Tulip Mini Bouquet e il mio angolo atelier

Buongiorno ragazze, so cosa vi starete chiedendo? Che fine ha fatto il SAL di Jeannette Douglas Design che stavi facendo? Non l'ho abbandonato, sono solamente (come sempre) in ritardo. C'è un motivo: ho cambiato intenzioni e la tela, ora vi faccio vedere.

Ricordate le prime due tappe? Le avevo pubblicate qui e qui, avevo pensato di fare degli ornamenti tutti uguali ma poi... non ricordo se su Instagram o Facebook ho visto un'altra ricamina che utilizzava gli schemi per fare delle miniature e me ne sono innamorata!

Per le miniature, infatti, gli schemi semplici e senza punto scritto sono perfetti. Nella scatola dei tessuti avevo uno scampolo di Lugana 25 count color avorio che andava benissimo da ricamare a un filo su un filo, quindi via! La terza tappa l'ho fatta così e mi piace moltissimo!

Non ho ancora deciso come lo rifinirò, intanto vado avanti con le altre tappe. Vi ricordo che gli schemi sono free e li trovate sul sito della disegnatrice. 

Tulip Mini Bouquet, schema free di Jeannette Douglas Design scaricabile qui

Tela Lugana 25 count Zweigart color avorio

Fili e Filati DMC Mouliné

Un angolo atelier tutto mio

Nell'ultimo anno i ritmi e le abitudini della mia vita sono cambiati di molto, e con quelli anche il ricamo che ne ha risentito proprio tanto: non riesco più a ricamare ogni sera sul divano guardando la televisione come facevo prima. Per non abbandonare tutto, mi sono ritagliata il pomeriggio domenicale che, vi confesso, aspetto sempre con piacere. Allora, che senso aveva tenere i materiali in salotto? Davano solo impiccio durante le pulizie.

Inoltre ho sempre invidiato chi riusciva a crearsi un angolo dedicato: non essendo una ricamatrice di professione, una craft room proprio non mi serve, rischierebbe di indurmi ad acquistare molto di più di quello che riuscirei a produrre.

Durante il lockdown, lavorando in smartworking, per non farlo dalla cameretta avevo attrezzato con un tavolo e il computer una stanza della mansarda. Ora non lavoro più da casa, perciò ho spostato il computer e piazzato la mia lavagna magnetica e tutto l'occorrente che finalmente non devo ogni volta mettere via: trovare il tavolo pronto, mi invoglia a sedermi ogni volta che ho tempo. Lo so che la mansarda come illuminazione non è proprio adatta, ma è l'unico posto che ho.

Niente di professionale, solo una scrivania, una lampada a luce fredda e poco altro, è perfetta per lo scopo. Ho imbottito la sedia così non mi fanno male gambe e schiena, in questo modo posso stare seduta ore (ma non si fa, bisogna sgranchirsi ogni tanto).

Accanto alla scrivania vedete una poltrona vintage: sarebbe da buttare, è vecchissima e tutta tarlata, le ho fatto il trattamento, ma era la poltrona della mamma e per ora mi piace che resti lì. Per finire l'angolo c'è una libreria dove ho messo i libri di ricamo, le riviste, i contenitori con gli schemi, la scatola con i filati e due cassette con le stoffine di rifinitura e i progetti in corso imbustati. Le tele da ricamo sono nell'armadio.

Ecco, tutto molto semplice, se il ricamo è un hobby va bene così, è il mio piccolo atelier che sistemerò con calma :) Una candelina profumata, una tazza di the, un quadernino per gli appunti, la radio accesa e il mio ricamo, cosa desiderare di più?

Piccolo angolo cucina

Vi avevo raccontato che da quando è mancata mia mamma mi sono data anche alla cucina, allora vi metto la foto di ciò che ho preparato nel weekend, dei cookies e il pan di limone. Faccio sempre cose semplici con pochi ingredienti, le ricette le prendo da Benedetta Rossi perchè con quelle non si può proprio sbagliare e tutto viene bene.

Ho messo i vassoi su una tovaglia che avevo fatto un milione di anni fa, molte di voi riconosceranno lo schema della rivista Le idee di Susanna, all'epoca l'unica rivista italiana di punto croce. Mi sono resa conto che è bellissima e che è davvero da troppo tempo che non faccio più lavori così lunghi ed è un peccato, sono proprio belli e preziosi. Lo schema è stato ripubblicato rcentemente, lo potete trovare in questo numero, il 384 del 2022.

Allora, la ricetta del pan di limone (facile e buonissimo) la trovate qui, per quanto riguarda i cookies ho fatto una semplice pasta frolla con metà farina 00 e metà fioretto di mais, ho aggiunto le gocce di cioccolato, ho fatto dei rotolini e li ho lasciati in frigo tutta la notte avvolti nella pellicola. Al mattino dopo li ho tagliati a fette regolari di 0,5 cm e li ho messi nel forno per 15 minuti. Questo è un trucco che mi ha insegnato un pasticcere: così si evita di dover stendere la frolla con il mattarello e tutto è velocissimo, inoltre tengono meglio la dimensione e le gocce non si sciolgono. Certo, le forme sono un po' rustiche, ma a me piace, in fondo sono fatti in casa, mica devono essere perfetti.