Buongiorno ragazze, primo martedì del mese parliamo di libri, in questo caso letteratura italiana contemporanea. Si tratta di La vita docile di Maurizio Cucchi. L'ho inserito nella bibliografia perchè si parla di sartoria ed è un affresco della Milano passata.
Maurizio Cucchi, La vita docile, Mondadori, Milano 2020
Genere: romanzo con sfondo storico
Categoria: sartoria
Trama
Milano tra le due guerre è una contraddizione: famiglie ricche alto-borghesi e famiglie decadute che cercano di sopravvivere. Da una parte c'è Pino, di origine catanese, arrivato in città per studiare ingegneria al Politecnico, dall'altra Agnese, una ragazza che ha perso il padre, con una madre incapace di lavorare e che quindi deve mantenere la famiglia con i suoi piccoli lavori di sartoria.
Lei è bella, Pino se ne innamora e nasce una storia fatta di passeggiate nei parchi, e qualcosa di più: nasce una figlia. La famiglia di Pino, però, è contraria a quest'unione, non gli permette di riconoscerla e lo fa sposare con una donna di degno lignaggio.
Le strade quindi si dividono, Pino diventa padre una seconda volta ed entra nell'esercito. Lui continua la sua vita tra donne, guerre, studi abbandonati, famiglia, ma non dimentica Agnese che ogni tanto va a trovare. Lei sopravvive e cresce la figlia da sola, non lo aspetta, ma neanche si sposa. Vive, semplicemente, docilmente.
Ci sarà, un giorno, una specie di ricongiungimento, ma non sarà quello dell'amore.
Grazie per questa recensione cara Irene.
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Grazie Susanna, buon anno
EliminaBuona epifania cara Irene
RispondiEliminaGrazie mille Stefania :)
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