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Kate Jacobs, Le amiche del venerdì sera: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi parliamo di libri, uno che avrete già letto in tante perchè proprio da voi l'ho conosciuto, si tratta di Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs. Andiamo quindi negli Stati Uniti (con immancabili incursioni in Scozia) e parliamo di lavoro a maglia!

Recensione a Le amiche del venerdì sera di Kate Jacobs

Kate Jacobs, Le amiche del venerdì sera, Piemme, Casale Monferrato 2008 (ripubblicato nel 2009 e nel 2010)

Tit. orig.: The Friday Night Knitting Club

Genere: romanzo femminile

Categoria: maglia

Trama

Georgia Walker non ha una vita facile: i suoi sogni si fermano quando scopre di aspettare una bambina e il padre svanisce. Ma non si perde d'animo e, grazie ad un'amica e alla sua abilità nel lavoro a maglia, apre un negozio di filati a Manhattan, che presto diventa un must molto di moda.

La figlia cresce, il negozio va bene, ed è proprio attorno alle lane che si forma una stretta comunità di donne e amiche che finiscono col ritrovarsi ogni venerdì sera per sferruzzare in compagnia mangiando pasticcini. Ma ad un tratto, nella vita di Georgia, ci sono dei ritorni: una sua ex amica dalla vita apparentemente perfetta che le chiede un vestito strepitoso, il padre di sua figlia che piano piano la riconquista.

Ma ci sarà un altro imprevisto, e Georgia, ora che potrebbe essere felice, dovrà affrontarlo e non da sola, perchè accanto ha la sua famiglia e tutto il club che la ama sopra ogni cosa.

Commento

Non lavoro a maglia da secoli ma vi confesso che mentre leggevo questo libro avevo una voglia matta di riprendere i ferri: invidiavo la bravura delle ragazze, la frequentazione di questo negozio molto trendy, il club serale per ritrovarsi. Tra pandemia e distanze ormai noi siamo costrette a farlo via web e quanto ci manca la presenza umana!

La trama è semplice, molto vicina a tutte le nostre vite, e forse è proprio questo che ce la rende credibile e vera. Mi è piaciuta la forza delle donne, quando sono sole ma soprattutto in gruppo, il sostenersi a vicenda, è una cosa che trovo spesso anche nella realtà e forse è il nostro istinto che ci consiglia bene.

Trovo molto credibile anche il rapporto madre e figlia, fatto di amore ma anche di ostacoli, di barriere e incomprensioni. La ricerca delle proprie radici per capire davvero se stessi.

Needlework Fiction Books

Filati e gomitoli, modelli, ferri, errori, perfezione, c'è tutto, si vede che l'autrice di maglia ne sa qualcosa. Il tricot che segue il filo della vita della protagonista ma anche di tutte le donne che la circondano. Non potevo dimenticarlo nella mia bibliografia.

Note

Questo volume è il primo di una serie, ne sono usciti 3: il secondo è già stato tradotto in italiano e si intitola Le sorprese del venerdì sera (tit. orig.: Knit two), il terzo è solo in inglese, si intitola Knit the Season.

Trovo che sia perfetto da regalare a un'amica, anche se non lavora a maglia e... chissà che non le venga la voglia di imparare! 

Tuttavia c'è un problema, credo lo troviate solo usato o in biblioteca perchè è esaurito e purtroppo è difficile trovarlo anche come ebook.

Commenti

  1. Ho letto questo libro mi è piaciuto molto e anche la parte due, anche a me è venuto voglia di imparare a fare la maglia leggendolo, peccato che qui da noi (per lo meno da me)nei negozi non si possa fare come nel libro ,ma sono solo punti vendita.
    Peccato che la parte 3 sia solo in inglese mi sarebbe piaciuto leggerlo.

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    1. magari nel frattempo la traducono :)

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  2. Quando l’ho letto la prima volta frequentavo dei gruppi di knitter e di patchworker che bello, ritrovarsi con le amiche di creatività... mi manca!
    Il secondo non l’ho ancora letto, grazie Irene come sempre

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    1. Anche a me manca tanto! Grazie Angela

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  3. libro davvero bello e stuzzicante. Si potrebbe organizzare qualche incontro a casa....
    Barbara

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    1. eh, avendo amiche sferruzzatrici vicine sì

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  4. I also read this book and enjoyed it, even though I don't knit! Wishing you a Merry Christmas, Irene ♥

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  5. Letto e apprezzato tanti anni fa. Bella la storia è la metafora della maglia come vita

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    1. Infatti! Anche le la trama è classica è sempre bello da leggere.

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  6. Grazie Irene, questo libro non lo conoscevo, spero di trovarlo, perché mi piacerebbe riprendere in mano i ferri.... avevo iniziato un maglione per mio marito, ma in quel periodo mio padre si ammalò e se ne andò in cielo... poi il maglione non finito resto' li' ...e ora .. che anche mio marito non c'è più ho dato tutto, lana compresa, a mia cognata... un abbraccio e grazie per le tue recensioni.

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    1. Michela, con quella lana dovevi fare un maglione per te... un abbraccione!! Se non trovi questo libro te ne consiglierò presto altri :) ♥♥♥

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