Buongiorno ragazze e bentrovate nel mese di settembre. Oggi parleremo di un libro che porta con sé tanti tipi di bellezza: è una storia vera che, attraverso la scrittura, ridona la giusta dignità alle donne che sono state delle segrete eroine; parla di sartoria e lavori con l'ago come aiuto alla società, sostentamento alle famiglie e mezzo per aiutare chi ha bisogno; è una lettura dolce e sensibile che piacerà a tutte e insegna che la bontà d'animo, la generosità, la solidarietà, la condivisione e il credere nella giustizia, portano a dimenticare egoismo e paura. Elena Pigozzi, Le sarte della Villarey, Mondadori, Milano 2025 Genere: romanzo storico basato su una storia vera Categoria: sartoria Trama Ad Ancona, nel 1943, la guerra divide le famiglie: Laura, ragazza diciottenne, e il suo fratellino Milo, rimangono soli dopo che il padre risulta disperso in Grecia e la madre muore di malattia. Ma quando le persone hanno lasciato radice solide, non si resta mai soli. Alda, un'...
Che bello Irene! Ultimamente sono un po' in fissa con le volpi....spero di farti vedere presto cosa sto combinando! ^.^
RispondiEliminaBuon inizio settimana! (qui sembra ottobre...altro che luglio...)
Daniela
Mi piace sempre di più, delicato dai colori tenui, un ricamo che farà un figurone tutto l'anno!
RispondiEliminaCredo anch'io sia una pigna ah! ah! Buona giornata, Martha
Mi piace molto , i colori , la tela che hai scelto e poi gli animaletti sono tenerissimi .
RispondiEliminaCiao!
RispondiEliminami chiamo Beatrice e non so come sono incappata nel tuo blog, mi piacciono un sacco gli schemi che ricami e così ho deciso di cominicare a seguirti.
Bea
Ps stupendo questo telaio, non ne avevo mai visti, io impazzisco sempre a tenere la tela in mano quando ricamo qualche cosa di un pò grosso...
Grazie Bea! Il telaio è bellissimo ma troppo pesante, sono costretta a tenerlo appoggiato al tavolo perchè non c'è sostegno che riesca a tenerlo. Vorrei provare con un q-snap di plastica
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