Ragazze, cominciamo ufficialmente il Natale! Il freddo è arrivato, i maglioni escono dall'armadio, le renne non ne vogliono sapere di mettere il muso fuori, ma noi dobbiamo essere pronte! Come? Io con Les Brodeuses Parisiennes e La grande histoire de Noël n. 2. Voi? Poi parliamo di aghi, di influencer e di tessuti.
Ornamenti a tutto spiano! Perchè sono sempre graditi, sono belli e fatti con tanto amore. E non sono impegnativi.
Les Brodeuses Parisiennes hanno disegnato varie versioni della Grande histoire de Noël: c'è la prima, c'è la terza vintage e, appunto, quella che ho io, la seconda, la più bella, secondo me, tutta sui toni del rosso. Offre un miliardo di spunti, e sono tutti così eleganti e semplici da fare, con pochissimi cambi di colore! Ovvio che lo schema era nel cassetto da qualche anno, vero? Già, mi conoscete. Con tutto quello che è costato! Quando l'ho tirato fuori e ho preparato i materiali pensavo di fare solo una o due cose, ma poi mi ha preso la mano, sono così belli, perciò nei prossimi giorni vedrete il mio blog tinto di rosso e di francese.
Intanto questi due, realizzati con avanzi di tele e filati.
Io li rifinisco sempre in modo semplice, con stoffine americane in tinta, nastri di organza e campanellino. Adoro il rosso bordeaux per Natale, mischiato con l'oro è proprio fantastico.
La grande histoire del Noël n. 2, schema di Les Brodeuses ParisiennesTela Zweigart Floba superfine 35 count (uso gli avanzi quindi sono di colore diverso)
RicamIre in trasferta!
Cosa ci faceva giovedì Irene a Venezia? Fiere? Acquisti? Corsi? No, niente di tutto questo, ma sono andata in un posto bellissimo.
Per la 17. Settimana della cultura d'impresa organizzata da Museimpresa, alcune aziende italiane hanno aperto le porte dei loro archivi: io ho preso il trenino e sono andata da Rubelli. Per questo ve lo racconto, si parla di tessuti! Anche se sono principlamente di arredamento, ma ragazze, damaschi, velluti, a noi piacciono sempre, vero?
La visita guidata era incentrata sul filo d'oro e la seta nella storia: ora odio un po' meno i metallizzati, sappatelo! (Certo, questo era oro vero, non i filacci che abbiamo noi).
Ho visto vari tipi di pezza, di ognuna mi è stata spiegata la storia e non ho potuto fare a meno di pensare alle mani che l'hanno tessuta e cucita.
Ragazze, vale sempre la pena saperne qualcosa di più, anche se non riguarda proprio il ricamo, perchè non solo aiuta a scegliere il tessuto, ma anche ad apprezzarne il suo valore, il potere magico del suo utilizzo e la bellezza della sua storia. E di quanto sia opera d'arte tutto ciò che facciamo, anche solo un cuscino.
A questo proposito, proprio per imparare qualcosa di più, sto leggendo qualche libro sulla storia dei tessuti e della moda. In uno in particolare, Fibre, tessuti, moda a cura di Enrico Pedemonte, ho trovato un passo che mi ha fatto pensare, ve lo scrivo, so che lo coglierete al volo (si parla di come l'abbigliamento maschile sia sempre stato influenzato dallo stile inglese fino ai primi del Novecento quando si impone il modello italiano):
Ragazze, vale sempre la pena saperne qualcosa di più, anche se non riguarda proprio il ricamo, perchè non solo aiuta a scegliere il tessuto, ma anche ad apprezzarne il suo valore, il potere magico del suo utilizzo e la bellezza della sua storia. E di quanto sia opera d'arte tutto ciò che facciamo, anche solo un cuscino.
A questo proposito, proprio per imparare qualcosa di più, sto leggendo qualche libro sulla storia dei tessuti e della moda. In uno in particolare, Fibre, tessuti, moda a cura di Enrico Pedemonte, ho trovato un passo che mi ha fatto pensare, ve lo scrivo, so che lo coglierete al volo (si parla di come l'abbigliamento maschile sia sempre stato influenzato dallo stile inglese fino ai primi del Novecento quando si impone il modello italiano):
La promozione del look inglese a partire dall’Ottocento aveva tratto notevoli benefici anche dall’elezione di alcuni personaggi di spicco come arbitri elegantiarum il cui carisma invogliava le persone eleganti a imitarli e non solo in patria. Va detto che questo ruolo, soprattutto nell’ambito delle persone dell’entourage della famiglia reale, non era casuale ma veniva assunto con piena consapevolezza, e presumibilmente con un certo compiacimento personale, al fine di promuovere le vendite e incentivare lo sviluppo dell’economia.Avete capito? Non vi ricorda qualcuno? Ma certo! Gli influencer!! Sono sempre esistiti, solo che ora hanno i social e sono più visibili! Beh, insomma, la Ferragni non si è inventata niente 😄.
