Passa ai contenuti principali

Be Well Mini Bouquet

Buongiorno ragazze! Il titolo del post è bellissimo, vero? In realtà è della quarta tappa del SAL Mini Bouquet di Jeannette Douglas Design che sto seguendo, vi mostro come l'ho realizzata. Naturalmente vi lascio tutti i link della disegnatrice per scaricarvi lo schema free. Poi vi racconterò del carrello economico della ricamatrice, così vi faccio ridere un po'.

Fiori a punto croce

Schema di una semplicità estrema e, proprio per questo, elegantissimo e versatile: come dire, sta bene su tutto! Io ho fatto una miniatura e la metterò da parte perchè ancora non ho un'idea precisa della rifinitura. 


Come già vi avevo detto, questi schemi senza punto scritto si prestano perfettamente al ricamo di un filo su un filo, anzi, se devo dirvi la verità è proprio così che danno il meglio di loro, e di noi che sembriamo perfino più brave di quello che siamo perchè a chi non se ne intende appare difficilissimo.

Ovviamente serve tanta luce e una buona vista o buone lenti: devo dire che i miei odiosi occhiali progressivi (sono anche miope e astigmatica, le ho tutte!) in questo caso fanno il loro dovere e ci vedo bene (la tela è chiara e regolare).

Sono già uscite le nuove tappe, penso proprio che le farò tutte ma con i miei tempi, quindi proseguirò.

Vi lascio il link del sito della disegnatrice qui, mi raccomando, se gli schemi vi piacciono salvateli perchè non so se rimarranno online per sempre. Sotto poi, nella didascalia, metto il link diretto a questo schema. 

Be Well Mini Bouquet, schema free di Jeannette Douglas Design scaricabile qui

Tela Lugana 25 count Zweigart color avorio

Fili e Filati DMC Mouliné

Il carrello della ricamatrice

Ricordate il mio angolo atelier? Ebbene, sullo stesso piano, ho un piccolo terrazzo sempre all'ombra. D'estate diventa caldissimo perchè è sui tetti, ma al mattino e verso sera c'è una piacevole brezza, tanto che è perfetto per mettersi a leggere o ricamare, è luminosissimo. Ve lo mostro.

Ora, siccome so già che, a parte qualche giorno con i nipoti, quest'estate starò nella mia casetta, lì voglio farci il mio angolo esterno di ricamo. Per portare dentro e fuori il materiale, avevo pensato ad un carrello e quale migliore di quello che hanno tutte le crafter? Sì, quello dell'Ikea che vedete nelle foto degli atelier più cool, ve ne metto una presa da internet:

Foto dal web

Ma siccome costa, ho scelto qualcosa di più economico che ho trovato al supermercato: quello della frutta! Fa egregiamente il suo lavoro e non sfigura affatto! Eccolo qua:

Così posso portare in giro i miei progetti e materiali senza problemi e, di volta in volta, scegliere cosa ho voglia di fare. Ovviamente lo devo organizzare meglio, ho messo sopra le cose per farvelo vedere. Insomma, come raggiungere lo scopo senza spendere un capitale (meno di 10 euro)!

Ora devo solo trovare una sedia o sdraio comoda che mi permetta di ricamare e sono a posto!

Commenti

  1. Lovely stitching thank you , I love the charts , also love your work space .
    Enjoy your day hugs June,

    RispondiElimina
  2. Il tuo ricamo è delizioso ed hai avuto una splendida idea per il carrello della ricamatrice!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. guarda, sarà bruttino ma è comodissimo!!

      Elimina
  3. Cara Irene, che idea geniale quella del carrello! Effettivamente quello dell'Ikea è bellino, ma anche il tuo fa la sua figura.
    Le tue miniature stanno venendo benissimo, mi fai venir voglia di cominciare a farli, ma voglio aspettare di averli tutti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vero che invogliano a ricamarle? se non fossi così tartaruga sarei al passo, ma pazienza :) Grazie Rossella

      Elimina
  4. Sei super organizzata cara Irene e credo proprio che te la godrai alla grande quella postazione al fresco, con tutto ciò che ti occorre a portata di mano.
    Sempre molto carine ed eleganti le miniature che stai realizzando.
    Un abbraccio e buona giornata
    Susanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Susanna, non vedo l'ora!!

