Vi racconto Kreativ, la fiera della creatività che si è
tenuta a Bolzano in quest’ultimo weekend. Non immaginatevi quella di Vicenza,
quella quantità di espositori e di gente, questa è piccolina, alla sua seconda
edizione e io credo che col tempo si farà spazio.
Ci sono andata sabato, sperando di trovarla più tedesca e natalizia di com’era, tuttavia non sono rimasta affatto delusa. C’era un po’ tutto, pittura, scultura, cucito, ricamo, qualche piccola mostra, cake design (che, se devo essere sincera, proprio non sopporto, quelle torte super elaborate a strati di zucchero plastico le trovo immangiabili). Ci sono stata solo al mattino e non ho fatto corsi, però ho apprezzato la tranquillità, si potevano fare acquisti in santa pace senza essere spintonati, e anche tanti assaggi di pani speziati, strudel e torte, cioccolato e pasticcini. Il ristorantino interno poi offriva specialità tipiche, polenta, funghi, würstel e crauti.
Poco lo spazio riservato al ricamo, pochini gli espositori, gli schemi e anche i tessuti, solo 2 o 3 quelli che mi interessavano. Ho comprato della tela adige per la broderie suisse, color cioccolato perché dai cenini non c’è, ma come al solito i prezzi sono alti, gli sconti fiera (ma perché non li fanno?) li ho trovati solo sulle riviste vecchie. Però ho colto l’occasione per dare un’occhiata ad alcuni libri che pensavo di acquistare (ovviamente online, per lo stesso motivo di cui sopra, lì erano a prezzo pieno).
Idee nuove non ne ho rubate, non c’era poi così tanta originalità, ma spero vivamente che col tempo questa fiera si faccia le ossa perché il posto è incantevole. Non ho fatto in tempo ma so che alla Thun c’era una mostra per il loro decimo anniversario, sarà per un’altra volta.
Ci sono andata sabato, sperando di trovarla più tedesca e natalizia di com’era, tuttavia non sono rimasta affatto delusa. C’era un po’ tutto, pittura, scultura, cucito, ricamo, qualche piccola mostra, cake design (che, se devo essere sincera, proprio non sopporto, quelle torte super elaborate a strati di zucchero plastico le trovo immangiabili). Ci sono stata solo al mattino e non ho fatto corsi, però ho apprezzato la tranquillità, si potevano fare acquisti in santa pace senza essere spintonati, e anche tanti assaggi di pani speziati, strudel e torte, cioccolato e pasticcini. Il ristorantino interno poi offriva specialità tipiche, polenta, funghi, würstel e crauti.
Poco lo spazio riservato al ricamo, pochini gli espositori, gli schemi e anche i tessuti, solo 2 o 3 quelli che mi interessavano. Ho comprato della tela adige per la broderie suisse, color cioccolato perché dai cenini non c’è, ma come al solito i prezzi sono alti, gli sconti fiera (ma perché non li fanno?) li ho trovati solo sulle riviste vecchie. Però ho colto l’occasione per dare un’occhiata ad alcuni libri che pensavo di acquistare (ovviamente online, per lo stesso motivo di cui sopra, lì erano a prezzo pieno).
Idee nuove non ne ho rubate, non c’era poi così tanta originalità, ma spero vivamente che col tempo questa fiera si faccia le ossa perché il posto è incantevole. Non ho fatto in tempo ma so che alla Thun c’era una mostra per il loro decimo anniversario, sarà per un’altra volta.
Beh, hai trascorso comunque una bella giornata ed hai potuto toccare con mano e sfogliare e vedere dal vivo, insomma ti sei riempita gli occhi!
RispondiEliminaCome dico sempre, peccato non esserci!
Ciao, un abbraccio forte.
Fiore
Ciao Irene, Per la tela cioccolato io lo compro nello spaccio dei fratelli graziano è molto bello, è un lino 28 ct si ricama benissimo.. ora non ricordo il prezzo! andrai anche alla fiera a vicenza? io non sono mai andata dicono che sia molto bella ma da noi è un pò lontano. un sorriso e a presto Fran
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