Come si producono gli aghi?
Sempre per saperne qualcosa di più, che non fa mai male, attraverso Mary Corbet ho scoperto questo post sulla storia degli aghi. Ancora più interessante è un video che mostra le diverse fasi di lavorazione di aghi e spilli, ve lo metto qui sotto, è un procedimento lunghissimo! Ora li apprezzo un po' di più.
A proposito di Mary, vi segnalo questo suo post con la recensione dei nuovi filati Etoile DMC (ho notato che l'azienda li sta regalando alle ricamatrici per farsi pubblicità, e questo non è un buon segno, secondo me): non è proprpio entusiasta, eh? Ha i miei stessi dubbi: per un uso ottimale bisogna affiancargli un capo di mouliné normale. Allora, che senso ha? Mah.
Coming soon...
Ovviamente ancora Noël! Non per essere monotona ma voglio fare ancora qualcosa, quindi Natale Natale Natale!
Per oggi è tutto, buon ricamo!
xx Irene
Elegantissimi i tuoi piccoli addobbi!
RispondiEliminaComplimenti, sono davvero molto belli e non vedo l'ora di ammirare anche i prossimi.
Ciao Irene,
RispondiEliminai tuoi ricami sono sempre perfetti! E i tuoi post pieni di curiosità interessanti ;)
Anch'io nei giorni scorsi ho preso in mano ago e filo e ho cucito la calza per la Befana per la mia piccolina da portare alla scuola dell'infanzia. Non è per niente perfetta ma a lei piace tanto ^_^
Da me trovi una sorpresa per te!
Che peccato che a Mary C.non convincano i nuovi filati, a vederli in foto mi sembrano molto belli e vorrei provare a prendere uno cercherò un colore abbastanza neutro da poter utilizzare in ogni caso magari un colore argento così se proprio non mi convincono riesco a smaltire più facilmente ...
RispondiEliminaGli ornamenti sono bellissimi vragra per tutte le info
Un amore i tuoi ornamenti, cara Irene. Le stoffe veneziane sono fiabesche. Ne ho viste durante la mia visita recente a Venezia ma immagino che sentir raccontare in dettaglio la storia e le origini di certi tessuti dev'essere stato molto interessante.
RispondiEliminaIl filmato sulla nascita di un ago me lo gusto con calma. Ma...tutte tu le trovi! Grazie anche di questo cara amica
Un abbraccio Susanna
Your ornaments are so sweet, Irene! I really would be happy stitching Christmas things all year :)
RispondiEliminaHow nice that you got to take such a wonderful trip to Venice.
Enjoy your week :)
Non vedo l'ora di vedere il tuo blog tutto tinto di rosso e di francese!
RispondiEliminaBellissimo post: grazie per tutte le notizie interessanti che condividi e complimenti per i tuoi ornamenti!
Buon pomeriggio!
Rita
Ciao Irene, prima di tutto grazie per le meravigliose foto, non mi verrebbe mai in mente di fare certe ricerche quindi grazie veramente per queste utilissime e culturali informazioni.
RispondiEliminaIl filato etoile l'ho comprato ma non l'ho ancora usato, ma se riesco ti farò sapere cosa ne penso...
I tuoi ornamenti sono bellissimi non vedo l'ora di vederne altri.
Sehr schöne Weihnachtsornamente.
RispondiEliminaLiebe Grüße Manuela
Beautiful Ornaments I love the reds too.
RispondiEliminaI love these ornaments!! Red and while is a favorite combo all year round but especially for the holidays.
RispondiEliminatrés chic!! complimenti per gli ornamenti!!!
RispondiElimina:*
elegantissimi i tuoi ornamenti!
RispondiEliminaBellissimi i tuoi cuscinetti e molto interessante tutto! Grazie Irene ci fai risparmiare un sacco di tempo fornendoci queste info🤗😘😘
RispondiEliminaStupendi i cuscinetti, brava! Molto interessante la Tua visita a Venezia, avrei voluto esserci anch'io!
RispondiEliminaCiao Ire! Belli i ricami! Non sapevo che esistessero 3 libricini di Veronique sul Natale, ora li cerco, ne ho solo uno! Grazie per le info sui filati e sugli aghi, interessantissimo, io poco tempo fa mi sono studiata la storia delle macchine da cucire per dire, è sempre bene sapere qualcosa in più che qualcosa in meno!! A presto!!
RispondiEliminaHo visto il video che bello😁😁ho visto la tua e un attimino prima c'è la mia quella con i colori bianco blu rosso 😁😁😁😁.
RispondiEliminaSono molto felice di abav partecipato 😁😁😁
Your ornaments are gorgeous!!
RispondiElimina