Parliamo ancora di SAL? Sì! Ho ricamato poco causa strascichi influenzali, perciò in questo post proseguiamo il discorso: vedremo come e perchè organizzare un SAL, di quale tipo, quali mezzi utilizzare, come portarlo avanti senza abbandoni, i vantaggi e gli svantaggi. Pronte?
Abbiamo già visto cosa sono i SAL, i vari tipi e come partecipare. Ma se volessimo organizzarne uno noi, cosa dobbiamo fare?
Come si organizza un SAL
Può capitare che tra i vari SAL che ci sono in giro non ce ne sia uno che ci piaccia particolarmente, oppure abbiamo un lavoro lungo che vogliamo assolutamente fare ma ci spaventa affrontarlo da sole, oppure abbiamo la casa piena di UFO e abbiamo bisogno di sprone per andare avanti. Perchè non organizzare noi un SAL tutto nostro?
Vediamo quali sono i passi da compiere.
Se ci sembra troppo impegnativo, o non abbiamo amiche vicine, possiamo organizzare un SAL virtuale: sul nostro blog, su un forum che frequentiamo, o creando un gruppo su Facebook. Qui le partecipanti possono essere molte di più e provenire da tutte le parti del mondo, non ci sono limiti.
Ora che abbiamo scelto se farne uno reale o uno virtuale, dobbiamo decidere cosa ricamare: abbiamo nel cassetto uno schema di un designer in particolare? Proviamo a chiedere se altre ricamine lo hanno e desiderano farlo in compagnia. Abbiamo tanti UFO da rifinire? Chiediamo se ci sono altre nella stessa condizione e se vogliono impegnarsi a finirne uno al mese. Possiamo cominciare facendo un sondaggio tra amiche, poi decideremo.
Scelto il progetto, passiamo alla seconda fase, ovvero
Per essere più chiare, procuriamoci la foto del progetto già ricamato e, magari con l'aiuto di paint o di un programma di grafica, disegnamoci le linee sopra per la divisione delle tappe. Valutiamo bene che siano fattibili.
A questo punto cosa dobbiamo fare?
Se siete brave con la grafica potete preparare un piccolo banner personalizzato da far mettere sui blog delle partecipanti, oppure uno schemino per crearsi una spilletta, siate creative!
Vi do un consiglio per esperienza: è possibile che riceviate tonnellate di adesioni, soprattutto se lo schema è appena uscito o è bellissimo. Ma non abbiate troppe aspettative, può anche darsi che non vi segua nessuno. Non disperatevi, se avete deciso di ricamare proprio quello, lo farete comunque, anche da sole, o meglio, in vostra compagnia, non è detto che col tempo qualcuna non si aggreghi spinta dal vostro entusiasmo!
Come organizzatrici dovrete fare le perfette padrone di casa, consigliando, aiutando, chiedendo come va, spronando, facendo rallentare quelle troppo veloci, sempre con garbo e gentilezza, sapete, non tutti accettano le regole! Più le regole sono chiare e meglio è, tuttavia siate morbide se qualcuno non rispetta le tappe o si defila all'ultimo momento o vi abbandona, succede, come nella vita, non prendetevela e andate avanti lo stesso.
Offritevi di pubblicare le foto sul vostro blog se ne avete uno, o linkate il blog delle altre partecipanti o i loro post. Complimentatevi per le varie declinazioni, per la bravura e l'impegno, è importante. Se volete, potete accettare nuovi partecipanti che lo desiderano, meglio se arrivano allo stesso livello in cui siete tutti, ma libertà comunque.
Approfittate dell'occasione per socializzare, per incontrarvi fisicamente, per fare delle gite, per commentare le novità del ricamo, in fondo è a questo che servono davvero i SAL, a stare in compagnia.
Se ve la sentite e ne volete organizzare un altro, annunciatelo e raccogliete proposte, se arrivano, vuol dire che siete state delle perfette organizzatrici e padrone di casa!
Allora, pensateci bene prima di organizzarlo: la cosa più brutta è iniziarlo e poi mandare all'aria tutto perchè ci si è stancate. Un consiglio da tenere bene presente è che, siccome non si sa mai cosa ci riserva la vita e ci potrebbero essere degli imprevisti anche per voi, nominate una vice-organizzatrice che porterà avanti l'iniziativa se voi siete impossibilitate, è un segno di maturità e responsabilità. Guardate, a me è capitato di partecipare a un SAL molto impegnativo in passato, bellissimo, iniziato con tanto entusiasmo. Poi, dall'oggi al domani, senza un motivo, l'organizzatrice è scomparsa, non si è più fatta vedere nè sentire. Noi siamo andate avanti autonomamente, ma vi assicuro che si perde tutto il gusto di ricamare insieme, ci si sente un po' prese in giro!
