Passa ai contenuti principali

Cosa sono i SAL, dove si trovano e come si partecipa

Care ragazze, visto le numerose richieste e lo sviluppo di questo tipo di attività, in questo post informativo spiego: 
  • cos'è un SAL e quanti tipi di SAL ci sono
  • cos'è un Mystery SAL
  • come e dove si effettuano
  • come si trovano quelli già organizzati
  • i vantaggi e gli svantaggi di parteciparvi
  • perchè hanno tanto successo.
Partiamo?

ricamo nell'arte
Ludovico Tommasi, Donne che cuciono

Cos'è un SAL?

SAL è l'acronimo di Stitch Along (o anche Stitch-a-long), termine inglese che significa ricamare insieme, in genere qualcosa che dura a lungo. Poco a che vedere quindi con l'acronimo italiano che si usa nei documenti ufficiali per indicare lo Stato di Avanzamento dei Lavori.

Avete mai visto vecchi film? O foto vintage di piazze e borghi? Le donne spesso si riunivano per cucire, sfruttando l'occasione per chiacchierare e magari mangiare qualcosa: era un momento felice, di ritrovo e di compagnia. Ora i tempi sono cambiati, manca il tempo di farlo, oppure mancano le amiche con il nostro stesso hobby, oppure ancora le amiche ci sono ma abitano lontano.

Siamo cresciute e cambiate, ma questa esigenza di compagnia e umanità continuiamo a sentirla.
Internet ci ha dato una mano, trasformando incontri reali impossibili da realizzare in incontri virtuali, attraverso foto, messaggi, incoraggiamenti. Per questo, anche un'attività come il ricamo, silenziosa e solitaria, può essere occasione di socializzazione e condivisione, attraverso, appunto, i SAL: ricamare insieme, qualcosa di prestabilito, in un certo tempo, a tappe.

foto vintage

Quali tipi di SAL ci sono?

Tutte noi ricamamiamo e, prima o poi, incappiamo in un progetto lungo: iniziamo con tanto entusiasmo ma poi... manca la voglia, il tempo, ci sono altri progetti da fare e va a finire che abbandoniamo il tutto. Organizzare il lavoro in tappe aiuta, certo, ma se ricamiamo da sole ci manca la motivazione. Se ricamiamo in compagnia, reale o virtuale, siamo spinte ad andare avanti con costanza, abbiamo la possibilità di chiedere consigli e suggerimenti, di essere un po' più originali con le personalizzazioni, di ricevere incoraggiamento.
Allora vediamo che tipi di SAL ci sono e se possono fare al caso nostro. Ovviamente parlo solo di quelli a punto croce, ma ne esistono anche per tutti gli altri tipi di ricamo, per la maglia e per l'uncinetto.
  • SAL classico: il gruppo che partecipa sceglie uno schema, uguale per tutti, decide il tempo di realizzazione e, se il lavoro è lungo, lo divide in tappe (in genere settimanali o mensili). Ad ogni scadenza di tappa i partecipanti mostrano quello che hanno fatto, dove sono arrivati e come lo hanno realizzato, dal vivo se si sincontrano, oppure tramite foto se è virtuale.
  • SAL a tema: il gruppo sceglie un tema, per esempio decide di ricamare qualcosa con le rose, oppure uno schema qualsiasi di un solo disegnatore in particolare. Ogni partecipante sceglie il suo disegno, i materiali e si divide autonomamente il lavoro in tappe in base al tempo prestabilito.
  • SAL libero: il gruppo sceglie il periodo (di solito un anno) e la scadenza delle tappe (di solito mensili), ma tutto il resto è libero, lo schema, il lavoro, il disegnatore, i materiali. É solo un modo per ritrovarsi insieme parlando della propria passione. Spesso si usa questo tipo di SAL per smaltire gli UFO, ovvero per essere motivati a finire tutti i lavori abbandonati nel tempo.
  • SAL di beneficenza: il gruppo ricama insieme uno stesso progetto o progetti diversi con lo scopo di donare o vendere i lavori per una causa benefica.
tipologie

In tutti questi casi, i partecipanti sanno cosa andranno a ricamare. Ma esiste un altro tipo di SAL, in cui tutto è un mistero, e infatti...