      Elimina
  5. Ma che splendida idea!!!! Complimenti come sempre a questi graziosi ricami e grazie per i tuoi suggerimenti.

    RispondiElimina
  6. Anche io difficoltà con la vista, ma per leggere sostituiscono gli occhiali progressivi con quelli da lettura +3,5 comprati in farmacia e per ricamare su questi applico le Clip Magnifient (lentine di diverse gradazioni nella scatolina) comprati su Casa Ventina: circa 25 Euro spesi benissimo perché cambiano veramente la qualità dei nostri momenti preferiti: libri e ricamo!!!❤️❤️
    Buona Estate!!!🍉

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah, interessante! É che se metto solo quelli da lettura non vedo lo schema, perchè sono abituata a tenerlo lontano, ma proverò, grazie!

      Elimina
  7. ..... Casa Cenina..... scrittura automatica 😡

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah questi occhiali!! Grazie Francy

      Elimina
  8. Questi schemi sono proprio bellissimi e i ricami che hai fatto lo dimostrano. Bella l'idea di utilizzare il terrazzo per ricamare, così puoi sfruttare al meglio la luce; per quanto riguarda il carrello, direi che fà il suo mesterie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Stefy, è perfetto! Grazie mille

      Elimina
  9. Oh, your little terrace looks like a delightful spot to sit and stitch, Irene! How wonderful! And the little cart looks very nice, too. It will certainly come in handy this summer. Your little bouquets are so pretty. I, too, have terrible eyesight with myopia and astigmatism! Must be all those books that we've read through the years :) Enjoy the month of June! ♥

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :))) sì, saranno stati tutti i libri che abbiamo letto :)) Grazie June

      Elimina
  10. Anche io ho acquistato un carrello simile al tuo e devo dire che mi trovo bene, è bellissimo ricamare sul terrazzo con la brezza del mattino

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti! vanno bene anche le cose economiche, il loro dovere lo fanno

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

Simonetta Agnello Hornby, Punto pieno: recensione

Buongiorno ragazze, oggi parliamo di un libro che, rispetto a tutti gli altri che già abbiamo visto, è quasi completamente incentrato sul ricamo, sul suo valore terapeutico e mezzo di riscatto per le donne in difficoltà. Non può mancare tra le letture di chi ama ricamare. Simonetta Agnello Hornby, Punto pieno, Feltrinelli, Milano 2021 Genere: saga familiare Categoria: ricamo Trama Il volume fa parte di una trilogia (che probabilmente non terminerà qui, il finale è aperto) narrante le vicende della famiglia Sorci, iniziate con Caffè amaro e proseguite con Piano nobile . Siamo nel cuore della Sicilia nel periodo che va dalla seconda metà degli anni Cinquanta al 1992, data della strage di Capaci in cui morì il magistrato Giovanni Falcone. Una regione piena di colori e tradizioni, ma chiusa e ostaggio di comportamenti mafiosi. É su questo sfondo che Beatrice, Sara e Rachele fondano un circolo di ricamo, il Circolo del punto pieno, dove si insegna l'arte e il lavoro a donne disagiate,...

Prosegue l'ultimo uovo

Buongiorno ragazze, tutto bene? State curando orti e giardini? La natura è esplosa e bisogna preparare tutto prima dell'estate. Vi mostro a che punto sono arrivata con il terzo uovo del mio runner, con la scusa che devo tenere la gamba stesa riesco ad andare avanti più velocemente del passato. Avete visto, ne ho già fatto quasi mezzo, sono molto contenta che la gamba ora mi lasci fare qualcosa, anche se mi manca tanto andare in giro, fare banalmente la spesa. Ma sono fiduciosa che piano piano riuscirò a fare tutto come prima. Ancora non riesco a infilare le scarpe, ma so già che per alcuni mesi dovrò portare solo scarpe da ginnastica con la cavigliera che mi sostiene, morirò di caldo! E penso che i tacchi me li potrò scordare, pazienza! Runner pasquale, schema tratto dalla rivista Profilo punto croce, a. 26, n. 119 del 2023 Tela Zweigart Floba superfine colore bianco Fili e Filati DMC Mouliné Dopo il rummer prenderò in mano il progetto del cuscino da regalare a Natale a mia sorella...