Quindi, vi ho convinto?
Se volete, potete scrivere nei commenti se ne state organizzando uno, oppure se state partecipando a qualche SAL interessante, mi fa piacere!
Potete poi sempre scrivermi se volete che in uno dei prossimi post parli di qualcosa in particolare che volete approfondire, anche se magari ne so poco mi metto alla ricerca, lo faccio volentieri!
Vediamo quali sono i passi da compiere.
1. scegliere il tipo di SAL
Vogliamo ricamare in compagnia in casa nostra? Se abbiamo già un gruppo di amiche o pensiamo di averne vicine, possiamo creare un appuntamento settimanale o mensile, nella stanza più bella, accogliente e luminosa della casa, oppure scegliere la casa di una ricamina diversa ogni volta. Chiaro che dobbiamo essere ospitali e perfette, preparare il the e qualcosina di dolce da mangiare, allontanare figli e mariti molesti, insomma, di cose da fare ce ne sono tante. Se non vogliamo essere noi a ospitare, possiamo metterci d'accordo con un locale, un bar, una pasticceria che sia disposta a riservarci un angolo tutto per noi, oppure con la merceria del paese se ha una stanza libera, o con la parrocchia.Se ci sembra troppo impegnativo, o non abbiamo amiche vicine, possiamo organizzare un SAL virtuale: sul nostro blog, su un forum che frequentiamo, o creando un gruppo su Facebook. Qui le partecipanti possono essere molte di più e provenire da tutte le parti del mondo, non ci sono limiti.
Scelto il progetto, passiamo alla seconda fase, ovvero
2. organizzare le tappe del SAL
Mettiamo il caso di avere scelto lo schema: valutiamo il tempo che ci occorre per farlo (teniamoci larghe, mi raccomando, non siamo così veloci come pensiamo e ci possono sempre essere imprevisti) e proviamo mentalmente a dividerlo in tappe mensili. Per esempio: vogliamo finirlo in un anno? Magari ricamando anche altro nel frattempo per non annoiarci? Dividiamo lo schema in 12 pezzi, ogni pezzo sarà la nostra tappa mensile.Per essere più chiare, procuriamoci la foto del progetto già ricamato e, magari con l'aiuto di paint o di un programma di grafica, disegnamoci le linee sopra per la divisione delle tappe. Valutiamo bene che siano fattibili.
A questo punto cosa dobbiamo fare?
3. comunicare il progetto e raccogliere le iscrizioni
Ora non ci resta che scrivere bene cosa abbiamo intenzione di fare e che cerchiamo amiche per farlo insieme. Pubblichiamolo sul nostro blog se ne abbiamo uno, sulla nostra pagina Facebook, spifferiamolo in giro, insomma parliamone. Se troviamo gente entusiasta che ci segue, chiediamo l'iscrizione (basta avere la mail) e facciamo una lista, ci servirà per fare il check mensile e per controllare che tutte vadano allo stesso passo.Se siete brave con la grafica potete preparare un piccolo banner personalizzato da far mettere sui blog delle partecipanti, oppure uno schemino per crearsi una spilletta, siate creative!
Vi do un consiglio per esperienza: è possibile che riceviate tonnellate di adesioni, soprattutto se lo schema è appena uscito o è bellissimo. Ma non abbiate troppe aspettative, può anche darsi che non vi segua nessuno. Non disperatevi, se avete deciso di ricamare proprio quello, lo farete comunque, anche da sole, o meglio, in vostra compagnia, non è detto che col tempo qualcuna non si aggreghi spinta dal vostro entusiasmo!
4. partire!
Progetto scelto, diviso in tappe, iscrizioni raccolte, si decide una data di inizio e si parte! Ognuno ricama la parte prestabilita e si decide una data mensile in cui mostrare i propri avanzamenti con foto, sul blog, nei gruppi.Come organizzatrici dovrete fare le perfette padrone di casa, consigliando, aiutando, chiedendo come va, spronando, facendo rallentare quelle troppo veloci, sempre con garbo e gentilezza, sapete, non tutti accettano le regole! Più le regole sono chiare e meglio è, tuttavia siate morbide se qualcuno non rispetta le tappe o si defila all'ultimo momento o vi abbandona, succede, come nella vita, non prendetevela e andate avanti lo stesso.
