Passa ai contenuti principali

Anne Jacobs, Tempesta sulla Villa delle stoffe: recensione

Buongiorno ragazze! Oggi riprendo la saga della Villa delle stoffe: siamo arrivate al quinto volume, con i protagonisti che cambiano leggermente, in quanto il focus si sposta sui figli divenuti ormai grandi e sull'epoca difficile che attraversa la Germania.

Tempesta sulla villa delle Stoffe

Anne Jacobs, Tempesta sulla Villa delle stoffe, Giunti, Firenze, 2022

Tit. orig.: Sturm über die Tuchvilla

Genere: romanzo rosa con sfondo storico, saga familiare

Categoria: cucito, produzione industriale di stoffe

Trama

Siamo ad Augusta nel 1935, già nel volume precedente avevamo visto che iniziava l'ascesa del partito nazionalsocialista e, con esso, il sorgere di gravi problemi per la società e per la gestione della fabbrica dei Melzer che, ora, deve seguire nuove regole. Ma non basta. Marie viene costretta a cedere e chiudere il suo atelier, e deve fare i conti con il sangue ebreo che le impedisce di andare avanti a causa delle nuove leggi razziali. Unica via d'uscita, per lei e i suoi figli (Leo, che studia musica, Dodo, diventata un'aviatrice e il piccolo Kurt), sarebbe divorziare dall'amato marito e fuggire all'estero. Come potranno andare avanti con la vita e il cuore spaccato a metà?

Commento

Mentre, di solito, le saghe che si protraggono per più di tre volumi mi stancano, questa riesce ancora ad appassionarmi e, se possibile, gli ultimi volumi più dei primi. L'autrice è molto brava a tenere in sottofondo un affresco storico della Germania che evidenzia le scelte dovute e i dilemmi di chi sa che deve seguire regole non giuste per poter dare un futuro ai figli. 

Delinea bene anche il carattere dei ragazzi e la voglia delle donne di emanciparsi e prendere in mano le redini dell'azienda e della propria vita.

Needlework Fiction Books

Unica amarezza è che si parla veramente poco di stoffa e cucito: Marie deve vendere l'atelier e, negli Stati Uniti, per mantenersi, produce cinture e vende i suoi disegni. Inizierà a fare la stilista per un negozio di alta moda, ma niente di più. In fabbrica, invece, si continua a tessere e hanno molto successo i cotoni stampati. Speriamo nell'ultimo volume!

Note

Lo potete trovare nella vostra biblioteca o libreria di fiducia, su mlol o nei negozi online.

Commenti

  1. Io ho letto il primo e mi era piaciuto. Molto stile Downton Abbey. Tu invece sei andata sempre avanti e li stai leggendo tutti, brava.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì sì, ora sto leggendo l'ultimo, voglio sapere come va a finire!

      Elimina
  2. Ciao, io li ho in lista ma al momento vado su altri generi . Grazie per la recensione! Un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Ciao Irene le storie di famiglie mi piacciono quindi potrei leggere questa serie di libri , sei brava nelle tue recensioni invogli a leggere. Ti saluto e buona lettura e buon ricamo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì Anna, questa, rispetto alle altre, è più coinvolgente, sono all'ultimo volume :) Grazie

      Elimina
  4. Ciao Irene, non conoscevo questo libro. Ho visto che su Amazon ha più di 1100 recensioni e sono quasi tutte con 5 stelle. Lo segno nella mia lista dei romanzi da leggere.
    Bella recensione.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, ma dovresti leggerli in serie altrimenti non si riesce a seguire la storia

      Elimina
  5. Finora non ne ho letto nemmeno uno ma ho voglia di nuovi libri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa saga l'ho trovata migliore delle altre, un po' di alti e bassi ma ti invoglia a proseguire

      Elimina
  6. Ciao Irene, anch'io ho letto tutti e cinque i volumi, hai ragione...ci si appassiona a questa saga..vedremo il prossimo capitolo come va a finire..grazie per avermi fatto conoscere questi libri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sto già leggendo Michela! Voglio proprio vedere come va a finire. Grazie!

      Elimina
  7. Ciao Irene, non conoscevo questa serie di volumi, ne prendo nota, anche se in effetti prima devo smaltire la "pila" di libri acquistati e che attendono pazientemente di essere letti.
    Un abbraccio e buona giornata
    Susanna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Susanna! Oh di saghe ce ne sono tantissime, e non tutte belle, speriamo finisca bene!

      Elimina
  8. Grazie per il suggerimento di lettura. A presto.

    RispondiElimina
  9. This sounds like an interesting book, Irene! Historical novels are my favorites! Hope you have a relaxing weekend ♥

    RispondiElimina
  10. Grazie per il suggerimento Irene, e buon weekend

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata ...

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati ...

Come fare fiocchi perfetti: tutorial per abbellire un ornamento

A grande richiesta oggi vi insegno a fare dei finti fiocchi perfetti (finti perché in realtà non si annodano), utili per rifinire i nostri ornamenti ricamati, presto e bene. Ovviamente i metodi sono moltissimi, questo è il mio, ma in futuro ne possiamo vedere altri. Pronte? Prendiamo il nostro ornamento che abbiamo già preparato con il nastrino per appenderlo: in questo caso io ho fatto un ornamento per l’albero di Natale, ma va bene qualsiasi altro tipo. Teniamo sottomano: un ago già infilato con una gugliata non molto lunga in tono con la nostra stoffina e annodiamo l'estremità, in modo che sia già pronto (ci servono le mani bene libere);  un paio di forbici ben affilate;  due tipi di nastro (io scelgo sempre un'organza sintetica perché costa poco ed è brillantissima, e un nastrino di raso identico a quello che ho usato per fare l’appendino) che possono essere dello stesso colore, ovvero tono su tono, o di colore diverso che si abbini con il nostro ri...

Lavori in corso e nuove riviste

Buongiorno ragazze! Manca poco più di una settimana a Pasqua e io sono indietro, pazienza! Spero di terminare il runner prima dell'estate perchè ho un nuovo progetto in mente, su cui vi chiederò consiglio. Il progetto è tratto dal nuovo numero di Profilo punto croce , così approfitto per mostrarvelo e farvi la solita piccola personale recensione. Procediamo con ordine.  Questo è il secondo uovo, sono arrivata qui, come vedete sono andata più spedita causa continue giornate di pioggia che non mi permettevano di fare nulla di altro (e infatti, ho ancora le tende da lavare...). Quando farò il terzo, srotolerò la tela così vi mostrerò come viene. Runner pasquale, schema tratto dalla rivista Profilo punto croce, a. 26, n. 119 del 2023 Tela Zweigart Floba superfine colore bianco Fili e Filati DMC Mouliné Profilo punto croce n. 6 marzo/aprile 2025 Come di consueto a marzo acquisto vari numeri di riviste per preparare qualcosa di nuovo per la primavera. Abbiamo già visto Mani di fata con...

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b...