Buongiorno care ragazze, siamo arrivate al mese di dicembre: il 2024 è passato così veloce e ora è già quasi alla fine. Questo sarà l'ultimo libro dell'anno, con le letture riprenderemo a gennaio proprio il giorno successivo all'Epifania, quando le festività natalizie saranno passate ed entreremo nel periodo carnevalesco. Magari per gennaio potremmo cambiare qualcosa, potrei annunciarvi il mese prima cosa leggerò e, se qualcuna vuole accodarsi, magari perchè quel libro ce l'ha già in casa, così come ricamiamo insieme, potremmo anche leggere insieme, che ne dite? Intanto vediamo questo bel libro che potreste regalare o, perché no, regalarvi per Natale.
Laurie Lico Albanese, Il filo scarlatto, Einaudi, Torino 2024
Tit. orig.: Hester
Genere: romanzo storico
Categoria: ricamo
Trama
Isobel, giovane ricamatrice scozzese, porta il nome di una sua parente che, nel Seicento, fu accusata di stregoneria. Ha i suoi stessi capelli rossi e un dono, la sinestesia, riesce cioè a vedere i colori delle parole e delle persone, un talento che la madre le dice di tenere nascosto e di trasferirlo sulla tela creando preziosi ricami.
Sposata ad un farmacista col vizio dell'oppio e dei debiti, nel 1829, con una lunga traversata in nave nell'oceano, si trasferisce con lui a Salem, in America, per iniziare una nuova vita: la cittadina, però, è ostile e famosa per i processi alle streghe. Il marito le ruba i pochi soldi rimasti, si imbarca su una nave e sparisce in cerca dell'elisir di lunga vita. Isobel resta sola, e non le resta che il talento di ricamatrice e di sarta per sopravvivere. É giovane e bella, in fondo non ha mai conosciuto l'amore, ma lo trova incontrando Nathaniel Hawthorne, il famoso scrittore, di cui diventa amante e musa per il libro "La lettera scarlatta". La gioia tuttavia finisce presto: a causa della gravidanza verrà presto abbandonata.
Isobel imparerà che in America non sono tutti uguali: esiste il razzismo, lo schiavismo, l'invidia, le donne sole vengono isolate, tanto più se hanno un marito lontano e, all'improvviso, si ritrovano ad essere adultere ed aspettare un bambino. Sarà la sua forza di madre e imprenditrice di se stessa, sarà la solidarietà femminile a permetterle di crescere la bambina, di sopravvivere al marito violento tornato per rubarle nuovamente i soldi e la vita, e capirà che l'amore non sempre è quello che fa battere il cuore e vedere il colore rosso e oro, ma che si può esssere felici accanto ad un uomo giusto e buono che la rispetta.
Una storia complessa e molto intrigante, molto “girl power”.
RispondiEliminaCiao Irene il libro è molto interessante, mi piacciono le storie ambientate in epoche passate e che parlano della forza delle donne. La tua idea di leggere insieme mi garba molto se trovo il libro di sicuro lo leggerò. Ti saluto e buon ricamo e lettura🥰
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