Kelli Estes, La ragazza che scriveva sulla seta: recensione

Buongiorno ragazze, bentrovate nel mese di dicembre! Periodo intenso e molto bello che ci trova indaffarate verso il calore e l'affetto delle feste. Oggi parliamo dell'ultimo libro che abbiamo letto insieme, un libro doloroso ma pieno d'amore che è stato una bella sorpresa per me!

Kelli Estes, La ragazza che scriveva sulla seta, Tre60, Milano 2025

Tit. orig.: The Girl Who Wrote on Silk

Trad. di: Silvia Cavenaghi

Genere: romanzo storico

Categoria: ricamo

Trama

Il romanzo si svolge su due piani temporali paralleli, intrecciando le storie delle protagoniste.

Inara Erickson è fresca di laurea e ha un debito studentesco sulle spalle quando eredita dalla zia una tenuta a Orcas Island. Innamorata del posto, che per lei ha un grande valore affettivo, decide di trasformarla in un piccolo hotel di lusso nonostante uno strano ostruzionismo del padre.

Durante la ristrutturazione, nel buco della scala, trova la manica di un kimono di seta finemente ricamato con segni e simboli che raccontano una storia. Per saperne di più la porta ad un giovane studioso sino-americano.

Mei Lien è una ragazza cinese vissuta in quella casa alla fine dell'800 dopo essere fuggita dall'espulsione del governo americano degli immigrati cinesi. Lì vive la sua storia d'amore con un ragazzo americano, ma anche tutto il dolore di aver perso il padre e di non essere accettata nella comunità. Con l'ago e il filo scrive la sua storia su una seta azzurra con cui confeziona una tunica da sposo per il figlio.

Cosa accomuna le due donne? Cosa è successo in quella casa e al kimono?

Commento

So che, da come vi ho raccontato la trama, sembra un libro già letto o un film già visto perché spesso tutto inizia dal ritrovamento di un oggetto antico, tuttavia mi sento caldamente di consigliarvi questo libro, se non lo avete già letto, per la profondità con cui collega una storia inventata ad una reale per poter parlare di un pezzo di cronaca americana (l'odio verso gli immigrati cinesi e la pulizia etnica), che è stata completamente dimenticata e invece, purtroppo, si ripete anche ora.

É scritto così bene, che se anche la parte attuale è molto rosa e forse tutto combacia in modo irreale, lo si perdona e non si riesce a smettere di leggerlo.

Needlework Fiction Books

Mei Lien impara a ricamare dalla nonna ed è quello che l'aiuterà a vivere, portando a compimento una tunica di seta che racconterà, a chi la troverà, tutta la sua terribile storia e l'amore per il marito e per il figlio che dovrà lasciar andare troppo presto. Il ricamo pervade tutto il romanzo e descrive molto bene l'amore che si riversa in ogni punto, in ogni colore e filo tagliato.

Note

Per chi ricama è un bellissimo regalo di Natale, potete farlo tranquillamente, oppure potete regalarvelo da sole! Lo potete trovare nella vostra biblioteca, su mlol, nella libreria preferita, oppure online.

Quale sarà la lettura del mese?

Finiamo il 2025 e iniziamo il 2026 con un romanzo un po' corposo e torniamo a parlare di sartoria e alta moda con La notte ha cambiato rumore di Maria Duenas. Vi metto la trama:

Sira Quiroga è una giovane sarta nella Madrid degli anni Trenta, sta per sposarsi e avviarsi a un destino senza imprevisti quando perde la testa per un carismatico imprenditore e, prima che scoppi la Guerra Civile, lascia la Spagna per trasferirsi con lui in Marocco. Ma qui si ritrova presto sola, ingannata e piena di debiti. Raggiunto il protettorato spagnolo di Tetuàn, con l'aiuto di alcuni improbabili amici Sira riesce ad aprire un atelier di alta moda che, grazie al suo gusto e alla sua forza di volontà, diventa il punto di riferimento per le signore più ricche e influenti della città. Una clientela all'apparenza insospettabile, ma che nasconde dei segreti. E qui il destino di Sira subisce una svolta imprevedibile, intrecciandosi con quello di un variegato gruppo di personaggi, alcuni dei quali storicamente esistiti. Saranno loro a dare a Sira la possibilità di riscattarsi, di ricostruire pezzo a pezzo il suo destino. La notte ha cambiato rumore può essere letto come un moderno feuilleton, avvolgente e irresistibile nel disegnare le atmosfere e con uno splendido cast di personaggi, trasportandoci sul filo della storia attraverso una mappa di affascinante ampiezza per intrecciare una storia di fedeltà e tradimento, coraggio e dedizione, amore e ideali, in cui i lettori scopriranno l'arte di narrare di una nuova scrittrice che combina sapientemente i generi e immette una linfa nuova nella grande tradizione del romanzo d'appendice.

Se lo volete leggere con me, o se lo avete già letto e lo volete commentare, vi aspetto qui martedì 6 gennaio.

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