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Monica Ferris, Crewel World: recensione

Buongiorno care ragazze del martedì, oggi post letterario! Senza dimenticare il ricamo: mai come questo libro infatti, che mi è stato consigliato proprio da voi, lega insieme le due passioni, ago e lettura. Si tratta di un avvincente giallo ambientato in una merceria, per questo è entrato nella mia bibliografia dei Needlework Fiction Books.

Monica Ferris, Crewel World

Monica Ferris, Crewel World, Berkley Prime Crime, New York 1999 (Needlecraft Mystery; 1)

Genere: giallo soft, Cozy Mystery

Categoria: ricamo, maglia

Trama

Dal titolo e dai dati bibliografici avrete capito che questo libro è in lingua inglese, non è stato tradotto in italiano e dubito che mai lo sarà, nonostante io creda che potrebbe avere un largo successo tra noi (ricamo e lettura sono un binomio perfetto). Ma forse non così largo da investire i soldi nella traduzione e nella pubblicazione. Tuttavia, anche se avete una preparazione in inglese basica, senza cercare tutte le parole nel dizionario, riuscite a comprenderlo bene, è scritto in modo semplice e scorrevole.

Piccolo preambolo: cos’è un Cozy Mystery? I Cozy Mysteries sono un genere letterario particolare: li possiamo definire dei romanzi gialli, perché c’è un crimine e un’indagine ma, a differenza dei gialli o dei noir classici, il crimine e la violenza non sono descritti in modo cruento, tutto è leggero. Protagonisti e detectives non sono le classiche forze dell’ordine ma degli appassionati, solitamente donne di mezza età, delle signore in giallo come Jessica Fletcher (Murder, She Wrote) che, con fiuto, talento nel creare relazioni e tanta fortuna, scovano i criminali. In genere queste signore hanno un hobby: cucina, ricamo, cucito, lettura. I libri sono ambientati in piccole comunità o attorno a circoli, quartieri, negozi, dove tutti si conoscono e ci sono relazioni intime, profonde ma intricate. I colpevoli non sono serial killer, ma membri della comunità che hanno mire finanziarie, o invidie, o gelosie.

Detto questo veniamo al nostro libro.

Betty Devonshire è fresca di secondo divorzio. Non sapendo più bene cosa fare nella vita, raccoglie le sue cose e si trasferisce dalla California al Minnesota presso sua sorella Margot, vedova, che gestisce una merceria ben avviata, la Crewel World appunto, a Excelsior, dove Betsy inizia a lavorare, pur non sapendo né ricamare né lavorare a maglia.
Improvvisamente, una notte, Margot viene ritrovata uccisa nel retro del suo negozio messo sottosopra. La polizia ipotizza una rapina, ma non Betsy, che inizia ad indagare da sola e con le amiche.

Commento

Avrete capito che ci sono tutti gli elementi per un perfetto Cozy Mystery: una donna di mezz’età che indaga su un crimine, una piccola comunità riunita attorno ad una merceria. Guardate, mi è piaciuto moltissimo, ma non avevo dubbi visto che me l’avevate consigliato. Tra l’altro una dei personaggi (un po’ tocca di cervello ma bravissima a ricamare), si chiama come me e mi somiglia pure!!!

Needlework Fiction Books

L’ho inserito nella bibliografia di diritto, si parla tantissimo di fili, ricami e lavori a maglia! Ecco, penso che proprio per questo possa non piacere a chi non è in questo mondo, non capirebbe perché andare in giro con le matassine di mouliné in tasca per capire se il colore è perfetto. Non comprenderebbe neppure come le donne possano aver voglia di lavorare in una merceria o di trovarsi a cucire tutte insieme la sera. Io invece l’ho sentito molto vicino.

Note

Allora, dove trovare questo libro? Esiste in ebook per chi legge sull’ereader o sul tablet, oppure cartaceo nelle librerie online o ordinandolo nella vostra più vicina. Io l’ho trovato in un’edizione diversa, è inserito in una raccolta di 3 romanzi (questo, infatti, è il primo di una lunga serie con Betsy come protagonista) e l’ho comprato online in Inghilterra, usato ma tenuto benissimo (ho pagato più le spese di spedizione che il libro stesso, ma pazienza). Insomma, se vi incuriosisce lo trovate. Ottimo anche per imparare la terminologia di ricamo in inglese.

Consigliatissimo!

Aspettate, non è finita qui! Ogni libro di Monica Ferris contiene uno schema a punto croce. Questo, in particolare, un cavallino cinese protagonista della storia e io l’ho ricamato! Il free lo trovate anche online qui.

cavallo a punto croce

 Coming soon...

 Ragazze, pronte con ago, filo e forbici perchè la prossima volta ci sarà un tutorial! Vi aspetto!

Commenti

  1. mi acchiappa questo libro del genere giallo che adoro e soprattutto l'ambiente! Segnato per poi richiederlo in biblioteca!
    Barbara

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  2. E bravissima la nostra Irene che ha creato questa bella paginetta del martedì letterario, non dimenticando mai però, di dar lustro al suo ago!
    Un abbraccio Susanna

    RispondiElimina
  3. Dalla tua descrizione, questo libro già mi piace e quanto è carino quel cavallino, grazie per averlo condiviso

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  4. Sounds like a fun book to read, Irene--the little horse you stitched is darling!

    RispondiElimina

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