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Judithe Little, Le sorelle Chanel: recensione

Buongiorno ragazze! Primo martedì di settembre, parliamo di un libro sulla moda, il racconto romanzato della vita delle sorelle Chanel: in particolare vedremo la più famosa Coco (Gabrielle), attraverso gli occhi della sorella minore Antoinette. Se siete appassionate non potrà mancare tra le vostre letture pre autunnali!

Judithe Little, Le sorelle Chanel

Judithe Little, Le sorelle Chanel, Tre60, Milano 2021

Tit. orig.: The Chanel sisters

Genere: biografia romanzata

Categoria: sartoria, moda

Trama

A cinquant'anni dalla morte di Coco Chanel, esce questo libro che non è la solita biografia di Gabrielle, ma è qualcosa di inedito: a partire dalla storia vera e dai documenti dell'epoca, l'autrice ricostruisce le vite delle tre sorelle Chanel, dall'infanzia trascorsa all'orfanotrodio delle suore di Aubazine dopo la morte della madre e il rifiuto di prendersene cura del padre, alla tragica scomparsa di Antoinette, poco più che ventenne. É proprio lei a raccontare, dimostrando di essere una figura chiave, la spalla sia affettiva che imprenditoriale della più famosa sorella, che per anni ha nascosto le sue umili origini e ha cercato in ogni modo di diventare famosa, dapprima con il canto nei cafè di Moulins, poi con la produzione di cappelli e l'apertura di un negozio a Parigi.

Sarà l'inizio di una grande espansione commerciale nelle località più rinomate della Francia, ma lo scoppio della Prima Guerra mondiale cambierà tutti gli equilibri e le due sorelle saranno costrette a separarsi.

Commento

Pensavo di trovarmi di fronte all'ennesima biografia di Coco, invece questo libro mi ha sorpresa notevolmente: è scritto con un linguaggio fluido e dolce e le spigolosità di Gabrielle e le sue scelte magari un po' dubbie (come ad esempio, essere la mantenuta di un uomo sposato), sono sciolte dalla descrizione delle difficoltà vissute durante l'infanzia (povertà, morte della mamma e dell'altra sorella, rifiuto del padre) fatta dalla sorella Antoinette, figura eterea e magari un po' ingenua ma tenace e desiderosa di essere indipendente e forte come lei.

Una lettura piacevole che, in men che non si dica, con lo stile di un romanzo, vi circonda dell'atmosfera francese dell'epoca, della frizzante ed elegante Parigi che riempiva di nastri i cappelli. Invoglia a vestirsi bene e ad essere alla moda per passeggiare tra i viali in mezzo agli ufficiali.
 
C'è tantissimo amore in questo libro: quello giusto e quello sbagliato. Soprattutto c'è l'amore delle sorelle che vogliono assolutamente diventare qualcuno, uscire dalla povertà, negare le proprie origini e non arrendersi mai di fronte a difficoltà da superare insieme.

Needlework Fiction Books

Gabrielle e Antoinette imparano a cucire e ricamare dalle suore dell'orfanotrofio. Gabrielle è così sfacciata da scucire e modificare completamente la divisa della scuola in modo da renderla elegante e infiancata, non un sacco informe. Sarà criticata come vanesia dalla madre superiora, ma nessuno può negare la sua maestria.

Nonostante non voglia fare la sarta, dopo un periodo fallimentare come cantante, capisce di avere talento nel creare cappelli e, grazie ad Antoinette, che proprio in un negozio di cappelli aveva iniziato a lavorare, ne crea di stupendi, con la semplicità che contraddistinguerà per sempre il marchio, fatto di linee pulite, essenziali ed eleganti.

Le due C, che diventeranno il logo, sono le due sorelle Chanel e l'immagine dell'inferriata del cancello dell'orfanotrofio.

Note

Lo potete trovare nella vostra biblioteca, nella libreria di fiducia oppure online qui

Se avete una amica che ama i romanzi e la moda, potrebbe essere un regalo perfetto.

Commenti

  1. Sembra un libro molto interessante! Grazie per la recensione, lo metto nella mia lista.

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  2. Che bella recensione ne hai fatto! Anche io non sapevo che Chanelle non era solo "Coco", e che le due C indicavano le due sorelle.

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    Risposte
    1. Vero? Della più piccola non se ne parla mai!

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  3. Anonimo4.9.24

    Bello di sicuro questo libro di Chanel questo che hai recensito non lo conoscevo quindi grazie
    Angela-allo scoccare della mezzanotte-

    RispondiElimina
  4. Ciao Irene grazie per le tue recensioni che sono sempre molto dettagliate . Io sto leggendo un giallo , l'ultimo della trilogia di Camilla Lackberg ma mi piacciono anche le storie delle famiglie. Buona lettura e buon ricamo.

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    Risposte
    1. Grazie Anna, anch'io adoro i gialli!! Ora sto leggendo Orgoglio delitti e pregiudizio :)

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  5. interessante! è un periodo sicuramente affascinante per la moda. Grazie per il suggerimento, un abbraccio

    RispondiElimina

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