Ghirlanda degli animali della foresta: finita!

Buongiorno ragazze, non immaginate la mia felicità per l'aver terminato un ricamo così lungo. Oggi ve lo mostro nella sua interezza; la rifinitura invece la devo posticipare, ma intanto vorrei scrivervi alcuni consigli e indicazioni sulle difficoltà incontrate.

Ho controllato dalle ricevute degli acquisti: questo schema l'ho comprato a marzo 2023, quindi l'ho avuto tra le mani un anno! Lo avevo preso al volo su Etsy dopo averlo visto presentato in un video di ricamine francesi, sembrava così facile e veloce per loro! É innegabile che il disegno sia bellissimo, è proprio un acquerello fedele, e lo immaginavo già finito e rifinito su un cuscino del mio divano.

Se ricordo bene avevo subito scelto la tela tra le scorte (benedette scorte che non finiscono mai) e preparato i fili, forse avevo anche messo le prime crocette, poi mi sono arenata e devo aver lasciato il ricamo fermo per mesi. Perchè? I motivi principali sono due: il primo è che in quel periodo iniziavo più progetti contemporaneamente per non annoiarmi e proseguivo sempre con quelli più semplici (piace vincere facile); il secondo è che è composto da 30 colori che vanno miscelati insieme, con sfumature molto simili, tanto che la sera, con la luce artificiale, facevo fatica a riconoscerle.

Presa dalla fretta di iniziare, poi, ricordate? Ho calcolato male la tela e non ho preso il centro quindi (per fortuna) ho finito la parte sottostante proprio a filo (non fatelo mai, controllate più volte e lasciate un buon margine).

La tela è un lino Belfast 32 count bianco opalescente, a ricamo finito il bianco mi piace, ma starebbe bene anche su un color crema o ecru o naturale, e l'ho ricamata con due fili di mouliné su due fili di trama. Se volete usare la tela aida potete farlo, forse avrete qualche problema col punto scritto che finisce nei mezzi punti ma si può rimediare. Non ricamatelo assolutamente a un filo, si richiede la miscelazione con due capi diversi quindi rischiereste di falsare completamente i colori.

I punti richiesti sono il punto croce, il mezzo punto croce, il punto scritto e i nodini. Io ho scelto di fare il punto scritto ogni volta che finivo un animale, più per soddisfazione mia di vedere proseguire il lavoro piuttosto che per praticità, mi piaceva molto vederli  prendere forma. Il fatto che si debbano miscelare i colori (cioè usare un capo di una matassina unito con un capo di una matassina di un altro colore) non è difficile, ma bisogna tenere le gugliate su portafili numerati o tenere bene a mente quali sono. É una pratica molto usata negli schemi digitali moderni, serve a sfumare meglio senza creare stacchi di colore (tuttavia vi confesso che preferisco schemi che non la richiedono, con un po' d'attenzione si riesce a sfumare usando tinte diverse).

Un consiglio, o meglio, un imperativo: non si deve sbagliare. Perchè la ghirlanda deve chiudersi e quindi non bisogna saltare punti o sbagliare a contare, certo che si può sempre rimediare, ma meglio non doverlo fare, un occhio attento lo vedrebbe.

Non ho un animale preferito, forse quello che mi è piaciuto meno è il riccio per via di tutti quegli aculei a punto scritto.

I fiocchi di neve che si vedono qui e là, potete scegliere se farli con il moulinè bianco come me, oppure con un filo d'argento come ho visto da una ricamina francese, o con le perline se volete farli in rilievo.

Insomma, un ricamo impegnativo ma dalla resa bellissima, se vi piacciono le sfide mi sento di consigliarvelo.

Forest animals wreath di MiyaStitch in vendita su Etsy

Lino Belfast Zweigart 32 count (13 fili) color bianco opalescente

Fili e Filati DMC Mouliné

Aspetto un po' a rifinirlo perchè non sono più sicura della stoffa che ho preso per il retro e perchè, comunque, devo farlo in un giorno di calma e tranquillità, non sia mai che sbaglio a cucirlo!

Nel frattempo ho iniziato un ricamo veloce di Primrose Cottage Stitches, Bee Nice con il quale vorrei fare un cuscinetto ornamento da mettere in ufficio :) Sarà il prossimo lavoro che vi mostrerò.

Mentre di più impegnativo ho messo sul telaio la tela Lugana con la quale vorrei fare Grass Does Not Grow di Stoney Creek per un cuscino orizzontale (schema comprato nel 2013, 11 anni fa, non so se rendo, sono veramente scandalosa...). I colori sono abbastanza ma, più che altro, c'è moltissimo bianco quindi dovrei essere più veloce. Ho scelto una Lugana su cui le crocette sono grandissime perchè vorrei arrivare a misura con il disegno bello grande che riempia tutto il cuscino. Preferisco le crocette piccole ma qui vanno bene così.

Mi sarebbe venuta voglia di fare qualcosa di primaverile ma... tempo al tempo! 

Un'ultima, ahimè, amara cosa. La mia crociata nel salvare le riviste di ricamo italiane sta miseramente fallendo, ad oggi Profilo Punto Croce (che ultimamente compravo regolarmente), non è ancora uscita (da febbraio), quindi suppongo che sia chiusa, non hanno scritto alcun messaggio e non rispondono al telefono. La speranza è l'ultima a morire, magari sono in ritardo.

Una delle cose belle della vita era andare in edicola a guardare le riviste di ricamo e di moda (la mamma era sarta e comprava Burda). Poi le edicole del circondario hanno chiuso o non facevano più arrivare i giornali così mi sono ridotta ad andare nel supermercato di zona che ha l'angolo riviste. Ora l'angolo è piccolissimo, e quello arti creative minuscolo e per niente interessante. Per carità, i tempi si evolvono, ma non vedo nascere nemmeno riviste digitali, che gran peccato.

Mani di fata ha cambiato editore, a marzo lo prendevo per il supplemento speciale sugli asciugamani, ma quest'anno non c'è. Quindi niente. Non che mi manchino gli schemi, però tornare a casa con una rivista nuova è sempre un piacere.

Oggi è San Giuseppe, auguri a tutti quelli che portano il suo nome e auguri ai papà.