Passa ai contenuti principali

Jen Wang, Il principe e la sarta: recensione

Buongiorno ragazze. Torniamo a parlare di libri per bambini sul tema del cucito. In realtà quello di oggi è un libro per ragazzini un po' più grandi, consigliato dai 12 anni in su ed è un fumetto, più precisamente una graphic novel. Così delicato, sensibile, lieve e perfetto per gli adolescenti, che mi è piaciuto moltissimo, per questo ve ne parlo.

Il principe e la sarta recensione
Jen Wang, Il principe e la sarta, Bao Publishing, Milano 2019

Tit. orig.: The Prince and the Dressmaker

Genere: graphic novel per ragazzi dai 12 anni in poi

Categoria: sartoria e moda

Trama

Sebastian, giovane principe del Belgio, unico erede al trono, ha un segreto: è un cross-dresser, ama disegnare e vestire abiti da donna. Per questo assume una sarta della sua stessa età, in cui vede non solo comprensione e amicizia, ma un grande talento e anticonformismo. Insieme creano abiti meravigliosi che indossano di notte girando per la città sotto il falso nome di Lady Cristallia, venendo notati dalle dame che li copiano e da stilisti importanti.

Tutto crolla quando qualcuno scopre che sotto le gonne si cela proprio il principe, un uomo! Ce la faranno a spiegare e a far accettare agli altri la loro passione e natura?

Commento

Cerco di parlarne con la stessa delicatezza con cui è stato scritto. Dalla copertina credevo fosse la solita storia del principe che si innamora dell'umile sartina, non avevo notato che sotto l'abito bianco c'era proprio lui (lo si capisce dal naso e dallo sguardo). Non è la classica favola, ma lo è: insegna non solo a seguire le proprie passioni, ma ad accettarsi e a non nascondersi, a parlarne ai genitori, o agli amici più stretti, perchè qualcosa che sembra un "problema", può rivelarsi una qualità e una risorsa.

Il principe trova nella sarta qualcuno che lo comprende fino in fondo e non giudica, ma lo consiglia e lo porta ad esprimersi. Chiaramente è una favola e non è detto che nella realtà i genitori siano così comprensivi, però il racconto dà molta forza e fa capire che non bisogna isolarsi, adeguarsi, nascondersi, si soffre così tanto. Per farsi accettare bisogna prima di tutto accettare se stessi e capire di non essere sbagliati. E di credere sempre ai propri sogni.

Non solo è bella la storia, ma è disegnata magistralmente, si capiscono gli stati d'animo dagli sguardi e dai movimenti dei corpi. E poi i vestiti sono davvero carini. Vi metto qualche pagina per farvi vedere.
 
Qui la sarta Frances lavora di notte per preparare un abito da ballo.

Qui cerca di disegnare qualcosa di adatto alle richieste del principe. 

Qui Frances mostra la sua collezione e capisce che ha talento e l'alta moda potrebbe essere il suo futuro.

E qui c'è una sorpresa: non sarà solo il principe ad indossare abiti femminili per la sfilata, ma... 

Needlework Fiction Books for Kids

Deve assolutamente entrare nella mia bibliografia dei libri per ragazzi, è bellissimo. Si parla di moda, di disegno e creazione di vestiti, di sartoria. Si mostra una sarta che non è mera esecutrice, ma che parte dall'idea, dalla corporatura e psiche del cliente e lavora tantissimo non solo per arrivare al risultato, ma per amore e passione.

Note

Forse non tutti i genitori sono pronti a vedere un libro così tra le mani dei propri figli, ma la dolcezza con cui si tratta l'argomento è tale, che non c'è niente di cui aver paura, neanche delle domande che un figlio potrebbe fare, anzi, secondo me lo troveranno naturale e perfino divertente. É un libro apprezzatissimo dalla critica e premiatissimo, tuttavia regalatelo solo se sapete che i genitori dei ragazzi sono d'accordo, non si sa mai.

Lo potete trovare nella vostra biblioteca e libreria di fiducia, oppure online su Amazon qui, in versione per Kindle qui.

