Buongiorno ragazze. Vi avevo già preannunciato che avrei letto un libro un po' particolare: non narrativa, ma un saggio, di sapore autobiografico e storico, sul lavoro a maglia. All'inizio non capivo bene dove l'autrice, un'economista, volesse andare a parare, con accenni alla sua storia personale e a quella mondiale del lavoro a maglia ma, quando l'ho finito, il cerchio si è chiuso e l'ho trovato davvero piacevole e confortante come un caldo maglione di lana.
Loretta Napoleoni, Sul filo di lana: come riconnetterci gli uni con gli altri, Mondadori, Milano 2019
Tit. orig.: The Power of Knitting: Stitching Together Our Lives in a Fractured World
Lo spunto della stesura di questo libro è stata duplice: la fine di un matrimonio con conseguente grave dissesto finanziario, e il ritorno alla vita grazie alla propria forza e alla presenza costante del lavoro a maglia che permetteva di riprendere il filo di tutto.
C'è la storia dell'autrice, a partire dalle serate passate a sferruzzare con la nonna, e quella dei gomitoli di lana che, da sempre, hanno aiutato le donne ad avere una sopravvivenza economica, un lavoro, o un pensiero dolce per i propri cari (torna spesso questo tema nei libri che stiamo leggendo insieme, vero?).
Si va dai calzetti preparati durante le guerre mondiali per tenere caldi i piedi dei soldati al fronte, alle donne spia che riportavano segretamente i movimenti delle truppe sugli schemi dei loro maglioni, a popolazioni sradicate dal proprio territorio che nei ferri trovavano l'unico sbocco possibile per vivere, a gente che con la borsa piena di gomitoli cercava di superare o convivere con una malattia, o di farsi ragione di un lutto o perdita, a chi la usa come protesta andando a far parte di movimenti politici e non, a come un punto o un filato crei amicizie, fondi circoli, ci unisca gli uni agli altri.
Inutile dire, poi, quanto il lavoro a maglia sia come una seduta yoga per la mente, faccia bene al cervello e al cuore, tanto che ci sono anche le storie di chi, attraverso un maglione, si è innamorato.
In un periodo così difficile per la sua vita, l'autrice cerca di unire i pezzi con il filo, di trovare motivazione, se stessa, un posto nel mondo.
Non è tutto: il libro propone anche 10 modelli (dal berretto al bikini) con relative istruzioni, collegati ai capitoli.
Di facile lettura, penso che la storia personale dell'autrice gli abbia dato una marcia in più, perciò ve lo consiglio, soprattutto se siete appassionate di maglia.
Lo potete trovare nella vostra biblioteca, su mlol, nella vostra libreria di fiducia oppure online.
Dedico questo post in particolare, ma tutto il mio blog, a Debora, perchè il ricamo e la cucina ci ha permesso di conoscerci, seppur virtualmente. Mi ha sempre spronato ad andare avanti, anche nei momenti difficili in cui avevo abbandonato l'ago e non avevo più voglia di scrivere, con la sua dolcezza e leggerezza, e voglia di vivere. Mi mancano i suoi commenti, sempre i primi, sempre profondi. Mi manca lei. Ciao Debora ♥
a me i gomitoli hanno aiutato a non cadere in depressione nel quasi mese trascorso in ospedale tra la vita e la morte. Pertanto ben venga questo libro.
RispondiEliminaBarbara
Grazie Barbara! Anche a me ha tenuto su il ricamo
EliminaDev'essere proprio un libro interessante, questo che hai recensito, cara Irene. La tua dedica a Debora mi emoziona.
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Purtroppo è mancata qualche mese fa :(
EliminaCiao Irene, ho saputo ieri di Debora, le avevo inviato un messaggio per sapere come stesse e non avevo avuto risposta, lei che di solito mi rispondeva dopo due minuti… ieri la notizia che non avrei voluto apprendere
RispondiEliminaGrazie per questa recensione mi rivedo in alcune cose
Angela di allo scoccare della mezzanotte
Anch'io, mi dispiace così tanto :(
EliminaCiao Irene, quando ho finito di leggere il tuo post sono rimasta senza parole...non sapevo nulla di Debora. Negli ultimi tempi non l'avevo più incrociata nei vari blog ma ero convinta che fosse per il fatto che si era trasferita su Instagram, che trovava più veloce ( aveva provato a convincere anche me) e invece scopro solo ora che la sua assenza era dovuta ad altro.
RispondiEliminaMi dispiace tantissimo.
Anche a me, Roberta, mi manca tanto :(
EliminaGrazie Irene della tua recensione, ho ripreso usare i gomitoli per una coperta circa un mese fa...era tanto.. avevo iniziato un maglione per mio marito nel periodo che si era ammalato mio padre...e poi l'ho lasciato lì e non sono più riuscita a finirlo...ora che non c'è più mio marito per covid da due anni, ho dato gomitoli e il maglione incompiuto a mia cognata....ma la vita continua..spero che questa coperta che sto facendo, sia una medicina per tutto. Un abbraccio
RispondiEliminaSono sicura di sì, Michela :) Grazie
EliminaUn libro sicuramente interessate. Non conoscevo Debora ma mi spiace tantissimo per lei e per tutte voi che le volevate bene. Un abbraccio
RispondiEliminaGrazie Barbara ♥
EliminaGrazie per la recensione: è un libro che aspetta da qualche mese sulla mensola. Me l'hanno regalato e sembra davvero allettante. Va decisamente cominciato!! Mi dispiace per la tua perdita, un abbraccio
RispondiEliminaPerfetto, allora è pronto da leggere! Grazie Ele
Elimina