Cos'è un Mystery SAL

Il criterio è lo stesso: c'è un gruppo che decide di ricamare insieme, ma non sa bene cosa. Di solito, infatti, il Mystery SAL (altrimenti detto SAL a sorpresa) è organizzato da un disegnatore che rilascia parti del suo schema a tappe. Rivela solo il tema, o le dimensioni e i materiali richiesti, ma per andare avanti bisogna aspettare che arrivi la parte successiva (per mail in pdf o per posta).

É divertente, tuttavia, per esperienza, lo consiglio solo se avete tanta fiducia, se cioè conoscete bene il disegnatore e vi piace molto, altrimenti potreste avere qualche delusione. Soprattutto se è a pagamento e poi non è di vostro gusto.

esempio di Mystery SAL di Lizzie Kate
esempio di Mystery Sal di Lizzie Kate: nell'immagine pubblicitaria viene dato il tema e viene mostrato uno scorcio di come sarà lo schema

Dove si fanno i SAL?

Come già accennato, i SAL possono essere reali o virtuali.

SAL reali

Credo siano quelli più belli: i partecipanti si riuniscono in un luogo, in un caffè, in un negozio di ricamo, in casa di qualcuno, in un albergo. Di solito portano dei dolcetti e diventa un ottimo modo per socializzare. All'estero hanno molto successo i week-end di ricamo, dove si unisce anche il piacere di viaggiare. Ora stanno prendendo piede anche in Italia, magari con la presenza di un disegnatore o di un'insegnante di ricamo.

SAL virtuali

Sapete meglio di me che trovare ricamine che abitano vicino è davvero difficile. Per questo possiamo sfruttare la rete, un SAL virtuale si può organizzare ovunque.
Fino a qualche tempo fa erano i forum ad andare per la maggiore, ora è Facebook il centro nevralgico: si creano gruppi ad hoc per quel tipo di SAL o generali per vari SAL nel corso del tempo. Ne vengono organizzati molti nei gruppi di fan dei disegnatori.

Dove trovare e come partecipare ai SAL

Parlo dei SAL virtuali perchè per quelli reali bisogna rivolgersi alle associazioni o ai circoli di ricamo, oppure alle grandi mercerie.

Ci sono vari modi per trovare i SAL, vediamoli:
  • aprire un motore di ricerca e scrivere "SAL cross stitch 2019". Perchè in inglese? Perchè in italiano non viene fuori un granchè, mentre con l'inglese vi si aprono un sacco di pagine! Spesso sono blogger che vogliono ricamare in compagnia oppure disegnatori che offrono i loro schemi gratis per farsi conoscere
  • seguire blog di ricamatrici che li fanno spesso, ve ne daranno certo notizia in anticipo
  • iscriversi ai gruppi di Facebook creati dai vari disegnatori o dai loro fan club: qui ne partono a bizzeffe, di classici e di liberi
  • iscriversi ai gruppi di Facebook dei grandi negozi online di articoli da ricamo: per loro è un vantaggio promuovere i SAL, perchè vendono più materiali
  • sempre su Facebook cercare i gruppi specifici di SAL: sulla barra di ricerca scrivete "SAL" e poi andate nella sezione dei gruppi
Ecco, sceglietene uno in partenza che vi piace e provateci! Come? Basta chiedere l'iscrizione se è gratuito, oppure richiedere l'iscrizione ed effettuare il pagamento se richiesto.

Vantaggi e svantaggi

Come tutte le cose ci sono i pro e i contro.

