Care ragazze mie, Natale è passato da quasi un mese, dovrei iniziare a ricamare la primavera e invece niente, devo mostrarvi qualcosa rimasto indietro causa la mia lentezza, ma so che capirete, tela nera e filati metallizzati significano diventare idrofobe! Tuttavia questo schema di Emma Congdon era troppo bello per lasciarlo incompiuto, così l'ho finito adesso.
Nella foto è ancora montato sul Qsnap, di solito non ricamo su telaio, ma qui ho dovuto e ora vi spiego il perchè. Partiamo dal fatto che quando ho visto lo schema sulla rivista CrossStitcher di un paio di anni fa me n'ero innamorata (lì era ricamato su tela bianca e vi assicuro che non faceva lo stesso effetto, scusate l'orgoglio, ma il mio è molto meglio!!). Rimasto nel cassetto, complice il fatto che durante le vacanze non mi sarei mossa da casa, ho deciso di farlo! E di farlo sulla tela nera e con tutti quei metallizzati!! Ogni tanto mi voglio male da sola :)))
Comunque. Sapendo della mia difficoltà a vederci su tela scura, ho scelto un'aida 64 (16 count) che avevo in casa: con i buchetti è più facile. L'ho montata su telaio per tenerla sollevata e mettere una luce sotto (si può usare una lampada o il tablet), sapete che io ricamo la sera e senza apparati professionali, quindi mi serviva proprio! In questo modo devo dire che andavo via abbastanza bene.
Ho mantenuto i colori originali consigliati, e avevo visto la quantità di metallizzati (le renne sono tutte d'oro), ma avevo del Diamant DMC da smaltire (non lo sopporto e voglio finirlo), quindi ho colto l'occasione. Gugliate corte ma non so quanto ne ho sprecato, veramente odioso.
Ecco, ero già partita con l'idea di farne un quadro e l'ho incorniciato così, ma visto il ritardo ho dovuto metterlo via, sarà per l'anno prossimo!
Sleigh Bells Ring disegnato da Emma Congdon e pubblicato in CrossStitcher n. 313 gennaio 2017Tela aida Zweigart 16 count (64) colore nero
Fili e Filati DMC Mouliné
Ora sto finendo ancora qualcosa di invernale di Durene Jones, poi vorrei fare un koala per essere vicina alle amiche australiane e, finalmente, iniziare il SAL che giace là in attesa.
Poi volevo dirvi una cosa: ricamo meno però cerco di leggere di più sulla nostra bella passione, sia saggi che letteratura. Quindi, per i primi prossimamente vi parlerò di un libro molto interessante, per i secondi, cioè per la letteratura, sto cercando qualche romanzo sul ricamo. Se ne avete consigliatemeli pure, per ora ho Le ricamatrici della regina di Jennifer Robson, e i due libri di Anne Jacobs della Villa delle stoffe (che non è ricamo, ma sempre di tessuti si parla). Ho visto che è uscito anche il libro di Tracy Chevalier La ricamatrice di Winchester. Magari quando li leggo ve ne parlo, mi piace che il ricamo ritorni anche nella scrittura, ma datemi dei consigli!
Io non ho la passione del ricamo!!! ma i tuoi sono veramente bellissimi! complimenti
RispondiEliminaEmanuela
😍😍😍😍😍😍😍 lo adoro è magnifico,hai fatto benissimo a ricamarlo su tela nera risalta molto .
RispondiEliminaBellissime quelle casette nordiche tutte in fila come non innamorarsi di questo schema ( piacciono molto anche a me le trovo davvero molto caratteristiche e mi piacerebbe trovare da mettere su un mobile o come decorazione per casa magari ma non so dove cercare ne ho viste alcune ma tutte bianche e nn mi convincevano)
Ricamare su tela nera è una fatica mi ricordo quando ho fatto il mio scheletro su lino nero una faticaccia!
Hai poi ricevuto risolto per Instagram
Ma è bellissimo! Vorrei avere la tua capacità per poter realizzare qualcosa, anche di più semplice, tanto per incominciare. Complimenti e buona continuazione di giornata.
RispondiEliminasinforosa
This has turned out beautifully. Gorgeous work.
RispondiEliminaChe bello Irene! Ho ricamato solo una volta, un piccolo lavoro, su tela nera e comprendo bene la difficoltà che hai provato. Ma il tuo ricamo è gioioso, mi piace molto.
