Passa ai contenuti principali

Durene Jones, Sending Big Hugs: prima parte

Buongiorno ragazze! Chi mi segue su instagram sa già cosa vi farò vedere oggi: sono così orgogliosa del risultato che, a mano a mano che finisco un soggetto, non resisto e lo pubblico. Tuttavia, anche se il mio obiettivo era terminarlo per San Valentino, non l'ho finito, quindi vi mostro solo la prima parte.

Animali a punto croce

Ecco qui, non sono un amore? Come si può resistere a non ricamarli? Si tratta di una serie di quattro coppie di animaletti che si abbracciano, mancano i gatti e i conigli (ho dato la precedenza ai miei preferiti). Voglio fare degli ornamenti da appendere nel mese di febbraio (dell'anno prossimo, chiaramente...), sullo sfondo ho messo la stoffina con i cuori che pensavo di usare ma forse... ho un'altra idea.

Intanto devo finirli!! É che nel frattempo ho iniziato altre cose, quindi mi sono rimasti indietro.

Assodato che la sera non riesco proprio a mettere neanche una crocetta (sia per stanchezza che per questioni di vista), ho quasi pensato di prendere esempio dalla virtuosissima Barbara e portarmi il ricamo al lavoro da fare durante la pausa pranzo. Sono un po' frenata dal fatto che già mi porto il contenitore con il cibo, la frutta, i libri che leggo in treno e tutto il resto, praticamente viaggio con una valigia, e se poi non metto neanche una crocetta? Dovrei provare, tutto sta a prendere l'abitudine, d'altra parte Mary Poppins faceva così :)). Di solito passeggio o faccio spese, visto che lavoro in centro città, ne guadagnerebbe il portafoglio e potrei andare avanti con i lavori. Voi ci riuscite?

Certo, preparare una borsina con l'occorrente mi alletta un bel po', una borsina bella bella bella con gli attrezzi belli belli belli. Oppure potrei lasciare il ricamo al lavoro tutta la settimana e portarlo a casa il venerdì. Vediamo come mi viene meglio, ci penso sopra :)

Allora, non appena avrò terminato gli altri due soggetti farò un altro post. A presto!

Durene Jones, Sending Big Hugs, pubblicato su CrossStitcher, n. 370 2021

Tela Zweigart Floba superfine color bianco antico

Fili e Filati DMC Mouliné

Commenti

  1. Oh I do love your Big Hugs how cute they are,
    I had to buy a spot light and magnify glass , now I can stitch very well at night.
    Worth a try , hugs June.

    RispondiElimina
  2. Sono adorabili 😍😍😍, bello questo post crocettoso, secondo me potrebbero andare bene anche per la stagione autunnale questi animaletti.
    Bella l'idea di portarti al lavoro le xxx in treno potresti leggere , e nella pausa pranzo fare i tuoi ricami, io personalmente riesco a ricamare solo a casa sul divano, a volte mi piacerebbe farlo anche in spiaggia in estate, ma poi mi sembra che tutto si sporchi o rovini, ma ammiro chi ci riesce.
    Anche quando porto in vacanza qualcosa da ricamare succede poi che non riesco a fare nulla.
    Ora sono curiosa di vedere le altre cose che stai ricamando sono curiosa, io non riesco a fare più di un progetto per volta devo sempre finire quello che ho iniziato, ma con la mente viaggio tra i vari progetti futuri 😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Guarda, quello che mi frena è che mi conosco e so che potrei semplicemente portare la borsa avanti e indietro senza mettere una crocetta. Quindi ci devo pensare. Sto provando a fare una cosa, ho portato tutto l'occorrente per il ricamo in mansarda per evitare di fare solo la domenica sul divano, vorrei organizzare una stanzina, vediamo se mi concentro di più.

      Elimina
  3. Your little finishes are darling, Irene! I think the world needs more hugs :)

    Hope you can figure out a way to take your stitching to work on during your lunch break. Maybe something very small? Take care now and have a wonderful week ♥

    RispondiElimina
  4. Io mi porto sempre la valigetta con il ricamo in vacanza, me la portai anche sulla nave da crociera molti anni fa. Mi serve per rilassarmi quando non ho nulla da fare, se sto con le mani in mano mi innervosisco. Se è un ricamo piccolo con pochi colori, puoi metterlo in una semplice bustina di plastica con le forbicine piu il foglietto dello schema ripiegato e portarlo in borsa o nella busta dove metti il libro. Mi è capitato addirittura di vedere persone che uncinettano in metro o nelle sale d'attesa, e il gomitolo è molto più ingombrante.
    Gli animaletti sono veramente teneri, hai avuto una bella idea per decorare la casa il prossimo febbraio.