5. pubblicazione delle tappe
All'approssimarsi della scadenza di tappa ricordate a tutte le partecipanti i tempi, senza pressare troppo, se qualcuna resta indietro riuscirà certo a recuperare.Offritevi di pubblicare le foto sul vostro blog se ne avete uno, o linkate il blog delle altre partecipanti o i loro post. Complimentatevi per le varie declinazioni, per la bravura e l'impegno, è importante. Se volete, potete accettare nuovi partecipanti che lo desiderano, meglio se arrivano allo stesso livello in cui siete tutti, ma libertà comunque.
Approfittate dell'occasione per socializzare, per incontrarvi fisicamente, per fare delle gite, per commentare le novità del ricamo, in fondo è a questo che servono davvero i SAL, a stare in compagnia.
6. ultima tappa e fine del SAL
Ridendo e scherzando sarete arrivate all'ultima tappa: può essere l'ultima parte del ricamo oppure l'assemblaggio. Non dimenticate di pubblicare tutti i lavori finiti e di ringraziare, parlando della bella esperienza e di cosa vi ha dato e lasciato.Se ve la sentite e ne volete organizzare un altro, annunciatelo e raccogliete proposte, se arrivano, vuol dire che siete state delle perfette organizzatrici e padrone di casa!
Vantaggi e svantaggi
Tutto bellissimissimo? Sì e no. Care ragazze, organizzare un SAL è impegnativo, è bene che siate molto motivate e serene, per affrontare al meglio il tutto.Quali sono i vantaggi?
Sicuramente due sopra tutti: il primo è che conoscerete tantissime amiche! E il secondo è che porterete a termine in modo facile e piacevole dei ricami impegnativi. Ce n'è anche un terzo: il confronto porta sempre a migliorare.Quali gli svantaggi?
Non nascondiamoci, ci vuole tantissimo impegno e tantissima pazienza. Perchè anche se avete stabilito regole chiarissime e lapalissiane, ci sarà chi vorrà finire il ricamo senza rispettare le tappe, chi farà solo la prima tappa e poi vi abbandonerà, chi vi chiederà insistentemente lo schema pur di non comprarlo, chi si lamenterà perchè le regole non vanno bene, chi, perfino, vi insulterà (!! già, il web è così).Allora, pensateci bene prima di organizzarlo: la cosa più brutta è iniziarlo e poi mandare all'aria tutto perchè ci si è stancate. Un consiglio da tenere bene presente è che, siccome non si sa mai cosa ci riserva la vita e ci potrebbero essere degli imprevisti anche per voi, nominate una vice-organizzatrice che porterà avanti l'iniziativa se voi siete impossibilitate, è un segno di maturità e responsabilità. Guardate, a me è capitato di partecipare a un SAL molto impegnativo in passato, bellissimo, iniziato con tanto entusiasmo. Poi, dall'oggi al domani, senza un motivo, l'organizzatrice è scomparsa, non si è più fatta vedere nè sentire. Noi siamo andate avanti autonomamente, ma vi assicuro che si perde tutto il gusto di ricamare insieme, ci si sente un po' prese in giro!
Quindi, vi ho convinto?
Se volete, potete scrivere nei commenti se ne state organizzando uno, oppure se state partecipando a qualche SAL interessante, mi fa piacere!
Potete poi sempre scrivermi se volete che in uno dei prossimi post parli di qualcosa in particolare che volete approfondire, anche se magari ne so poco mi metto alla ricerca, lo faccio volentieri!
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Ciao Irene , grazie per queste informazioni molto utili ,mi piacerebbe avere amiche vicino che hanno la mia stessa passione per il punto croce o anche per la maglia e uncinetto,per poter magari lavorare insieme ogni tanto come hai scritto tu in casa o in un bar o in primavera anche in un bel parco giusto per confrontarci .impararare cose nuove .
RispondiEliminaSinceramente non mi sentirei di organizzare un sal forse per me e troppo impegnativo .
Ho sistemato i filati per il mio nuovo progetto la tela è pronta vediamo se riesco a riprendere ago e filo il primo febbraio.
Spero che anche tu riesca a riprendere il tuo solito ritmo con le xxx.
P.S. bellissime le foto vintage che hai scelto per questo post.
