Buongiorno ragazze, oggi libri! E questa volta andiamo in oriente, con la sua leggerezza e delicatezza, parlando di un tema difficile nella storia della Cina, e di come la letteratura (qui il cucito è solo uno sfondo), possa permettere di desiderare una vita migliore.
Dai Sijie, Balzac e la piccola sarta cinese, Adelphi, Milano 2004
Tit. orig.: Balzac et la petite tailleuse chinoise
Genere: romanzo con sfondo storico
Categoria: cucito
Trama
Nella Cina dei primi anni Settanta, il presidente Mao chiuse le università e istituì un programma di "rieducazione" per studenti e figli di borghesi "nemici del popolo": li mandò sulle montagne a imparare a fare i contadini e i minatori. Tra loro due ragazzi diciottenni, protagonisti del romanzo, che, tra i lavori più faticosi e umili, senza alcuna colpa, cercano di farsi forza a vicenda. Grazie alla capacità di uno di suonare il violino, e dell'altro di raccontare storie, vengono mandati nel villaggio a guardare i film al cinema per poi raccontarli agli altri.
Sarà proprio qui che conosceranno una ragazza, figlia del sarto e si impossesseranno di una valigia di libri proibiti dal regime, per lo più romanzi francesi, che li porteranno a conoscere la letteratura e l'amore.
Commento
Si tratta di un romanzo di denuncia di quello che accadde a quei tempi, ma scritto con una delicatezza tale, che la formazione e i sentimenti degli adolescenti prevaricano la storia, e non vediamo l'ora di sapere come finiranno le cose, speranzosi che andranno bene.La letteratura allieterà le giornate dei ragazzi, le farà diventare più belle. Ma è la Piccola Sarta che subirà la trasformazione maggiore: mai uscita dal villaggio, e quasi neanche di casa, attraverso le storie di Balzac deciderà di andarsene e cambiare vita.
Needlework Fiction Books
Il padre della ragazza è un sarto, mestiere tenuto in gran conto all'epoca: con la sua macchina da cucire gira nei villaggi ed ogni volta che arriva è una festa, di tessuti, di donne che provano e si contendono i vestiti. La Piccola Sarta porta avanti l'attività, ma lo fa in casa. É così brava che riesce a creare una falsa divisa di Mao che permetterà ai ragazzi di poter ottenere la valigia con i libri proibiti.Anche se il cucito non occupa molto spazio nel racconto, l'ho inserito nella bibliografia perchè descrive il significato e il valore di quest'arte nella Cina del secolo scorso.
Ciao, recentemente io ho letto l'ultimo libro di Ilaria Tuti: Come vento cucito alla terra. In questo romanzo si parla anche del ricamo utilizzato come terapia per i soldati feriti nei combattimenti durante la Prima Guerra Mondiale. A me è piaciuto molto.
RispondiEliminaGrazie Mariateresa, lo inserisco subito nella lista e lo leggerò sicuramente!
EliminaCiao, sembra un libro davvero interessante. Un ottimo suggerimento per un regalo per una cara amica a cui sono sicura piacerà molto . Grazie per il suggerimento!
RispondiEliminaPrego Barbara, sono felice di rendermi utile!
EliminaSembra una bella storia cara Irene, una trama che potrebbe essere ideale anche per un film.
RispondiEliminaInfatti è stato fatto un film, ho messo il link sopra :)
EliminaCribbiolina! L'ultimo rigo mi era sfuggito. Vado a vedere.
EliminaHai proprio ragione, è un romanzo davvero molto bello. Ricordo che fu un caso letterario quando uscì in Francia, una storia particolare raccontata con la delicatezza tipica degli orientali. Grazie per avermici fatto ripensare. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie a te Ele
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