    RispondiElimina
  5. Carissima Irene altroché se sono adorabili questi animaletti! Ma adesso non vedo l'ora di ammirare gattini e coniglietti.
    Ricamo poco anch'io ma sono contenta di aver ripreso dopo una lunghissima pausa. Tuttavia non riesco a ricamare fuori casa. Ho provato in treno, quando vado a Roma ma non è facile tra gli scossoni e la curiosità delle persone che ti considerano...un'aliena! :)
    Un grande abbraccio Susanna

    RispondiElimina
  6. Le due coppie che hai ricamato sono deliziose, non vedo l'ora di vedere le altre della serie, e soprattutto di vederle confezionate!
    Io sono abituata praticamente da sempre a portarmi dietro qualcosa da fare, cose che da quando ero bambina ad oggi sono cambiate ma l'abitudine è rimasta.
    Il consiglio è di portare sempre qualcosa di dimensioni contenute all'inizio, con pochi colori così non rischi di perderne qualcuno (cosa che mi è successa una volta), sempre almeno un ago di riserva (secondo me mi stolkera un elfo della quarta dimensione che quando meno me lo aspetto si mangia i miei aghi : ne perdo quantità industriali e non li ritrovo più, nemmeno quando li perdo in casa!). Negli ultimi vent'anni io poi ho ricamato praticamente ovunque : sul tram, sull'autobus, in macchina, sul treno, all'aperto al maneggio di alcuni amici, sul lungofiume d'estate quando andavamo a fare gite, in montagna, su una panchina al gelo a Dicembre mentre aspettavo che arrivassero a prendermi i soliti ritardatari cronici! ... Tutto sta a provare e vedere come ti trovi. Per quanto riguarda la paura di non ricamare succede anche quello , varie volte mi sono portata il ricamo avanti e indietro e non ho messo nessuna crocetta, ma capita ed è normale.
    E' una buona idea quella dell'angolo del ricamo, io ha la casa piccola e me lo sono dovuto ricavare vicino alla penisola del divano però con tutto concentrato lì per il ricamo devo dire che lavoro meglio...certo poi alcuni miei progetti esplodono per il resto della stanza ed è caos per qualche giorno ma il bello è anche questo :-)

    RispondiElimina
  7. adorabili questi teneri animaletti che si abbracciano. In vacanza mi porto sempre qualcosa da crocettare, a volte porto in spiaggia solo schemi piccini giusto per mettere due crocette appena arrivo, poi mi dò alla lettura per non sporcare o perdere fili e ago!
    Barbara

    RispondiElimina
  8. Belli questi due ricamini, per me è un periodo intenso e non riesco a mettere due crocette nemmeno nel week end, non ho mai portato con me al lavoro i miei ricami e non potrei nemmeno farlo se avessi la possibilità mi porterei più l’uncinetto o la maglia perché per il punto croce ho bisogno di un milione di cose, su tutte una lampada con lente, però se tu riesci tutto di guadagnato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Angela, sai che ho ripreso la maglia dopo anni? Mi ha fatto venire voglia il libro che ho letto, effettivamente forse è più fattibile portare quello rispetto al ricamo. Grazie

      Elimina
  9. che teneri questi animaletti abbracciati! davvero adorabili

    Io mi porto sempre dietro un piccolo kit in caso capitasse l'occasione di mettere due crocette :) Anni fa avevo acquistato una serie di mini kit da Mouseloft e ne ho ancora qualcuno da completare. Sono davvero minuscoli e i disegni sono simpatici, ideali per fare poi delle piccole decorazioni, puntaspilli o regalini. E' anche facile comporre un mini-kit con i materiali che si hanno in casa e gli schemi delle riviste. Tanti hanno disegni veramente piccolini. Devo dire che con questo sistema negli anni ho completato diversi progettini. E' vero che in treno o in aereo alcuni ti guardano come se fossi un extra-terrestre, ma sono loro che si perdono qualcosa secondo me!

    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti! Ti guardano tutti strano, come fossi la nonna Abelarda! Ma sarà meglio che passare le ore a guardare il cellulare, no?

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b...

Lavori in corso per il Babbo Natale segreto

Buongiorno ragazze indaffarate! Quanto manca a Natale? Pochissimo! Per questo devo sbrigarmi a ricamare il regalo per il Babbo Natale segreto: ho deciso di fare un pinguino per decorare un quaderno, ora vi spiego! Piccolo riepilogo per chi mi segue da poco: a Natale, le famiglie di mia sorella e quelle dei vicini di casa, estraggono il nome di qualcuno a cui fare un regalo segreto, al di sotto dei 5 euro, possibilmente fatto o personalizzato con le nostre mani. Faccio uno spoiler ma so che la destinataria non mi legge, quindi lo mostro già: a me è capitata una ragazzina molto carina e simpatica, per cui ho deciso di ricamare questo bel pinguino su carta perforata che poi andrò a ritagliare e ad incollare su un quaderno che ha già la copertina in velluto. Siccome sono stata fortunatissima e ho comprato il quaderno nei giorni di black friday, con sconti pazzeschi, ho potuto aggiungere anche i timbri con i fiocchi di neve e sono perfettamente in budget! Questa è l'idea da cui sono par...