Passa ai contenuti principali

Mac Barnett, Filo magico: recensione

Buongiorno ragazze, oggi vi mostrerò un bellissimo albo dedicato ai bambini dai 4 anni in su, che parla di lavoro a maglia. Ha delle illustrazioni meravigliose, ve ne inserisco qualche pagina, ma anche la storia è splendida! É scritto da Mac Barnett e illustrato da Jon Klassen.

Mac Barnett, Filo magico

Mac Barnett, Filo magico, Terre di Mezzo, Milano 2016

Illustrazioni di Jon Klassen

Tit. orig.: Extra Yarn

Genere: albo illustrato per bambini a partire dai 4 anni

Categoria: Lavoro a maglia

Trama

É inverno, tutto il villaggio è bianco e grigio di neve, ma Annabelle, un giorno, trova una scatola piena di gomitoli di ogni colore. Si annoia, prende i ferri e crea un maglione per sè e uno per il suo cagnolino. Il filo è magico, pare non finisca mai, allora sferruzza sferruzza anche per gli altri abitanti del paese, crea maglioncini per gli animali, per gli alberi, per le case, e il mondo diventa colorato.

Tutto ciò suscita l'invidia dell'Arciduca che, con l'inganno, fa rubare la scatola ma, quando arriva tra le sue mani... è vuota!! Arrabbiatissimo lancia una maledizione e la getta via. Annabelle la ritrova nel fiume e, magia, c'è ancora filo dentro e ricomincia felice a fare maglioncini, così la maledizione dell'Arciduca non si avvererà mai.

Commento

La morale è chiara: Annabelle, con costanza e serenità, lavora per rendere felici gli altri. Lei ha una scatola piena mentre l'Arciduca vuota, perchè le cose belle appaiono agli occhi di chi sa guardarle e riconoscerle con amore e onestà.

Vi mostro qualche pagina perchè le illustrazioni meritano di essere ammirate.






Needlework Fiction Books for Kids

Questo libro insegna ad essere costanti, determinati, a colorare il mondo con la propria creatività, ad avere fantasia e amore per ciò che si fa. Se volete instillare in un bimbo la voglia di provare a fare un punto maglia è perfetto.

Note

Lo potete trovare nella vostra biblioteca o libreria di fiducia, oppure online in italiano qui, in inglese qui.

Commenti

  1. Che bella storia e che belle illustrazioni!
    Segno e metto da parte per i prossimi regali. Grazie!!

    RispondiElimina
  2. Hai ragione Irene, sono illustrazioni semplici ma bellissime, vorrei esser brava come Jon Klassen!

    RispondiElimina
  3. Che bello il libro, lo compro per la mia nipotina un giorno glielo regalerò

    RispondiElimina
  4. Dev'essere davvero un bel libro!

    RispondiElimina
  5. Essere costanti e determinati serve per portare a termine i nostri progetti non solo hand made ma anche progetti di vita.

    RispondiElimina
  6. Che tenerezza Irene!
    Grazie per la recensione, un abbraccio
    Susanna

    RispondiElimina
  7. Semplicemente splendido Irene, un libro che insegna a riflettere! Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti Michela, mi è piaciuto tanto, grazie!

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Punto croce: a quanti fili si ricama?

Ciao ragazze, oggi parliamo di filati e cerchiamo di rispondere a una domanda piuttosto frequente: quanti fili dobbiamo usare per le nostre amate crocette? Parliamo ovviamente del filato più comune, ovvero delle matassine di cotone mouliné che, solitamente, sono vendute in unità di 8 metri a 6 capi. Proviamo a fare chiarezza. Molti disegnatori hanno ormai l’abitudine di aggiungere una legenda ai loro schemi con indicato le dimensioni del ricamo sui vari tipi di tela, la quantità di matassine per colore e, appunto, il numero dei capi da usare. Ma non sempre siamo così fortunate. Allora, come facciamo? Posto che dipende dal tipo di tela che usiamo e dall’ effetto di copertura che vogliamo ottenere, per il punto croce non è un aspetto secondario, la nostra scelta fa una grande differenza! Generalmente: 1 capo dona poca copertura e può essere usato per i dettagli meno pieni come il cielo sullo sfondo; 2 capi donano una migliore copertura, è la quantità usata p

