezza. È utilizzato per infilare perle per fare gioielli. Se siete abituate ad usare aghi lunghi, forse vi troverete meglio, io ve lo sconsiglio, è difficile da maneggiare. trovate un esempio qui.
A destra ho messo il nostro ago per punto croce preferito, il 28, quello sottile che usiamo per ricamare a punto croce sul lino più fine a 16 fili. Con le perline medie va benissimo, passa attraverso il buco senza problemi. Invece non va bene per le perline più piccole: la cruna cicciotta non passa. Trovate un esempio qui.
Riassumendo: se cucite spesso perline, un ago corto vi serve sicuramente. Se fate gioielli e vi serve per infilare braccialetti o collane, prendete quello lungo. Se cucite esclusivamente perle grandi, va bene il vostro solito ago per punto croce n. 28 o un ago sottile che avete in casa.
Come cucire le perline con un filo
Ora vi mostrerò i vari metodi su un’aida con una perla grossa e filo a contrasto per farvi vedere. Quando cucite le perline, però, è sempre bene usare il filo con la tinta il più simile possibile alla perlina stessa.
Vediamo come cucirle con un il mouliné a un solo capo o con un filo da cucito normale. Lo faremo come una semplice crocetta, quindi, usciamo con l’ago in basso a sinistra, infiliamo la perlina, e ripuntiamo l’ago in alto a destra in diagonale, come fosse mezza crocetta.
Ora usciamo con l’ago in basso a destra come per fare la crocetta e infiliamolo di nuovo nel buco della perlina.
Completiamo la crocetta puntando l’ago in alto a sinistra e tiriamo bene il filo. La perlina è perfettamente ferma, dritta e cucita.
Ora vi farò vedere un metodo alternativo, quello del cappio.
Iniziamo la crocetta come sempre uscendo con l’ago in basso a sinistra, infilando la perlina e puntando l’ago in alto a destra. A questo punto, usciamo con l’ago in alto a sinistra, mi raccomando, in alto a sinistra.
Facciamo un cerchietto con il filo attorno alla perlina, un cappio, e puntiamo l’ago ancora in alto a sinistra tendendo bene il filo con le dita e tiriamo.
Vi mostro come sono venute
Se guardate bene, la prima perlina cucita con la crocetta è più ferma e dritta; la seconda, cucita con il metodo del cappio, è un po’ storta. Per questo preferisco il primo metodo, è anche più semplice.
Come cucire le perline con due fili
Ora vediamo come possiamo cucire le perline più grosse usando due capi di mouliné. Con questi metodi possiamo cucire le perline contemporaneamente al nostro lavoro a punto croce.
Il primo metodo è lo stesso della crocetta che abbiamo visto in precedenza: usciamo con l’ago in basso a sinistra, infiliamo la perlina, puntiamo l’ago in alto a destra, usciamo in basso a destra, infiliamo nuovamente l’ago nella perlina.
Poi puntiamo l’ago in alto a sinistra e tiriamo bene.
Cucita perfettamente.
Vediamo un secondo metodo.
Come prima usciamo con l’ago in basso a sinistra, infiliamo la perlina, puntiamo l’ago in alto a destra e poi in basso a destra. Ora divarichiamo i due fili e li facciamo passare uno sul lato superiore e uno sul lato inferiore della perlina, e poi puntiamo l’ago in alto a sinistra e tiriamo il filo, così.
Anche qui la perlina è cucita ma resta più storta rispetto al primo metodo.
Ecco ragazze, vi ho mostrato solo alcuni metodi ma in realtà ce ne sono tanti. Quello della crocetta, che sia ad uno o due fili, ho visto che tiene perfettamente e, in questo modo, possiamo cucire le perline nello stesso momento in cui ricamiamo, con lo stesso filato che stiamo usando per lo schema: si fa più presto e durano molto di più nel tempo senza muoversi.
Spero di esservi stata utile!
Spero di esservi stata utile!
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Coming soon…
La prossima volta ricamo! E, visto che ci avviciniamo a luglio, qualcosa che ricorda il mare. Vi aspetto!
ciao, ho un ago piccolo che mia mamma usava per mettere le perline nelle mie magliette quando ero bambina.
RispondiEliminaOra è ancora lì, dentro la scatola di perline. Non le uso perchè non saprei dove cucirle!!!
Barbara
Grazie grazie mille 😊 mi sono sempre chiesta come si cucivano le perline su i ricami e tu sei stata bravissima a spiegarlo.
RispondiEliminaAnche a me il primo metodo sembra il più semplice e mi piace di più come rimane sulla tela.
Penso che metterò anch'io la perlina sul mio calendario per fare gli occhi di babbo natale ...devo ancora comprarle ( e prima finire il calendario) e scegliere lamla dimensioni sicuramente seguirò il tuo tutorial.
Sono stato felice di trovare un articolo su come attaccare queste perle perché mia sorella stava cercando dei modi per metterle sul punto croce. Grazie per la tua opinione. Saluti dal paese di Indonesia.
RispondiEliminaNon sembra affatto difficile, ma io sono così incapace! Grazie Irene, buon pomeriggio:)
RispondiEliminasinforosa
Ciao Irene, ricamando fate e soggetti con perline, conoscevo già il metodo della crocetta, che continuo a preferire perché mi sembra il più efficace anche a conferma di ciò che hai scritto... grazie come sempre
RispondiEliminaWell done Irene , I love bead work with cross stitch ,
RispondiEliminaEnjoy the weekend .
Grazie per il tutorial Irene. Ho sempre usato solo il metodo della crocetta quindi non so dirti per gli altri ma sono d'accordo che le fissa molto bene :)
RispondiEliminaUn abbraccio
Carissima Irene, questo tuo tutorial mi ha davvero incoraggiato. "A pelle" opterò per il primo sistema. Devo finire una elaborata Dama Celtica del Natale che prevede uno stuolo di perline che...non ho mai messo in vita mia! Ma devo dire che questo tuo post mi ha rinfrancato. Poi ti dirò, eh?
RispondiEliminaUn grande abbraccio Susanna
Grazie infinite per questo utilissimo post, non ho mai fatto un ricamo a punto croce con anche le perline e sono molto incuriosita, ora grazie al tuo post so come farlo al meglio e non è detto che ci provi.
RispondiEliminaThis was a very helpful post, Irene! I don't use many beads when I stitch, but the few that I've used I can see I haven't stitched on correctly. I will try your method next time--thank you for the tips!
RispondiElimina