Buongiorno ragazze! Siamo alla fine di agosto, ho ripreso la routine lavorativa, fra poco tutto tornerà come prima, con le scuole aperte, il traffico, le giornate che diventeranno brevi. Per questo oggi vi mostro un ricamo finito tanti mesi fa ma rimasto nel cassetto, un piccolo lavoro di cucito per ispirarvi quando vi accorgete che una stoffina acquistata proprio non la usate, e poi vi parlo della difficile gestione del tempo e di come si potrebbe facilmente avere una vita con più qualità.
Un SAL di Halloween di Durene Jones
Ricorderete questo SAL gratuito organizzato da Durene Jones sulla sua pagina Facebook nel mese di ottobre 2020. Ebbene, lo avevo terminato in tempo ma mai pubblicato perchè la sua fine è coincisa con la malattia di mia mamma e lo avevo messo via. Forse per questo non lo avevo rifinito.
Non poteva restare così ma non avevo neanche voglia di pensare a cosa farci, quindi l'ho semplicemente incorniciato lasciando dietro un bel bordo in modo che, se in futuro voglio farne un runner o una borsa porta dolcetti, posso farlo tranquillamente. Quando le cose non portano un bel ricordo è inutile incaponirsi a renderle migliori, ma non va neanche bene lasciarle chiuse in un cassetto, perciò ecco, pronto per la prossima fine ottobre.
Cucito strategico
Quando ho cercato di organizzare il mio atelier (l'angolo ricamo) e ho messo in ordine le stoffine, ho trovato questo scampolo che avevo preso un mostruoso mucchio di tempo fa pensando che le tazzine da the fossero piccoline (preso online, naturalmente). Invece no, e di questa misura non riuscivo ad usarla per fare rifiniture ai ricami.
Per due tovagliette americane non bastava quindi ho deciso di farne un runner, da usare semplicemente per il lungo del tavolo, o così come ho fatto nella foto quando servo il the e siamo in due.
Un semplice orlo, ovviamente non sono andata tanto dritta, io e la macchina da cucire a volte litighiamo, ma non mi dispiace e, soprattutto, finalmente non vedo più questa stoffa ripiegata nel cassetto!
Quando il tempo manca
Quante volte mi avete sentito dire che mi manca il tempo per fare le cose, che sono sempre stanca e bla bla bla? Un mucchio. E sapete quanti manuali ho letto per essere più efficiente o imparare tecniche per essere più veloce? Un mucchio. Risultato? Frustrazione: il tempo l'ho organizzato meglio ma mi manca sempre.
Quest'estate ho letto un libro veramente illuminante: Come fare per avere più tempo? : time management per comuni mortali di Oliver Burkeman (titolo originale: Four Thousand Weeks).
Ecco, non mi voglio soffermare sui 10 consigli che suggerisce (tra cui focalizzarsi su un solo progetto alla volta, evitare distrazioni digitali, coltivare relazioni, eccetera) ma su un concetto che vi sembrerà già sentito, banale, che vi sembrerà di sapere già perchè è così, ma purtroppo noi, (soprattutto noi donne) ce lo nascondiamo:
la vita non è infinita, è estremamente breve, abbiamo dei limiti e dobbiamo riconoscerli. Non è che non abbiamo tempo, è che quel poco che abbiamo lo riempiamo di cose da fare, oltre gli obblighi civili, il lavoro, la famiglia. Non ci concediamo neanche un minuto di ozio, ci sentiamo in colpa se la casa non è pulitissima, la biancheria perfettamente stirata.
E fateci caso, se scopriamo di avere del tempo libero, ci iscriviamo in palestra. E poi ci lamentiamo di non averlo.
La vita è breve, abbiamo dei limiti e noi dobbiamo fare delle scelte, non possiamo fare tutto. E allora scegliamo, scegliamo di stare bene, di fare poche cose ma bene, di coltivare le relazioni importanti, e pazienza se tutto non è perfetto, pazienza se sembriamo delle lumache piene di cellulite in confronto a quelle super donne tonicissime che dalla mattina alle 4 fino a notte inoltrata non si fermano mai, pazienza, quella non è la nostra vita, non siamo noi.
