Quarto Winter Floral Bunting finito!

Buongiorno ragazze secondo post dell’anno! Vi sarete accorte che manca qualcosa: dove sono i propositi? Non li ho fatti! Dopo vi spiego il motivo. Complici le vacanze ho ricamato leggermente di più (ne ho approfittato per fare anche altro) e allora vi mostro il quarto alberello di Faby Reilly finito. E poi cosa riprenderò in mano successivamente. 

 

Quarto Winter Floral Bunting 

Terminato il quarto alberello, quello che mi dava più dubbi essendo così chiaro, ma non è venuto male, il punto scritto dona contrasto e delinea bene i fiori. Non resta che rifinirli: ho deciso di farne degli ornamenti da appendere, molto classici a triangolo e li terrò per il mio albero di Natale (dell’anno prossimo…). 

 

Winter Floral Bunting, schema di Faby Reilly pubblicato sulla rivista The World of Cross Stitching, n. 287 del 2019

Tela Zweigart Floba superfine color Natural

Fili e Filati DMC Mouliné

Mill Hill - Perline

Avevo una mezza idea di fare più lavori natalizi durante l’anno ma dubito di riuscirci, mi sa che tutti gli schemi che ho comprato mi dureranno a vita. 

Perché non ho fatto propositi

L’ultimo post dell’anno precedente e il primo di quello successivo, li riservavo per fare un bilancio nel primo, e tanti propositi nel secondo. Non ho fatto né l’uno né l’altro nonostante mi siano piaciute moltissimo le gallerie di foto dei vostri lavori pubblicate sui social. Il fatto è che questa volta, a differenza del passato, è come se questi giorni (al di là delle feste e dei pranzi di famiglia che ho amato tanto) fossero stati normali. 

Non sentivo particolarmente la divisione tra il 2022 e il 2023, non sentivo la voglia di avere speranze che cambiasse qualcosa o la voglia di cambiare io. Non so spiegarvi bene questo stato d’animo, non credo sia negativo, chiaramente di progetti ne ho, però sento più il desiderio di essere serena e tranquilla con quello che ho, di quello che faccio, delle persone con cui sto, senza cercare altro.

 

Foto di Mark Fletcher-Brown su Unsplash

 

Non so se sia paura di illudermi e, conseguentemente, di vivere delle delusioni, può essere, chi lo sa. O forse è che ho trovato la mia dimensione e non ho ulteriori bisogni. O che sono diventata grande e ho capito i miei limiti: cerco sempre di migliorare, ma se il tempo è il medesimo, anzi, meno, è inutile che mi proponga di realizzare un lavoro al mese, finirei per accumulare cose incompiute.

 

Allora, vedete, forse il proposito di quest’anno è lo stesso di quello scorso: fare meno cose, più belle, più sentite, più mie (nel ricamo e nella vita). Il resto, purtroppo, non lo possiamo comandare, non vorrei apparirvi negativa, ma il mondo mi sembra disastroso ogni giorno un pochino di più. 

 

Sembrerà egoista dire che vorrei vivere la mia vita, con il bene e il male che arriva, con serenità e calma, forse è davvero egoista, però è chiaro che farò del mio meglio, che cercherò di stare bene e far star bene, di pesare e danneggiare il meno possibile la natura, lo farò, lo sto già facendo, ma propositi di grandi cambiamenti, non ne ho. Forse è dovuto anche alla stanchezza di cui vi parlavo qualche post fa, non so. So solo che la serenità, la tranquillità, sono la mia felicità e vorrei perderle il meno possibile. 

 

Il resto, le cose belle, saranno tutte dei doni che accoglierò, quelle brutte cercherò di superarle, e spero di non deludere mai me stessa. 

Di più non voglio pensare. 

Però un proposito l’ho fatto 

È sempre lo stesso ed è quello più espresso dalle ricamatrici: non avere lavori incompiuti in giro per casa. Per questo ora riprendo gli animaletti di Durene Jones che avevate già visto (vi metto sotto la foto di quelli già realizzati) e vorrei terminare gli altri due per adornare i rami che ho in salotto per San Valentino. 

Almeno ci provo :) 

 

Durene Jones, Sending Big Hugs, pubblicato su CrossStitcher, n. 370 2021

Tela Zweigart Floba superfine color bianco antico

Fili e Filati DMC Mouliné