Passa ai contenuti principali

10 consigli per insegnare ai bambini a ricamare

Buongiorno ragazze. Qualche settimana fa avevamo parlato dell'utilità di insegnare ai bambini il ricamo. Ora riprendiamo l'argomento con qualche semplice consiglio da mettere in pratica.

10 consigli per insegnare ai bambini a ricamare

10 consigli per insegnare ai bambini a ricamare

  1. É consigliabile far approcciare i bambini con progetti piccoli e facili: possiamo acquistare o, ancora meglio, preparare con le nostre mani, un kit, possibilmente, se i bambini sono piccoli, con tela prestampata, fili pretagliati, aghi con la cruna grossa e senza punta (esistono anche in plastica), forbici adatte e tanti accessori carini.
  2.  Scegliamo uno schema semplice ma carino ed aderente agli interessi del bambino, ad esempio informiamoci sul suo hobby o animale preferito. Meglio ancora se troviamo qualcosa di divertente.
  3. Il progetto deve essere semplice in tutto, a partire dal disegno fino ad arrivare ai colori che devono essere pochi e ben distinguibili. Facciamogli usare 3 fili invece di 2 come siamo abituati noi adulti, in modo che il ricamo sia più visibile e cicciotto.
  4. Preferiamo un tessuto morbido e di taglio piccolo, rifiliamolo noi con un orlo in modo che non sfilacci e facciamo attenzione che riescano a tenerlo tra le manine senza sforzo. Va bene un'aida con buchi ben visibili, bene anche la plastic canvas. Se gli facciamo usare il telaio, che sia leggero, magari di plastica colorata.
  5. Facciamogli fare sessioni brevi, è bene che ricaminino a piccole dosi, i bambini si stancano e si annoiano subito, non obblighiamoli a stare fermi e seduti per ore, rischiamo l'abbandono.
  6. Insegniamo e mostriamo la tecnica ma non sostituiamoci a loro: lasciamoli liberi di sbagliare, fare e disfare, fino a che non hanno imparato. Non chiudiamo noi i punti, non terminiamo il lavoro per loro.
  7. Incoraggiamo e supervisioniamo costantemente: lodiamoli se il lavoro è fatto bene, parliamogli con pazienza se sbagliano, restiamo sempre nei paraggi e cerchiamo di essere rassicuranti. La cosa migliore sarebbe ricamare con il nostro cestino accanto a loro.
  8. Stimoliamo la loro creatività e originalità. Vogliono cambiare i colori? Rifinire in modo diverso? Usare un'altra tecnica? Consigliamo sempre per il meglio e senza tarparli, li renderà felici e autonomi.  Una volta che hanno imparato, possiamo anche insegnare loro a ricamare a partire da uno schema di carta come noi adulti, come ad esempio questi semplici animaletti che sicuramente piaceranno molto, o nuvolette e arcobaleni come questi.
  9. Sebbene si possa ricamare a qualunque età, sarebbe bene iniziare attorno ai 6-7 anni perchè è il periodo in cui cominciano ad avere passione per un hobby.
  10. Un progetto perfetto potrebbe essere un cartoncino d'auguri o un segnalibro da regalare a parenti o amici per far vedere quanto sono stati bravi. Che sia un dono è uno stimolo in più per essere costanti e non abbandonare.

Ecco ragazze, questi sono semplici consigli. Chiaramente può capitare che qualcuno proprio non abbia passione e non ne voglia sapere: non preoccupiamoci, non insistiamo, magari un giorno verrà a chiederci di insegnargli o rispiegargli. L'importante è sempre avere pazienza (e noi abbiamo imparato ad averne da vendere) e spargere i semi della passione che sicuramente prima o poi germoglieranno.

Commenti

  1. avevo dato tela, filo e ago a mio figlio intorno ai 4 o 5 anni perchè voleva imparare, faceva certe opere d'arte da far invidia a Picasso!!!
    Ora ha altri interessi(15 anni!).
    Barbara

    RispondiElimina
  2. Ottimi consigli che potrei adottare anch'io, dato che non so ricamare. Grazie.
    sinforosa

    RispondiElimina
  3. Così ho cominciato io. Ma le mie zie mi hanno dato il telaio in mano che non avevo ancora 4 anni. Conservo ancora quel tovagliolino (era un ricamino a punto erba)

    RispondiElimina
  4. Ciao Irene!
    Come stai?
    Le crocette sono in pausa?
    Io ho preparato il secondo ricamabile da iniziare .... Probabilmente sta sera non so quanto andrò avanti perché poi andremo in ferie e dopo le vacanze faccio sempre fatica a riprendere.

    RispondiElimina
  5. Great information , I started Cross stitch at school at 5 years old I think it must have been 11 count , I made my mother a a table mat.
    I wish they still did this at schools , because it's something you never forget.

    RispondiElimina
  6. Ciao Irene, ottimi ed utilissimi consigli, chissà se un giorno la mia nipotina mi chiederà di insegnarle a ricamare

    RispondiElimina
  7. Ciao Irene, mi sembrano davvero consigli perfetti, e credo che l'idea di un progetto per un regalo sia superazzeccata!

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Ho finito i cuscini!

Buongiorno ragazze, bentrovate e lasciatemi dire un ultimo buon anno che poi archiviamo anche questo augurio e torniamo alla normalità. Come è stato questo inizio 2025? Per me la ripresa del lavoro dopo le vacanze è stata abbastanza traumatica: ricominciare a svegliarmi presto, uscire al freddo, prendere il treno... la solita routine, insomma. Vi faccio vedere i cuscini con i pattinatori terminati e poi cosa ho deciso di iniziare. Fino a qui li avevate già visti, e avevate visto, inoltre, che avevo acquistato la stoffa per rifinirli. Ebbene, il primo dell'anno (non a caso, chi fa qualcosa il primo dell'anno lo fa tutto l'anno), mi sono messa d'impegno e li ho cuciti! Con la semplice taschina sul retro, me lo dico da sola che sono venuti benissimo, le foto non rendono, ma adoro i tessuti a quadri o a pois, fanno risaltare anche il ricamo più semplice. E devo dire, una volta ancora, che quando sono calma e tranquilla le cose mi vengono meglio. Eccoli insieme sul divano. ...

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b...