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Ricamato una volta sola su aida nera e ho detto mai più. Non si vedono i buchi, si impazzisce a mettere crocetta dopo crocetta. Pertanto di comprendo!
RispondiEliminaDevo dirti che è spettacolare, il nero ha fatto risaltare le casette chiare!
Barbara
Ciao Irene il tuo ricamo è super bello.
RispondiEliminaNell’ultimo periodo ho visto tanti ricamo su tela nera e sto pensando di comprarne perché è bellissimo l’effetto. Grazie per i titoli, anche io sono sempre alla ricerca di libri che parlino di ricamo
Yours looks so wonderful on the black fabric, Irene! The colors are so fun--congratulations on a fantastic finish :)
RispondiEliminaCarissima ti scrivo sempre ancora dalle vacanze:))
RispondiEliminaAllora il quadro meraviglioso e posso immaginare la fatica che hai fatto. Ti avevo già accennato una volta che ricamare con i metallizzati se infili l‘ago e poi metti a pari i fili e inizi così si sfilaccia molto ma molto meno... prova è davvero molto più facile perché l‘ago scorre e il filo non si spezza.
Per i libri quello Villa delle stoffe l‘ho letto per i ciechi (faccio audiolibri per la biblioteca brail) come volontariato, è molto bello! Dalla prima pagina ti prende e come se tu fossi insieme a loro. Almeno io ho avuto questa sensazione...
un abbraccio e grazie per i tuoi consigli utili
Irene ho sbagliato: il libro che ho letto io si chiama Le ragazze della villa delle stoffe. Bacio
RispondiEliminaLe ragazze della villa delle stoffe è il secondo di una trilogia di Anne Jacobs ambientato nei periodi della guerra. Il terzo dovrebbe essere in vendita a breve.
EliminaBellissimo qs ricamo e complimenti per la scelta della stoffa e dei filati...davvero impegnativi, ma quando si vuole raggiungere un risultato di un certo livello, bisogna tribolare un pò e qui il risultato è stato raggiunto alla grande. Bravissima
RispondiEliminaEine wunderschöne Arbeit.
RispondiEliminaLiebe Grüße Manuela
Hai fatto benissimo a ricamarlo su sfondo nero. È molto d'effetto anche se immagino la fatica. Se ti piacciono i cozy mysteries in tema di crocette dai un'occhiata ai libri di Monica Ferris. La Miss Marple di turno è la proprietaria del negozio di articoli per ricamo che tutte vorremmo avere dietro casa! Curioso, sto leggendo anch'io il libro della Robson, per ora sembra carino.
RispondiEliminaChe meraviglia, sulla tela nera risalta come minimo il triplo!! E mi immagino con i metallizzati che pazienza, però dsi, puoi essere soddisfatta di te, è veramente bellissimo!
RispondiEliminache lavoro! complimenti molto bello
RispondiEliminaLavoro arduo ma di grande effetto hai ragione la tela scura rende tantissimo. Concordo anche sui libri a me piace moltissimo leggere e poi se i romanzi parlano anche dei nostri hobby beh stupendo! Anni fa ho amato il romanzo " Le amiche del venerdì sera" un gruppo di donne che lavorava a maglia in un negozio di New York. Potere terapeutico dei lavori manuali...
RispondiEliminaGrazie mille Ilaria, cercherò anche questo libro! :)
RispondiEliminaOttima scelta Irene, è bello personalizzare un lavoro creato da qualcun altro, lo sfondo nero da il senso della notte ...!! Grazie
RispondiEliminaper essere passata anche su Fb, ora devo capire anch'io come seguire una pagina con la mia pagina ...
Cara Irene, questo ricamo è bellissimo oltre che estremamente complesso per via della tela nera, dei colori e dei continui cambi.
RispondiEliminaSei stata bravissima e molto paziente.
Complimenti.
Per i libri, sto incrociando quelli hai segnato con quelli che ho in casa, appena finito ti mNdo qualche info.
Beautiful stitch and wonderful finish Irene. RJ@stitchingfriendsforever
RispondiEliminaOttima idea quella di piazzare una fonte di luce sotto la tela nera... Io la odio ma devo dire che col tuo ricamo sta un incanto...
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