Vantaggi

  • permette di conoscere nuove persone, di fare amicizie, di avere qualcuno con cui parlare di tele e fili, qualcuno che ti capisca se dai i numeri di matassine
  • permette di conoscere nuovi designers e nuove tecniche
  • permette di confrontarsi, mettersi in discussione e migliorare
  • motiva e aiuta a finire lavori impegnativi
  • aumenta il grado di soddisfazione

Svantaggi

  • è possibile che, per varie ragioni, non si riescano a rispettare le tappe, questo frustra e porta all'abbandono
  • i Mystery SAL possono non essere belli quanto ce li aspettavamo, se sono a pagamento può capitare di pentirsi di essersi iscritti
  • voi non ci  crederete, ma capitano anche dei litigi o arrabbiatture o critiche, quindi mettete in conto anche questo
  • a vedere quanto sono bravi gli altri ci si potrebbe deprimere, bisogna prenderla con lo spirito giusto, nessuno nasce "imparato"!

Perchè i SAL hanno così tanto successo?

Beh, l'avrete capito:
  1. siamo animali sociali e abbiamo bisogno di compagnia, di chiacchiere e perchè no, di far vedere i nostri lavori e ricevere apprezzamenti
  2. i designers li usano per farsi conoscere e per vendere di più
  3. stessa cosa per i negozi, vendono e promuovono materiali, schemi e stoffe.
In fondo non siamo tanto diversi dalle signore che vediamo cucire insieme nei film, perciò proviamoci e divertiamoci.

E voi cosa mi dite? Avete mai provato a partecipare ad un SAL? Mi raccontate la vostra esperienza?

Prossimamente approfondiremo l'argomento e capiremo come organizzare bene un SAL. Perciò restate connesse è buon ricamo!

Se ti piace il mio post, condividilo, grazie!

Commenti

  1. Ciao Ire, ecco spiegato cosa significa SAL, io pensavo fosse stato avanz.lavori! ehehe deformazione professionale! Comunque anche sul forum megghy.com ne fanno di tutti i tipi! A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti i forum sono molto attivi, grazie Irene!

      Elimina
  2. Ciao Irene grazie per le info , li trovo interessanti mi piace vedere le persone che lavorano a un progetto insieme e i loro progressi ,ma nn ho mai partecipato ,non sono molto costante e rischierei di rimanere spesso indietro con le tappe ,ma mai dire mai ...
    Ti dirò che preferirei lavorare in gruppo come si fa da certe parti magari in un caffè come vedo spesso nei blog stranieri .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche a me piacerebbe tanto così, magari un angolo di una bella pasticceria dove trovarsi tutti i sabato pomeriggio o la domenica, sarebbe un sogno!

      Elimina
  3. Ricamare in compagnia è sempre un piacere, ma spesso come hai scritto tu, le persone che amano lo stesso hobby abitano lontano e allora ci si accontenta di crocettare insieme "virtualmente". Io invidio chi abita in zone dove vengono anche organizzati corsi di ricamo, come quello classico...mi piacerebbe tanto, ma qui da me niente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, sfondi una porta aperta, anche a me piacerebbe tanto poter partecipare ai corsi

      Elimina
  4. Ormai ci conosciamo da anni e ho partecipato ad innumerevoli sal, ho capito, col tempo,
    che i sal non fanno per me... non riesco a rispettare le tappe né ad essere costante perchè contemporaneamente mi dedico alla maglia e all'uncinetto ma sono un ottimo modo per conoscere ricamine e designer... grazie per questo interessante articolo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Angela! Io vado a periodi: in alcuni sento il bisogno di ricamare in compagnia, in altri preferisco essere libera e non aver scadenze :)

      Elimina
  5. That's a great explanation for SAL's.
    I love them myself and like to participate, so far I have not had any bad experiences.
    Martina

    RispondiElimina
  6. Oh ja, es gibt so viele schöne SALs. Momentan sticke ich gerade an zwei Stickereien.
    Liebe Grüße Manuela

    RispondiElimina
  7. Ho partecipato a svariati sal in passato,alcuni belli altri alla fine si sono rivelati una perdita di tempo....comunque sono esperienze che servono.
    Bellissimo e chiaro il tuo post!
    Buona serata
    Letizia