Tele da ricamo: aida e count

Torniamo alla nostra rubrica sulle tele da ricamo. La volta scorsa abbiamo parlato della composizione delle varie declinazioni della tela aida . Oggi torniamo sull'aida ma cerchiamo di imparare le sue misure: cosa sono i count, come si calcolano, come si calcola la dimensione di uno schema, quanti fili dobbiamo usare. Procediamo con ordine. Le misure Quando andiamo in negozio a comprare la tela aida, ci viene chiesto a quanti count, a quanti fori o a quanti quadretti la vogliamo. Noi italiani parliamo di quadretti , nei paesi anglosassoni usano i count che non corrispondono, eh? Attenzione: una tela 20 count non significa che ha 20 quadretti in 10 cm. Vediamo di essere più chiari. Cosa sono i count I paesi anglosassoni hanno, come unità di misura, il pollice (inch) che corrisponde a 2,54 cm (arrotondiamo a 2,5). Con count , si intende il numero di quadretti di tela che ci stanno in un pollice (quindi in 2,5 cm). É un po' complicato per noi che non siamo abituati

Come rifinire il retro di un ricamo su telaio: tutorial

Ciao ragazze, eccoci a un nuovo tutorial! Oggi vi mostrerò come ho rifinito il retro del mio ricamo con la lumaca montato su telaio e vi darò qualche consiglio per cucirlo facilmente senza tanti pensieri (è a prova di imbranate, ci sono riuscita io!). Ta daaaaa, questo è il risultato che otterremo: il retro del telaio bello coperto, ben cucito e perfino firmato! Vediamo passo passo come fare. Innanzi tutto, prima di montare il nostro ricamo, prendiamo del feltro o del pannolenci (io ho usato quest'ultimo perchè più morbido e facile da cucire) e, utilizzando il cerchio interno del telaio (quello più piccolo per intenderci) tracciamo con la matita la misura. Se volete potete usare anche un compasso, l'importante è che facciate la misura perfetta. Ora, montiamo il nostro ricamino sul telaio, tenendo ben tesa la tela e centrandolo con cura. Giriamolo (non guardate il mio retro!! Lo so che è un casotto, ma quando va coperto non faccio attenzione, ricamo e b

Lavori in corso: pupazzi di neve

Buongiorno ragazze! Dopo aver passato le festività di Pasqua (spero bene per tutte voi nonostante la pioggia copiosa e, da me, la prima grandinata della stagione) e, nel primo post del mese, aver parlato di un bel libro , oggi ritorno ai miei ricami, uno solo in verità, ma sono molto felice di mostrarvi i progressi perchè mi pare stia venendo davvero bene. Grass does not grow Un pupazzo terminato e l'altro in lavorazione, non so a voi ma a me già piace molto! Sono una fan di Stoney Creek e devo dire che in questo schema, rispetto ad altri (ad esempio a Christmas Snowfriends Banner che avevo fato anni fa), ci sono pochi cambi di colore, nessun filato speciale e quindi si procede spediti (ci saranno solo le perline per gli occhi e del punto scritto). Adoro aver scelto questa tela, prendete in considerazione gli splash di Zweigart se dovete fare cose con la neve o comunque con uno sfondo movimentato perchè danno un effetto strepitoso al ricamo. Forse si potrebbero fare anche in cas

Pupazzi di neve in corso e... un consiglio per chi andrà in vacanza negli USA

Buongiorno ragazze! Piccolo avanzamento dei pupazzi di neve Stoney Creek : questo è il periodo delle pulizie di primavera e di giardinaggio, quindi sono andata avanti poco. Poi vi segnalo qualcosa che le nostre amiche americane conosceranno già, ma magari potrebbe esservi utile, oppure scopriamo che c'è qualcosa del genere anche più vicino: una guida alle mercerie e negozi di stoffe e filati con app e pianificazione itinerari: Needletravel . Grass Does Not Grow Eccoci con l'appuntamento settimanale dei miei ricami, anche il secondo pupazzo prende forma. Manca ancora tutto il punto scritto che, credo, farò alla fine e che darà nitidezza al disegno. Sono molto entusiasta, soprattutto perchè, grazie alle crocette grandi e alla tela ben visibile, posso lavorarci anche la sera. Stoney Creek, Grass Does Not Grow Tela Lugana Zeigart 25 count splash Fili e Filati DMC Mouliné In Italia è un aprile molto caldo (tanto, ma non lamentiamoci di qualsiasi cosa, cerchiamo di prendere il bello