Commenti

  1. Grazie per la segnalazione. Sembra veramente interessante

    RispondiElimina
  2. Le illustrazioni sono davvero belle! Mi ricordano qualche fumetto di quando ero piccola anche se non riesco a focalizzare quale, la memoria non mi viene in aiuto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono davvero esplicative, riescono a trasmettere i sentimenti con le espressioni del viso :)

      Elimina
  3. Grazie Irene, per la segnalazione 😊

    RispondiElimina
  4. Grazie mille per la recensione, mi piacciono i fumetti e mi fa piacere conoscere cose nuove, potrebbe essere un libro molto interessante e utile per i ragazzi

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Elena Pigozzi, Le sarte della Villarey: recensione

Buongiorno ragazze e bentrovate nel mese di settembre. Oggi parleremo di un libro che porta con sé tanti tipi di bellezza: è una storia vera che, attraverso la scrittura, ridona la giusta dignità alle donne che sono state delle segrete eroine; parla di sartoria e lavori con l'ago come aiuto alla società, sostentamento alle famiglie e mezzo per aiutare chi ha bisogno; è una lettura dolce e sensibile che piacerà a tutte e insegna che la bontà d'animo, la generosità, la solidarietà, la condivisione e il credere nella giustizia, portano a dimenticare egoismo e paura. Elena Pigozzi, Le sarte della Villarey, Mondadori, Milano 2025 Genere: romanzo storico basato su una storia vera Categoria: sartoria Trama Ad Ancona, nel 1943, la guerra divide le famiglie: Laura, ragazza diciottenne, e il suo fratellino Milo, rimangono soli dopo che il padre risulta disperso in Grecia e la madre muore di malattia. Ma quando le persone hanno lasciato radice solide, non si resta mai soli. Alda, un'...

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Ho iniziato il leopardo!

Buongiorno ragazze, ancora un augurio per un ottimo mese di settembre. Siete alle prese con l'inizio scuola dei figli o dei nipoti? Per me l'anno non inizia a gennaio ma proprio adesso, bisogna riorganizzarsi in previsione dell'autunno e, di solito, si fanno progetti e buoni propositi. Ho messo le prime crocette al mio meraviglioso e complicato leopardo, ora ve ne parlo.  Schema  Majestic leopard disegnato da Hannah Dale di Wrendale Designs tratto da  The World of Cross Stitching n. 316 del febbraio 2022 Tela Murano Zweigart Light Basalt Splash  32 count Fili e Filati DMC Mouliné   Lo so, è splendido, lo si vede già ora che è abbozzato, ma ragazze, per un attimo ho pensato di lasciarlo: un miliardo di sfumature e cambio di colore continuo. Vi giuro, non si vede, ma ogni crocetta è di un colore diverso, il retro è un casotto immane, sul serio, immane! Ogni giorno mi dico di non mollare, ma non è divertente ricamarlo, dopo un'ora mi si incrociano gli occhi nonos...

ABC de la Brodeuse finito!

Care ragazze, ve lo avevo preannunciato la settimana scorsa: ho finito l' ABC de la Brodeuse di Jardin Privé e l'ho anche rifinito quindi ve lo mostro appeso e vi racconto come è andata col ricamo. Foto tremenda ma è veramente impossibile farne una decente a causa della sua lunghezza. L'ho appeso in salotto, ma poi andrà nella stanzina da ricamo.   Vi mostro gli ultimi due passaggi:    Schema ABC de la brodeuse di Jardin privé Banda di lino  20 cm, 14 fili, color avorio Vaupel & Heilenbeck Fili e Filati DMC Mouliné Per la rifinitura, avendo scelto una banda, ci ho messo pochi minuti: in alto ho cucito il bordo dove infilare l'appendino, in basso ho fatto una semplice punta. Per arricchirla ho cucito dei bottoni a cuore ricoperti di tessuto che avevo in casa, fortunatamente dello stesso colore e per ora li lascio così, se troverò altro semplicemente li scucirò. Due parole sul ricamo: lo schema è chiarissimo e lo trovo davvero bello. Non ho mai fatto sampler per...