EliminaVero? Adoro le foto vintage!
EliminaHo ricominciato a crocettare anch'io, un pochino :)
Vai così Ire!
EliminaIl.mio 2019 crocettoso inizierà tra qualche giorno .
Curiosa di sapere cosa stai facendo .
Speranzosa che i prossimi mesi siano migliori di questo che sta per terminare.😊🍀🤞
Curiosa curiosissima di vedere i tuoi cigni ...e anche i pavoni ho appena sbirciato il tuo post su facebook .
EliminaBuone xxx a martedì 😊
.
Ciao Irene!
RispondiEliminami hai fatto venire voglia di partecipare ad un SAL,anche perché,in questo inizio anno, non ho gran progetti per la testa! ciò che più mi attira è quello di conoscere tante amiche crocettine =)
vedremo se trovo qualcosa che m'ispira in rete
un abbraccio!
brava Denise, troverai sicuramente qualcosa per te!
EliminaCiao Irene, di sal ne ho organizzato tanti e sono divertenti oltre a far conoscere tante ricamine. Se avessi tempo pro certo ne farei uno ma preferisco dedicare le mie energie ai miei ricami
RispondiEliminaogni tanto torna la voglia di farli, ma manca sempre il tempo!
EliminaWhat great Sal information Irene. Thank you for doing all of this work. RJ@stitchingfriendsforever
RispondiEliminaThank you RJ
EliminaVery useful and interesting post. I would love to have a SAL group in person but none of my friends are stitchers so the internet is the next best thing. RJ and I had 2 SAL with just the two of us last year and it was nice to work together on the same project.
RispondiEliminaThank yoy Mary ♥
EliminaAmmetto che mi piace partecipare ....un modo come un altro per portare avanti in compagnia un lavoro impegnativo. ..ma sinceramente nn sarei mai in grado di organizzarlo....
RispondiEliminaInfatti non è così facile. Grazie Gloria
EliminaChe bello questo post invitante "a fare", cara Irene. E sei sempre così esaustiva e puntuale, bellissime anche le foto vintage.
RispondiEliminaUn grande abbraccio, a presto Susanna
Grazie Susanna ♥
EliminaYour posts are always so well done and informative, Irene! I have participated in a couple of SALs, but many of the people never finished their projects which was a bit frustrating.
RispondiEliminaHope you have a lovely February! ♥
Thank you Carol ♥
Eliminagrazie Irene! questo post è veramente esaustivo! sei una fonte inesauribile!!
RispondiElimina:*
Grazie Angie, la prossima volta mostrerò qualcosa di ricamato :)
EliminaCiao Ire … bellissimo post , complimenti (anche per quello precedente!) … spieghi benissimo cosa sono questi "sal" , ed io posso condividere il tutto, visto che ho partecipato a tanti e soprattutto ne ho organizzati svariati.
RispondiEliminaIo adoro i sal, adoro le tappe , adoro mettermi a confronto con le ricamine e soprattutto adoro il fatto di ricamare "in compagnia" .
Ho sempre cercato di organizzare sal su schemi abbastanza grandi e complicati ( soprattutto Mirabilia, L&L e Passione Ricamo) , lo ammetto , ma alla fine sono sempre riuscita ad arrivare alla fine con un discreto numero di partecipanti , e questo mi ha reso davvero felice ed appagata .
Ho avuto modo di conoscere tante ricamine che ancora oggi a distanza di anni ritrovo nel web e non solo , e questo ti fa capire che "potere" hanno un filo , un ago e un pezzo di tela !
non nascondo di avere avuto anche qualche delusione , ma pazienza, il mondo è bello perché è vario e per fortuna non siamo tutti uguali su questo mondo !
Ora sono in un bel gruppo da più di 6 anni , e spesso organizziamo sal tra di noi . E' un modo come un altro per affiatarci ancora di più e trascorrere ore piacevoli insieme, visto che riusciamo anche ad organizzare incontri xttosi !
Spero in futuro di riuscire ad organizzarne ancora qualcuno, e se così sarà, lo pubblicherò di sicuro sul mio blog e … magari ti avviso , che ne dici ?
un abbraccio grande !
Luly
Grazie Luly, certo avvisami che lo divulgo sul blog, mi fa davvero piacere!
EliminaQuella foto è bellissima Irene! Fa davvero venire voglia di creare un gruppo per ricamare insieme....
RispondiEliminaBuona domenica
Grazie Ele!
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