Buongiorno ragazze! Oggi vi mostro i miei lavori in corso ma, anche se dalla foto non li vedete, ne ho tanti altri in mente! Non sono molto allineata con i social, quindi è possibile che vediate progressi minori da una parte e maggiori dall'altra, non sono brava in queste cose, pazienza. Poi un consiglio sui commenti e infine vi mostrerò una meraviglia e vi farò indignare, giuro!
Innanzi tutto devo dire che l'aver creato il mio angolo atelier mi aiuta molto ad avere voglia di andarci e mettere qualche punto o qualche crocetta: non dover rimettere via ogni volta i materiali è fantastico. Riesco ad essere più regolare, anche grazie alla piccola abitudine di ascoltare almeno un capitolo di audiolibro mentre lavoro, sono minimo 20 minuti, piuttosto che niente...
Non capisco se vado meglio a portare avanti più progetti contemporaneamente, oppure uno alla volta. Credo sarebbe bene averne almeno due aperti, uno semplice e uno complesso, perchè non sempre si ha voglia di fare cose lunghe e finire piccoli progetti è un incentivo a non abbandonare.
Sul tavolo ho questo asciughino che vedete in foto, cui ho cambiato schema almeno 30 volte: o era troppo grande, o troppo piccolo, o i colori proprio non ci stavano... Alla fine ho scelto questo disegno delicato di cui vi parlerò a lavoro finito, trovato in un vecchio libro di schemi per matrimoni. I colori non sono originali, ho cercato di cambiarli scegliendoli complementari al verde per armonizzare meglio. Questi asciughini semplici e monocolore sono davvero belli, li avevo comprati al mercato e ora sono spariti, succede sempre così, bisognerebbe fare scorta ma poi sono troppi e invece non li trovi più!
Sto facendo le miniature del SAL Mini Bouquet Sampler di Jeannette Douglas Design, nessuna idea di come rifinirle ma le adoro, quindi vado avanti (ovviamente sono indietro sulla tabella di marcia, ma vabbè). Sapete che la disegnatrice mi ha contattata su Instagram per chiedermi che tela avevo usato? Sono orgogliosissima!!!
Sulla foto vedete anche quelli che sembrano campioni di maglia e invece no :) Avevo abbandonato i ferri da un secolo, ma l'aver letto questo libro mi aveva fatto tornare la voglia di sferruzzare. Non so voi, io ho avanzi di gomitoli ovunque, in questo caso sono 3 gomitolini vecchissimi di cotone ecru, non ci viene niente. Su un giornale di molti anni fa ho trovato dei modellini di bomboniere fatte a maglia, allora ho pensato: perchè non provare a fare dei sacchettini? A Pasqua potrei metterci gli ovetti, in primavera la lavanda con la garzetta, oppure un sapone, una crema mani da regalare, invece del solito pacchetto con la carta mi sembra un'idea originale, basta un bel fiocco, no? Quindi sto facendo le prove con vari punti diversi, una volta terminati ve li spiegherò meglio.
Ho qualche altra cosa iniziata e poi tanti progetti preparati.
Sono una lumachina e quindi dovrei mettermi a pensare al Natale (non angosciatevi) che mi piace sempre ricamare, di schemi ne ho a bizzeffe c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Ahm, dovrei anche migliorare le foto, sono proprio un'imbranata! Poi ci si mette anche il tempo, quando ho il weekend libero piove!!!
Adoro il colore di quell'asciugamano e del ricamo bellissimo che ci hai fatto sopra cara Irene!
RispondiEliminaMolto brava anche con la maglia, ti sei subito saputa destreggiare bene con tecniche più complesse del dritto e rovescio.
Meravigliosa quella tovaglietta così magistralmente ricamata, e trovo veramente offensivo che un lavoro artistico così bello e complesso che richiede ore di lavoro e notevoli capacità sia stato trattato come uno straccio qualunque. Tu hai fatto un affare ad acquistarlo , è un capolavoro.
grazie mille Rossella!!
EliminaI tuoi lavori in corso sono sempre una delizia da guardare! Per fortuna hai salvato quella tovaglietta da una fine indegna! La mia mamma dice sempre che ormai in Italia non si capisce più il valore dei lavori fatti a mano ed ha ragione. Sarebbe stato davvero un delitto che finisse buttata via!
RispondiEliminaInfatti. Pensi mai, Barbara alla fine che faranno le nostre cose? Mi dispiace tanto che la tovaglia non abbia le iniziali della ricamatrice o una data
EliminaLovely stitching .
RispondiEliminaHere you can find loads of handmade things in thrift shops , but now quilters are buying them up to set inside pillows they make .
I do hope that people like yourself buy them , I am always looking I also buy up lots of china to save it for the future .
Enjoy your day .
Thank you!! Anch'io cerco di comprare porcellane, non ne fanno più così!
EliminaCiao Irene, è un pensiero che faccio spesso anche io, quando non ci sarò più le mie cose a chi andranno? spero a persone che sapranno apprezzare, capisco la tua reazione nel vedere un capolavoro come quello buttato lì e provo le tue stesse sensazioni ed emozioni;
RispondiEliminariguardo al tuo angolo atelier, sono convinta da sempre che se avessi tutto a portata di mano sarei costante e tu me ne dai conferma, per quel che concerne invece i tuoi ricami sono bellissimi tutti, hai un gusto che apprezzo moltissimo
Grazie mille Angela!
EliminaI'm so glad you are enjoying your little corner space, Irene! That would be nice to not have to put everything away each night. I, too, often listen to audio books while I stitch! Love being able to do my two favorite things at the same time :)
RispondiEliminaThat is such an incredible piece of embroidery--so glad you rescued it and gave it a loving new home. I bet you can find some real masterpieces and lovely old antiques there in Italy!
Yes!! Thank you Carol!
EliminaCarissima Irene, non importa la sequenza della pubblicazione dei tuoi lavori: io li trovo sempre meravigliosi! Ed è un piacere venire da te e leggere i tuoi post che mi fanno dimenticare per un po' i pensieri e mi incoraggiano a non mollare del tutto il ricamo.
RispondiEliminaTi abbraccio con affetto, augurandoti un buon Giugno
Susanna
Grazie Susanna, non mollare, vedrai che tornerà la serenità
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