Passa ai contenuti principali

Paul Gallico, La signora Harris: recensione

Buongiorno ragazze, come state? Oggi il consueto appuntamento con uno dei Needlework Fiction Books, un libro davvero carino che parla di cucito per la haute couture, in particolare per la Maison Dior! Sono molto felice di parlarvene, perché non è così conosciuto, invece è una piccola perla meritevole di lettura.

Paul Gallico, La Signora Harris

Paul Gallico, La signora Harris, Sperling & Kupfer, Milano 2013
Tit. orig.: Flowers for Mrs Harris
Genere: romanzo femminile
Categoria: cucito, haute couture

Trama

La signora Ada Harris è una governante inglese di mezza età che, dopo la morte del marito, pulisce case e appartamenti nella Londra degli anni Sessanta: da quella dell’attricetta che per quanto ci provi non riesce a sfondare, a quella di un militare in pensione, a quella della contessa. La sua vita umile, regolare e ripetitiva viene sconvolta quando, nell’armadio di una lady presso la quale lavora, scorge degli abiti da sera di Christian Dior. La signora sarà piccola, dimessa e anzianotta, ma resta così folgorata da quella bellezza di seta e ricami che da allora avrà un unico obiettivo: risparmiare i soldi per andare a Parigi a comprarsene uno. Non per indossarlo, non appartiene al suo rango, ma per averlo nell’armadio, per possederlo, perché sia tutto suo!

Lavora duramente, gioca al lotto e alle corse dei cani, vince, perde, insomma, ci mette tre anni ma alla fine ce la fa a racimolare la somma, acquista il biglietto aereo, indossa il cappotto, nasconde i soldi nella logora borsetta di finta pelle e parte per Parigi!

Non sarà così facile conquistarsi l’agognato meraviglioso abito, dovrà fare i conti con pregiudizi e snobismi ma, durante il soggiorno nella ville lumière, conoscerà persone e vivrà avventure che, grazie alla sua purezza e ingenuità, le cambieranno la vita.

Commento

Questo libro è già bellissimo dalla copertina, vero? E poi è scritto molto bene, semplice da leggere e con tante illustrazioni carine ad ogni inizio capitolo. Così scorrevole che lo leggerete in un giorno curiose di sapere come va a finire. Tutte noi ci identifichiamo nella signora Harris, tutte noi abbiamo desiderato tanto qualcosa che non ci possiamo permettere, vero? Lo scrittore ci insegna che i sogni, tutti i sogni, anche quelli apparentemente frivoli, ci aiutano ad avere uno scopo e una vita più bella: “Quando si vuole davvero qualcosa, c’è sempre modo di arrivarci”.

Needlework Fiction Books

Il ricamo qui viene solo sfiorato, descritto sui pannelli dell’abito di velluto, più che altro si parla di cucito e di alta sartoria, proprio per questo l’ho inserito nella bibliografia. Bellissima la rappresentazione della sfilata e di come funziona una Maison d’alta moda, soprattutto perché descritta da un uomo molto sensibile ai sentimenti femminili.

Note

È un libro che consiglio sia per la lettura che per un regalo, qualsiasi vostra amica lo apprezzerà, non è frivolo: dietro c’è una bellissima e importante morale.

Consigliatissimo!

Lo potete trovare nella vostra biblioteca o libreria di fiducia, oppure online in versione cartacea o ebook.

Cooming soon...

Il prossimo post sarà un tutorial, perciò pronte con ago e filo, restate connesse, vi aspetto!

Commenti

  1. Ciao Irene questo libro mi incuriosisce parecchio,lo segno nella mia lista dei libri .
    Come procede il tuo ritorno al lavoro?
    Ti auguro una buona settimana piena di xxx e di una buona lettura

    RispondiElimina
  2. Grazie Irene, il libro mi ispira molto. La prox volta che vado in libreria provo a chiedere.

    RispondiElimina
  3. Ciao Irene, già mi piace questo libro, non appena posso vado in libreria e lo compro

    RispondiElimina
  4. Sounds like a good book I will have keep an eye out for one.

    RispondiElimina
  5. Ma che bel consiglio di lettura! Lo metto in lista. Buon tutto, mia cara

    RispondiElimina
  6. Sembra proprio carino, grazie per il suggerimento! Un abbraccio

    RispondiElimina
  7. Nella mia wish list, subito!
    Un abbraccio cara Irene
    A presto Susanna

    RispondiElimina
  8. Molto molto interessante questo libro.
    Grazie per avermelo fatto conoscere, lo metto subito nella lista dei desideri.

    RispondiElimina
  9. Grazie Irene il libro non lo avevo mai visto ma lo cercherò. Aspetto come sempre il tuo tutorial ed in bocca al lupo a te ed a tutte per la nostra "ripartenza" dopo questi mesi surreali. Speriamo vada davvero tutto bene

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata p

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b

Lavori in corso: pupazzi di neve

Buongiorno ragazze! Dopo aver passato le festività di Pasqua (spero bene per tutte voi nonostante la pioggia copiosa e, da me, la prima grandinata della stagione) e, nel primo post del mese, aver parlato di un bel libro , oggi ritorno ai miei ricami, uno solo in verità, ma sono molto felice di mostrarvi i progressi perchè mi pare stia venendo davvero bene. Grass does not grow Un pupazzo terminato e l'altro in lavorazione, non so a voi ma a me già piace molto! Sono una fan di Stoney Creek e devo dire che in questo schema, rispetto ad altri (ad esempio a Christmas Snowfriends Banner che avevo fato anni fa), ci sono pochi cambi di colore, nessun filato speciale e quindi si procede spediti (ci saranno solo le perline per gli occhi e del punto scritto). Adoro aver scelto questa tela, prendete in considerazione gli splash di Zweigart se dovete fare cose con la neve o comunque con uno sfondo movimentato perchè danno un effetto strepitoso al ricamo. Forse si potrebbero fare anche in cas

Pupazzi di neve in corso e... un consiglio per chi andrà in vacanza negli USA

Buongiorno ragazze! Piccolo avanzamento dei pupazzi di neve Stoney Creek : questo è il periodo delle pulizie di primavera e di giardinaggio, quindi sono andata avanti poco. Poi vi segnalo qualcosa che le nostre amiche americane conosceranno già, ma magari potrebbe esservi utile, oppure scopriamo che c'è qualcosa del genere anche più vicino: una guida alle mercerie e negozi di stoffe e filati con app e pianificazione itinerari: Needletravel . Grass Does Not Grow Eccoci con l'appuntamento settimanale dei miei ricami, anche il secondo pupazzo prende forma. Manca ancora tutto il punto scritto che, credo, farò alla fine e che darà nitidezza al disegno. Sono molto entusiasta, soprattutto perchè, grazie alle crocette grandi e alla tela ben visibile, posso lavorarci anche la sera. Stoney Creek, Grass Does Not Grow Tela Lugana Zeigart 25 count splash Fili e Filati DMC Mouliné In Italia è un aprile molto caldo (tanto, ma non lamentiamoci di qualsiasi cosa, cerchiamo di prendere il bello