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Jennifer Robson, Le ricamatrici della regina: recensione

Buongiorno mie care ricamine e lettrici, oggi un post letterario strepitoso! Mi sentirete entusiasta e felice, sì perchè ho trovato un libro che parla di ricamo, bellissimo, ma davvero, a cinque stelle! Molte di voi lo avranno letto, lo racconto un po' per le altre che devono assolutamente metterlo nella loro lista dei desideri: Le ricamatrici della regina di Jennifer Robson.

Jennifer Robson, Le ricamatrici della regina

Jennifer Robson, Le ricamatrici della regina, HarperCollins, Milano 2019
Tit. orig.: The Gown

Genere: romanzo storico con un tocco di finzione
Categoria: ricamo di alta moda

Trama

In una Toronto contemporanea, Heather eredita dalla nonna appena mancata, una scatola contenente preziosissimi ricami. Strano perchè non l'aveva mai vista ricamare: di origine inglese, arrivata in Canada vedova dopo la guerra, possedeva una merceria ma lavorava a maglia.
Inizia a indagare e scopre che i ricami sono identici a quelli del vestito da sposa della principessa Elisabetta d'Inghilterra. Complice la vita che non le va come dovrebbe, prende un aereo e parte alla ricerca delle origini del mistero.

Non sarà molto fortunata: l'atelier di ricamo è stato chiuso da tempo, non c'è più nemmeno lo stilista Norman Hartnell per il quale sua nonna a quanto pare aveva lavorato. La casa dove abitava è stata abbattuta, niente. Eppure si apre uno spiraglio: la sua collega ricamatrice e migliore amica è ancora in vita ed è niente meno che Miriam Dassin, la grande artista!

Sarà proprio con lei che riprenderà in mano l'ago e il filo della vita della nonna, e ricucirà una storia normale ma allo stesso tempo fantastica, e scoprirà quanto sia stata grande e forte.

Commento

Ragazze, è bellissimo. Ma veramente, bellissimo.

La trama è semi-inventata, ma parte da fatti realmente accaduti: la preparazione del vestito da sposa della futura regina Elisabetta d'Inghilterra.

Costruito a capitoli con i vari punti di vista delle tre protagoniste (Ann la nonna, Miriam l'amica e Heather la nipote), ci fa vivere pienamente gli eventi, come se fossimo lì: un'Inghilterra appena uscita dalla seconda guerra mondiale che cerca di ricostruirsi e di ritrovare l'antico spirito con il matrimonio della principessa con Filippo.

Il vestito verrà commissionato allo stilista Norman Hartnell, famoso tra le dive del cinema e, soprattutto, per i ricami (aveva lavorato anche per Lady Duff Gordon di cui avevamo già parlato in questo libro, ricordate?). L'atelier si metterà in produzione, le migliori ricamatrici lavoreranno senza sosta nonostante siano bersagliate dai giornalisti per far trapelare i segreti. Tra loro si svilupperà l'amicizia tra Ann e Miriam, ragazza francese ebrea fuggita all'Olocausto.

Proprio per il fatto che si tratta di un romanzo a sfondo storico, scritto veramente bene, rende i fatti davvero verosimili, tanto che finiamo quasi per credere che i personaggi siano esistiti davvero. E infatti per alcuni di loro è così: in appendice al libro troviamo l'intervista a una cucitrice di Hartnell che ha lavorato all'abito.

Io sono rimasta molto sopresa: la trama può sembrare banale o già sentita, invece avvolge e ci fa dimenticare tutto il mondo attorno!

Needlework Fiction Books

L'ho inserito nella bibliografia perchè il ricamo è quasi il soggetto del libro: l'autrice è stata così brava da informarsi bene, imparare, e lo descrive ottimamente.

Anche a noi sembra di stare curve sul telaio a cucire cristalli e perline, a piangere se una forbice taglia la preziosa stoffa.

Noi, più di tanti altri, siamo le perfette lettrici: conosciamo i punti, la bellezza, la fatica del ricamo.
Inoltre capiamo tutti i simboli cuciti nello strascico e come si prepara un matrimonio reale (che a noi piace tanto, vero?).

Il vestito, poi, è davvero meraviglioso, se guardiamo i dettagli vediamo i meravigliosi ricami fatti a mano, io non me n'ero accorta prima: le stelle, le rose di York, le spighe di grano, l'erica scozzese. Meraviglioso.

E quanto bella era, lei? E Filippo?

É una storia forte, fatta di donne forti che devono ricostruire la propria vita, penso che ognuna di noi vi si ritroverà: nessuno ha tanto coraggio quanto una donna.

Note

Se non l'avete letto cercatelo, in biblioteca o nelle librerie. E regalatelo, anche a chi non ricama, penso proprio che piacerà a tutte le donne, è appassionante, quando lo iniziate non vedete l'ora di finirlo.


Consigliatissimissimo!

Coming soon...

La prossima volta appuntamento con un tutorial, preparate ago e filo!

Commenti

  1. Che peccato che l'ho già letto!!! Ma hai ragione: è un libro davvero molto bello, la storia è affascinante e ben raccontata. L'ho letto appena dopo aver visto The Crown e devo dire che è stato il perfetto complemento. Se ti piacciono i romanzi a sfondo storico, dai un'occhiata a La notte delle beghine di A Kiner. Non tratta di ricamo, ma è un bell'affresco di una parigi trecentesca quasi sconosciuta.

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  2. Questo tuo post mi ha fatto venire voglia di leggere questo libro!
    L'ho messo nella lista dei libri che mi piacerebbe leggere.
    Per fortuna che ho letto del tuo post su IG altrimenti melo sarei perso😞(ancora non riesco a vedere i post dei blog che seguo 😤😤😤😤 ho inviato dei feedback spiegando il problema ma niente peccato che non ci sia un modo per avere un supporto)
    Spero.di risolvere questo problema con blogger

    RispondiElimina
  3. Come fare a non metterlo nella lista dei libri da leggere? La tua recensione mi stra convinta, grazie Irene

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  4. Che bel consiglio! Lo appunto subito!

    RispondiElimina
  5. Grazie per le tue recensioni, ieri in libreria questo libro non l'ho trovato, però ho acquistato " la ricamatrice di Winchester" e " la villa delle stoffe"... in seguito prenderò gli altri due volumi. Buona giornata. Michela G.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava Michela, quante belle letture! 📚

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  6. prenotato ora ora in biblioteca!
    Barbara

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