La vita è breve e può essere densa di significato e intensa anche se non abbiamo completato tutta la nostra lista delle cose da fare. Dobbiamo scegliere. E allora scopriamo che riusciamo ad essere più efficienti, a concentrarci maggiormente, a godere delle piccole cose. Non possiamo essere tutto e non possiamo fare tutto, in fondo, che senso avrebbe?
É così banale, vero? Eppure continuiamo ad ignorarlo credendoci infiniti e immortali. Dare ascolto ai nostri limiti, ci rende migliori, fermarci a pensare per fare delle scelte, ci rende più autonomi, originali e personali. E allora scompare quella sensazione del tempo che fugge senza aver fatto niente, quell'ansia di produttività che è il male del secolo e si torna ad essere umani, ad avere una vita di qualità, non di quantità.
Fateci un pensiero anche voi.
Nella mia lista dei To Do c'è il ricamo di Halloween lo trovo davvero simpatico e avevo pensato di farlo per una borsina porta caramelle 😊😂 ma prima ho altri progetti e non voglio distrarmi (già lo sto facendo con un po' di corredino)
RispondiEliminaMi piace come sei riuscita ad utilizzare la stoffa con le tazze la trovo davvero molto carina.
Per quanto riguarda il.tempo
Hai perfettamente ragione non
Sempre il.tempo manca ma siamo noi che diamo priorità ad altri cose invece di prendere del tempo per noi per le nostre passioni o semplicemente per un po' di relax.
Dobbiamo imparare a farlo magari tralasciando cose che possono essere fatte in altri momenti
Infatti, prendere la vita con un po' di calma dove si può
EliminaIl ricamo sta benissimo nella cornice ed il runner è delizioso!
RispondiEliminaBravissima !
Grazie Barbara, quando non so come finire incornicio :)))
EliminaCaspita sei già proiettata a novembre 👻👻
RispondiEliminaBellissimi i ricami di halloween
Sono come gli stilisti, lavoro alla collezione la stagione precedente
EliminaYour little framed Halloween piece is darling--and what a good idea to leave extra fabric if you want to finish it differently some day. The table runner is so pretty and that book sounds like it is filled with excellent advice. Happy September to you, Irene ♥
RispondiEliminaThank you Carol
EliminaHai fatto bene ad incorniciare il tuo coloratissimo lavoro Irene, è molto carino il quadretto con il tuo ricamo. La tua striscia sembra perfetta, non mi pare che sei andata storta, è molto bellina.
RispondiEliminaSono d'accordo con quello che dice il tuo libro. Vogliamo riempire la vita con troppe cose, e a volte ci imponiamo scadenze anche per il ricamo o ci passiamo su le notti invece di farci un bel sonno. Io questa estate ho fatto proprio quello che consigli, difatti ci ho messo due mesi per finire il mio ricamo a tema mare, su cui ho messo oggi l'ultima crocetta. Ci sentiamo di dover produrre qualcosa di continuo, invece dovremmo imparare a rilassarci di più, a fare il vuoto nella mente, ad ascoltare la nostra anima, a vedere persone care, ad essere semplici, a rivolgere lo sguardo sulla bellezza della realtà intorno a noi. Poche cose da fare, ovvero quelle essenziali,e per il resto dedicarci di più a ciò che ci da serenità 😉, che può essere anche riposare, guardare un film, e altre piccole cose semplici.
Verissimo, grazie Rossella
EliminaLove your Halloween stitch and it looks great in the frame .
RispondiEliminaLove the tea cup runner to.
Time is always to short , but I do like to plan my day out and write lists all the time .
With out a list I waste time .
I have a very busy life so my free time is like gold dust to me .
I get my work done first , then my time is my own I only do all the things I love to do and
my life is much better .
Enjoy a wonderful week hugs June.
put my self under stress .
Thank you very much ♥
EliminaHi! Halloween embroidery is so cute with that stitch! A hug, Raquel
RispondiEliminaThank you Raquel
Eliminafinalmente riesco a commentare... meglio finirli i ricami, il tuo così è molto carino, ottima idea il runner
RispondiEliminaSì infatti! Ora cerco di terminarli e non riempire cassetti
Eliminama che bello il ricamino per halloween. Molto particolare anche la cornice che ci sta di incanto!
RispondiEliminaE il runner: spettacolare!
Grazie!
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