    RispondiElimina
  8. Ciao Irene, i SAL non mi piacciono troppo.... non riesco ad aspettare per le tappe per cui ... corsi ne ho dati per anni, infatti il gruppo Galline che ho tenuto per ben 13 anni è nato dai corsi. Ogni martedì pomeriggio ho aperto il mio salotto al ricamo. Stato bello, ma come tutte le cose belle ad un certo punto bisogna dare una svolta. Ti abbraccio e auguro ancora una bella settimana

    RispondiElimina
  9. Carissima Irene, un post esaustivo e puntuale, come sempre!
    Ho fatto vari SAL ed ho provato tutte le emozioni che hai ben raccontato: grande motivazione a fare insieme, frustrazione se non si riesce a rispettare la scadenza della tappa, o se il ricamo non viene come si pensava, delusione se il "mystery" rivela un disegno lontano dal proprio gusto.
    Eppure ogni tanto ne faccio, per avere la spinta a xx che magari altrimenti da sola non avrei.
    Ti mando un grande abbraccio
    Susanna

    RispondiElimina
  10. What an interesting read Irene. Thank you for taking the time to inform us of all the many kinds of SALs and how they got their start. I do think they help us stay motivated. Happy New Year. RJ@stitchingfriendsforever

    RispondiElimina
  11. I SAL sono simpatici ed è vero che aiutano a tenerci motivate... io tendo ad accumulare UFO quindi mi è sempre utile un po' di motivazione in più! Concordo sui mystery SAL: anche quando conosci il/la designer non è detto che lo schema finale sia poi di proprio gusto. Per progetti piccoli è un'iniziativa divertente ma non me la sono mai sentita di iniziarne uno per un progetto di grandi dimensioni. Buona settimana

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata p

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b

Stand da terra per telaio da ricamo: consigli e recensione

Buongiorno ragazze! Dopo avervi annunciato che mi sono regalata uno stand da terra per telaio, mi avete scritto in tante, quindi il post di oggi sarà proprio una specie di spiegazione e recensione (molto personale e molto onesta), sul perchè l'ho acquistato, come lo uso, i pro e i contro. Sarà un post lunghetto perchè vorrei essere precisa ed esauriente, abbiate pazienza. Telaio da ricamo, sì o no? Forse mi ripeto un pochino rispetto allo scorso post ma lo riprendo un attimo per essere più chiara. Da qualche anno ricamo quasi esclusivamente a punto croce, quindi non parlo di tecniche dove il telaio è indispensabile o non si usa affatto. La maggior parte di voi ricama a mano libera e vi confesso che anch'io vorrei farlo per non avere impedimenti, pesi sulle mani o sulle braccia e per andare più veloce. Ma mi sono accorta che mi diventa indispensabile se ricamo su tele fini (come il lino) perchè ho la cosiddetta "mano stretta", cioè stringo e tiro senza dare la giusta

Sta arrivando un coniglio... ma è appena abbozzato

Buongiorno ragazze! Ultimo martedì del mese (anche febbraio è volato, vero? Portandosi via Carnevale e San Valentino in un soffio) e, dopo avervi recensito il nuovo porta telaio , vi devo mostrare pochi progressi ma che mi fanno felice perchè sono vicina all'arrivo. Come vi avevo accennato, il coniglio è l'ultimo animaletto, poi manca qualche foglia, lo sfondo e finire il punto scritto anche del fiocco. Mi sono impegnata e concentrata su un unico ricamo altrimenti chissà quanto lo portavo avanti! Poi vediamo se resto coerente con i progetti che avevo preparato o se, all'improvviso, cambio idea: questo accenno di primavera che stiamo vivendo mi farà venire voglia di abbandonare i ricami invernali? Chissà. La foto qui sopra è presa dal nuovo stand che uso con tanta felicità mentre ricamo ma che maledico quando lo devo riporre causa mole ingombrantissima :))) Così poi vi racconto qualcosa sulla lucina che ci ho montato. Poi basta perchè sennò vi frantumo i maroni :) Forest ani